Categoria Catastale C7: Definizione, Requisiti Vantaggi, Eccezioni, Tasse!

categoria catastale c7 cos'è

Che cosa comprende la categoria catastale C7?

Abbiamo preparato una guida sulla C7 categoria catastale, in modo da spiegarti precisamente quali costruzioni rientrino all’interno di essa.

È davvero molto importante essere consapevoli di tutto ciò.

Spesso infatti ci si ritrova ad ignorare, quando si è in possesso di un edificio o di una costruzione in generale, a quale categoria si debba fare riferimento.

Tuttavia non dovrebbe essere così, perché sapere che cosa rientri all’interno della categoria catastale C7 e a quale categoria catastale in generale si debba fare riferimento può essere davvero molto importante.

Infatti ti devi ricordare che proprio in base alla categoria catastale di appartenenza vengono calcolate anche le tasse e le imposte che devono essere pagate su una determinata realizzazione edificata.

Quindi, se vuoi sapere a quanto ammonta il totale che devi pagare per le tasse applicate e vuoi fare un confronto con il budget economico che hai a disposizione durante l’anno, devi sicuramente informarti sulla categoria catastale di appartenenza di una costruzione di cui sei proprietario.

Iniziamo subito a darti tutte le informazioni sulla categoria catastale C7.

Categoria Catastale C7: definizione

Appartengono alla categoria catastale C7:

  • tettoie chiuse
  • tettoie aperte

Ma per essere più precisi e per spiegarti in maniera dettagliata di quali realizzazioni costruttive rientrano all’interno di questa categoria catastale, andiamo più nei particolari, descrivendoti i requisiti tali, per cui una determinata costruzione possa rientrare all’interno di questa definizione.

Categoria catastale C7: requisiti

Quali sono le principali costruzioni che rientrano nella categoria catastale C7?

Nella definizione abbiamo parlato di tettoie chiuse o aperte, ma adesso vogliamo descrivere alcune specificità proprie di questa categoria.

Rientrano nella categoria catastale C7 anche:

  • i lavatoi pubblici coperti
  • i posti auto su aree private che siano dotate di una copertura

Di solito si fa riferimento a degli spazi che vengono delimitati con un’apposita segnaletica a terra e che sono ricavati su spazi coperti di carattere privato.

Per esempio le disposizioni di legge vogliono che anche i cosiddetti piani pilotis, che precedentemente venivano annoverati nella categoria C6, adesso vengano inseriti nella categoria C7.

Vantaggi ed Eccezioni

La legge fa riferimento anche a delle eccezioni per le tettoie, che possono non essere soggette all’accatastamento.

In generale, per essere sicuri di rispettare le normative, è sempre importante procedere all’obbligo dell’accatastamento anche per le semplici aree dedicate al parcheggio auto.

In particolare le eccezioni possono essere rappresentate per le tettoie che abbiano una superficie inferiore a 8 metri quadrati oppure da manufatti precari, come pollai, casotti, concimaie di altezza inferiore a 1,80 metri o comunque che abbiano una volumetria inferiore a 150 metri cubi.

Il vantaggio quindi consiste nel fatto che, se hai una realizzazione precaria di questo genere, non hai l’obbligo di dichiararla al catasto, risparmiando le tasse da pagare.

Non ci sono comunque particolari svantaggi da segnalare riguardo alla segnalazione al catasto delle tettoie.

L’unico requisito importante consiste nel fatto che ti devi ricordare di richiedere al Comune il permesso di costruire, che deve essere valido anche per un’area vivibile creata dalla tettoia.

Se non richiedi il permesso, può scattare il reato di abuso edilizio e quindi potresti ricevere l’ordine di demolizione.

Categoria catastale C7: tasse

Abbiamo già spiegato qual è il discorso della categoria catastale legata al pagamento delle tasse.

A seconda delle categorie catastali degli edifici, quindi anche per le tettoie che creano un’area vivibile, si devono pagare delle tasse di riferimento.

In particolare, a seconda della categoria di appartenenza, le tasse relative ad un immobile possono essere più care o meno care per il proprietario.

Tutto sta nel calcolare la base imponibile, che è data in base alla rendita catastale.

Questo valore deve essere moltiplicato per 1,05, per la rivalutazione automatica.

Si ottiene così una cifra che va moltiplicata per il coefficiente proprio di ogni categoria catastale.

Nello specifico, per quanto riguarda la categoria catastale C7, il coefficiente che si deve tenere in considerazione corrisponde a 160.

I consigli

Ti vogliamo dare qualche suggerimento che si può rivelare utile, specialmente per quanto concerne il pagamento delle imposte in riferimento alla categoria catastale C7.

Ti ricordiamo infatti che, per sapere quanto andrai a spendere in termini di tasse, è sempre importante che tu faccia gli opportuni calcoli, anche per vedere se ti conviene costruire una tettoia intesa come area vivibile.

Infatti, a prescindere dalla sua destinazione e indipendentemente dallo scopo per il quale viene realizzata, anche la tettoia o il parcheggio auto sono suscettibili di imposte che devono rientrare all’interno del tuo budget.

Prima di decidere per la costruzione, considera il calcolo che ti abbiamo spiegato prima, in modo che tu sia consapevole dell’opportunità che la realizzazione di una costruzione di questo genere possa offrirti sul rapporto tra vantaggi e svantaggi.

Così potrai prendere una decisione più adeguata alle tue esigenze.

La guida sulle categoria catastali

In questo articolo ti abbiamo fornito tutte le informazioni che riguardano la categoria catastale C7.

Le categorie catastali sono molto importanti perchè oltre a classificare l’immobile del tuo immobile stabiliscono il pagamento o meno di alcune tasse.

Per questo motivo noi di Likecasa abbiamo creato una GUIDA sulle Categorie Catastali nella quale troverai l’elenco completo delle categorie e le annesse caratteristiche: Categoria Catastale: Elenco e Caratteristiche di Tutte le Categorie Catastali!

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