Deumidificatore: fai da te oppure elettrico?
Prima di rispondere a questa domanda cerchiamo di capire cosa sia questo particolare elettrodomestico e come funzioni.
Il deumidificatore può essere importante, quando non indispensabile, perché l’aria in casa rimanga salubre e troppa umidità non faccia male.
In Questo Articolo ti Parliamo di:
A cosa serve
Il deumidificatore serve per raccogliere l’eccessiva umidità che si trova nell’aria, e può essere utilizzato sia per motivi igienici (per evitare la formazione di muffe e funghi, tipici degli ambienti umidi) o anche di salute (l’eccessiva umidità causa problemi come allergie, crampi, dolori artro-reumatici, infiammazioni e via dicendo).
Esistono moltissime tipologie di deumidificatori per la casa o per luoghi commerciali e di lavoro.
In generale, il costo di un deumidificatore varia in maniera considerevole a seconda della sua complessità, grandezza, efficacia, e della tecnologia.
Giusto per avere una panoramica, alcuni piccoli deumidificatori non elettrici possono anche costare meno di 50 euro, mentre altri più grandi ed in grado di mantenere sana l’aria di spazi più grandi possono arrivare a costare diverse centinaia di euro.
Per risparmiare e deumidificare un luogo piccolo, la soluzione può essere quella di un deumidificatore fai da te: in questo modo si può risparmiare e ottenere un’aria sana in casa.
Deumidificatore elettrico: come funziona?
Un deumidificatore elettrico essenzialmente raffredda l’aria e poi la riscalda, e così facendo toglie il vapore acqueo dall’aria e fa sembrare la temperatura più bassa di quello che è realmente.
Infatti è dimostrato, e ciascun di noi ne ha esperienza, che l’aria con un minor tasso di umidità sembra più sopportabile.
Il deumidificatore elettrico quindi funziona sia d’estate che d’inverno, eliminando l’umidità che si forma per il freddo e che crea una fastidiosa muffa sulle pareti, specie in zone più umide della casa come la lavanderia o la cantina.
All’interno del piccolo motore, un circuito frigorifero assorbe l’umidità e un evaporatore e una ventola reimmettono l’aria depurata dal vapore acqueo. La condensa invece viene depositata in un apposito serbatoio.
Ovviamente deumidificatori elettrici più grandi hanno un serbatoio più grande e dovranno essere svuotati meno spesso.
Deumidificatore: prezzi dell’elettrodomestico
Il deumidificatore fai da te o il deumidificatore fatto in casa è da intendersi come una soluzione provvisoria e non è la soluzione ideale per tutti: un deumidificatore elettrico si rende necessario in tutti quei casi in cui si abbia a che fare con spazi molto grandi, che un deumidificatore fai da te non potrebbe mai sanificare efficacemente.
Come abbiamo visto, il costo di un deumidificatore dipende dalla sua grandezza, dalla sua tecnologia interna, dall’efficacia.
Se si vuole un deumidificatore che sanifichi efficacemente l’aria della casa, non si può spendere di meno di 100 o 200 euro.
I deumidificatori di fascia alta arrivano addirittura ad un range di prezzo fra i 250 ed i 500 euro e si possono trovare anche online, su Amazon.
Sono soldi che vorreste risparmiare? Allora bisogna imparare come fare un deumidificatore fai da te. Vediamolo nel prossimo paragrafo!
Deumidificatore fai da te
Il problema dell’umidità in casa è che quest’ultima causa muffe e problemi di salute e della casa: il miglior modo per mantenere l’aria della casa sana è sicuramente quello di arieggiare e se non si possono avere ovunque finestre, di installare ventole o cappe.
Se però avete ancora bisogno di deumidificare la vostra casa, e non volete spendere molti soldi per acquistare un deumidificatore elettrico, allora potete sempre costruirvi un deumidificatore fai da te.
Questo deumidificatore fai da te non costa praticamente nulla e non è elettrico, il che permette di utilizzarlo davvero in tutte le situazioni.
Il deumidificatore fai da te come funziona? Funziona con il sale grosso, un elemento che ha delle ben note capacità assorbenti, in grado di trattenere molta acqua assorbendola dall’aria.
Non solo: il sale grosso può essere usato più e più volte, fino a cinque volte, per assorbire l’acqua. Si tratta del modo più naturale in assoluto per sanificare l’aria della propria casa o di una stanza.
Come costruire un deumidificatore?
Costruire deumidificatori fatti in casa è molto semplice.
Nel caso di un deumidificatore: sale grosso è tutto quello ti serve!
Ci spieghiamo meglio!
