Comprare Casa da una Società di Costruzione: Come Funziona e Cosa Sapere!

come comprare casa da una società costruttrice

Comprare casa da una società di costruzione è un’opzione molto diffusa.

Infatti comprare casa da una società significa rivolgersi ad una società costruttrice, a volte per un immobile che è ancora in corso di costruzione.

Tuttavia può significare anche rivolgerti ad una società incaricata di vendere una serie di immobili già costruiti.

Può essere davvero una buona occasione, che si configura come un ottimo investimento.

Allo stesso tempo però bisogna prestare attenzione a molti aspetti, per non incorrere in possibili problemi.

Scopriamo tutto nei dettagli con questa apposita guida che abbiamo preparato per te!

Cosa significa comprare una casa da una ditta costruttrice

Comprare casa da un’impresa costruttrice significa comprare casa dal costruttore.

Molto probabilmente si avrà a che fare con un edificio non ancora finito, ma evidentemente dell’edificio ci sono soltanto il progetto, le fondamenta o le caratteristiche fondamentali, non ancora ultimate.

Oppure vuol dire avere una casa già costruita che è messa in vendita spesso per la prima volta.

Sostanzialmente questa tipologia di acquisto immobiliare permette di comprare una casa nuova che si caratterizza per forti e alti standard energetici da non trascurare.

Come funziona comprare casa da una società di costruzione

Comprare casa direttamente dal costruttore implica una procedura non molto diversa rispetto a quella a cui si fa ricorso, quando si compra una casa già costruita.

Dal punto di vista legale e burocratico i passi da effettuare sono sempre gli stessi:

  • si firma il contratto preliminare, che viene chiamato anche compromesso.
  • entrambe le parti si impegnano a sottoscrivere il contratto definitivo vero e proprio entro una data che viene prestabilita.
  • con la firma del rogito davanti al notaio poi si ha il trasferimento della proprietà dalla società costruttrice e venditrice all’acquirente.

Il compromesso comunque è sempre molto importante, perché stabilisce un obbligo da entrambe le parti che serve anche a tutelarsi.

Chi firma il compromesso infatti non può più recedere dal contratto.

Se una parte è inadempiente, si può decidere di risolvere il contratto anche con un eventuale risarcimento del danno.

La registrazione del compromesso

Il compromesso può essere effettuato anche come scrittura privata, quindi non per forza ti devi rivolgere ad un notaio.

Però, perché sia valido, occorre che sia registrato entro 20 giorni.

Per la registrazione devi pagare un’imposta di registro di 200 euro e un’imposta di bollo che corrisponde a 16 euro ogni 4 facciate o a 16 euro ogni 100 righe.

Se quando firmi il compromesso versi anche una caparra, devi pagare anche l’imposta di registro.

In questo caso le spese da affrontare sono pari allo 0,50% delle somme versate a titolo di caparra e al 3% delle somme previste a titolo di acconto.

La garanzie fondamentali

In particolare si parla di doppia garanzia del costruttore nei confronti dell’acquirente quando decide di comprare casa da una società.

La prima garanzia è costituita dalla polizza fideiussoria.

Si deve stabilire una fideiussione bancaria o assicurativa, in modo che, in caso di fallimento da parte della società, all’acquirente venga garantita la restituzione delle somme versate.

Quindi, se durante la costruzione si dovesse verificare il fallimento della ditta costruttrice, intervengono la banca o l’assicurazione.

È obbligatorio che l’acquirente accetti la polizza.

La seconda garanzia è costituita da un’assicurazione che copra nel corso di 10 anni eventuali difetti degli immobili.

Si tratta di difetti gravi, come per esempio la presenza di infiltrazioni o di crepe.

Cosa bisogna sapere prima di comprare una casa in costruzione

Dopo aver indicato i punti fondamentali proseguiamo la nostra guida mettendo in evidenza alcuni punti fondamentali che è meglio conoscere.

Prima di acquistare una casa in costruzione occorre prestare attenzione ai seguenti punti:

  • il costruttore è obbligato a consegnare all’acquirente la fideiussione come garanzia per tutte le somme che sono state versate fino al momento del trasferimento della proprietà
  • il costruttore deve consegnare all’acquirente la polizza assicurativa della durata di 10 anni come garanzia di eventuali risarcimenti per difetti di costruzione che recano danno indiretto
  • il preliminare dovrà essere redatto da un notaio che verificherà la validità della fideiussione
  • il notaio redigerà l’atto solo dopo aver verificato la cancellazione dell’ipoteca
  • diritto di prelazione per chi compra nel caso in cui l’immobile dovesse essere venduto all’asta
  • per l’acquirente dovrà essere possibile impugnare la fideiussione  prima che il curatore in caso di fallimento dia comunicazione circa lo scioglimento del contratto

I vantaggi

Comprare casa da una società e quindi comprare possibilmente anche casa su carta o rivolgendoti ad una società con casa già ultimata soltanto da vendere comporta una serie di vantaggi.

In maniera particolare puoi usufruire della comodità di trovarti, in tempi relativamente brevi, ad avere a disposizione un immobile nuovo, che per un certo numero di anni non necessita di particolare manutenzione.

Essendo la casa ancora da ultimare, hai la possibilità di poter stabilire in maniera personalizzata la disposizione delle camere e, oltre a queste, puoi decidere come fare gli allacci della luce, del gas, delle tubature e puoi decidere come posizionare le pareti e le porte.

D’altra parte l’acquisto di una casa su carta è molto vantaggioso anche dal punto di vista burocratico, perché non hai lo svantaggio di ritrovarti ad avere a che fare con abusi edilizi preesistenti o con spese di condominio che eventualmente non sono state pagate dai precedenti proprietari.

Gli svantaggi e i rischi

È possibile però che tutto questo comporti anche l’altro lato della medaglia, consistente in degli svantaggi, di cui devi essere consapevole, se vuoi rivolgerti a questa procedura particolare di compravendita.

Se compri casa su carta, devi fare i conti con l’incertezza che riguarda i tempi di ultimazione dell’edificio, devi inoltre stare attento al fatto che il costruttore rispetti le regole fondamentali che sono state prestabilite.

Inoltre rivolgersi ad una società costruttrice per l’acquisto di un immobile in fase di ultimazione significa dover fare i conti con un possibile fallimento della ditta stessa.

Devi considerare a questo proposito che spesso ci sono società costruttrici che costituiscono una società per ogni palazzo, società che viene aperta all’inizio dei lavori e viene chiusa alla fine degli stessi.

Di conseguenza non hai a disposizione eventualmente un patrimonio su cui rifarti in caso di problemi, anche se, come abbiamo già visto, la legge obbliga il costruttore a fornire certe garanzie per tutelare l’acquirente.

È chiaro però che l’acquirente, in caso di problemi, deve rivolgersi comunque ad un giudice e fare riferimento a spendere altri soldi per procedure legali.

I consigli utili

Possiamo dire, in definitiva, che comprare casa da una società comporta sicuramente dei rischi, di cui devi tenere conto.

Ti consigliamo sempre di fare molta attenzione e di seguire sempre le procedure legali con una certa precisione, stando attento ai possibili problemi in cui potresti incorrere.

Soprattutto assicurati che il costruttore ti dia le giuste garanzie, per non incorrere nella possibilità di perdere i tuoi soldi o di investire delle somme decisamente importanti nell’acquisto dell’appartamento che ti interessa.

Se la procedura viene eseguita con attenzione, è possibile sicuramente ottenere dei vantaggi indiscutibili, che non potrebbero essere garantiti da altre forme di compravendita.

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