Il Coronavirus sta creando non poca incertezza.
Dopo il crollo delle borse ci si chiede cosa succederà ai mutui e come si muoveranno le banche.
Fino a pochi giorni fa il problema del Coronavirus sembrava interessare soprattutto e solo la Cina e la Banca Centrale Europea lasciava intendere che i tassi dei mutui sarebbero rimasti bassi perché legati soprattutto alla mancata crescita economica.
Non possiamo però non considerare che lo scenario sia completamente cambiato.
L’Italia al momento risulta ingessata, fortemente impegnata (com’è giusto che sia) in un’operazione di contenimento del virus volta a chiudere definitivamente la faccenda del Coronavirus.
I riflettori sono tutti sul nostro paese e in molti si chiedono se siamo nelle condizioni di poter affrontare questa difficile situazione non solo dal punto di vista sanitario, ma anche sul piano economico.
Del resto non si può far finta di niente!
La mancata produzione di questi giorni sta avendo un esito negativo sul PIL del nostro paese.
Noi di Likecasa ci siamo chiesti dunque come potranno cambiare i mutui! Cosa succederà?
Abbiamo fatto un’indagine per mettere in chiaro alcuni punti molto importanti per il settore immobiliare!
Partendo dal tasso principale della Banca Centrale Europea che è pari allo 0.00% vediamo quale può essere lo scenario possibile!
Se il virus dovesse diffondersi in maniera importante in altri stati dell’Unione Europea la Banca Centrale Europea potrebbe valutare un taglio dei tassi di interesse con il fine di sostenere e incoraggiare un’economia debole messa in difficoltà dalla diffusione dell’epidemia.
Cosa sta accadendo e cosa succederà sui mutui?
I MUTUI A TASSO FISSO da alcuni giorni registrano una discesa di circa dieci punti base.
I MUTUI A TASSO VARIABILE, già convenienti, se ci dovessero essere degli ulteriori tagli potrebbero risultare maggiormente vantaggiosi.
In generale il panorama dei mutui in generale risulta vantaggioso.
In effetti già da un po’ di anni i tassi di interesse sono ai minimi storici favorendo la diffusione di mutui convenienti, ma oggi è possibile ottenere o richiedere un mutuo a tasso variabile a partire dallo 0.35 % circa per una durata media di 15 anni.
Per un tasso fisso bisogna considerare la possibilità di avere un tasso a partire dallo 0.50%.
Con uno scenario di questo tipo chiedere e accendere un mutuo potrebbe essere molto vantaggioso e conveniente.
In ogni caso consigliamo di confrontare le varie proposte di mutuo e nel caso di dubbi e incertezze avvalersi e dunque richiedere il parere di un esperto del settore.
Quanto contano i fattori psicologici in questo periodo?
Sicuramente molto!
Nonostante i tassi dei mutui risultino vantaggiosi, la precarietà e il senso di incertezza che sta diffondendo il Coronavirus comporterà un blocco da parte di molti che pur volendo comprare casa aspetteranno tempi migliori, perdendo un’importante occasione di risparmio.