Tutto quello che vi serve è 150 grammi di sale grosso, una bottiglia di plastica col tappo, una forbice, nastro isolante, carta argentata.
Questo materiale è sufficiente per la costruzione di un deumidificatore fai da te perfetto per una stanza grande fino a 20 metri quadrati.
Vediamo adesso come si procede: tagliate in due una bottiglia, lasciando la parte superiore (quella dove si trova il tappo) appena più corta. Ora è necessario bucherellare il tappo utilizzando uno spillone o la punta della forbice.
Adesso bisogna mettere 150 grammi di sale dentro la bottiglia ad imbuto. Fate attenzione a compattare molto bene il sale. L’apertura dovrà essere bloccata con la carta argentata.
Una volta effettuate tutte queste operazioni, mettete in congelatore per una notte la mezza bottiglia.
Trascorsa la notte, togliete la mezza bottiglia dal freezer, mettetela a testa in giù all’interno dell’altra metà di bottiglia, e sigillatele con il nastro isolante. Se avete della colla a caldo, potete utilizzare anche quella per sigillarla. Avete così creato un pratico ed economico deumidificatore fai da te.
Il sale, come potrete vedere, assorbirà l’acqua e la rilascerà sul fondo della bottiglia.
Ci vogliono circa due o tre giorni perché questo deumidificatore fai da te asciughi tutta la stanza. Una volta che questo sarà accaduto, dovete prendere il sale e seccarlo (mettetelo su una teglia con carta forno, per 10 minuti fino a 50 gradi) e potete utilizzarlo altre quattro volte.
Deumidificatori fai da te: come funzionano
Come deumidificare una stanza? Te lo spieghiamo subito!
Il deumidificatore fai da te funziona in modo perfettamente naturale e senza nuocere alla salute.
Il deumidificatore in questione funziona grazie al sale da cucina, o cloruro di sodio, che è un composto molecolare con una struttura cristallina particolare che lo rende in grado di captare le singole particelle di acqua sospese nell’atmosfera.
Grazie a questo meccanismo, il deumidificatore fai da te riesce a catturare l’umidità intrappolandola sul fondo della bottiglia.
Il deumidificatore fai da te può essere costruito anche in un altro modo, cioè con un semplicissimo scolapasta. Tutto quello che bisogna fare è prendere del sale grosso, coprirlo con un telo leggero, e metterlo dentro un contenitore.
In questo modo si potrà asciugare in qualche giorno l’umidità di tutta la stanza. Anche alcune piante da appartamento possono aiutarci a togliere l’umidità da una stanza a basso prezzo. Si tratta di un deumidificatore molto naturale a low cost.
Un altro modo per evitare l’acquisto di un deumidificatore elettrico è quello di usare la lampada di sale dell’Himalaya.
Si tratta di un modello di lampada con forma irregolare, tendenzialmente piramidale, che emettono una luce arancione.
Queste lampade possono svolgere una duplice funzione: quella di illuminare e di arredare, e contemporaneamente quella di assorbire l’umidità in maniera del tutto naturale.
Certo, il prezzo di questo deumidificatore naturale che permette di togliere l’umidità in casa non è indifferente: si aggira sui 30 o 40 euro, disponibili anche su Amazon.
Conclusioni
Il deumidificatore spesso si rende necessario per sanificare gli ambienti della propria abitazione o del luogo di lavoro.
Come abbiamo visto in commercio ce ne sono di tanti tipi, più o meno costosi, a seconda delle proprie personali esigenze.
Possiamo consigliarvi il deumidificatore fai da te per tutti i casi meno gravi di umidità e per stanze piccole: in questo caso potrete risparmiare con un deumidificatore del tutto naturale e low cost, che permette inoltre di risparmiare sulla bolletta.
In caso invece in cui si abbia che fare con grandi spazi e gravi problemi di umidità e muffa, o si abbiano problemi di salute, questo rimedio potrebbe non essere sufficiente e bisogna quindi rivolgersi al commercio dei deumidificatori trovando quello più adatto.
E se fosse troppo tardi e la muffa avesse già fatto la sua comparsa? In questo caso bisogna vedere se usare l’idropittura per pareti o la pittura termica, così da eliminare il problema!
Informazioni utili
Abbiamo raccolto molte altre informazioni che potrebbero essere utili. De resto come diciamo sempre informarsi e raccogliere più informazioni possibili è fondamentale per fare le giuste valutazioni e le giuste scelte.
Noi consigliamo le seguenti letture:
- Intonaco deumidificante: tutte le tipologie, come si applica e quanto costa
- Intonaco termoisolante: quali sono i prezzi e le caratteristiche!
Buona lettura!
