Il pagamento dei mutui per le case in Italia è andato avanti con regolarità nel corso del mese di giugno.
Ad evidenziare questo andamento è stato il Rapporto sul Credito Italiano – Trends & Insights fornito da Experian, che ha analizzato la situazione relativa al pagamento dei mutui e dei prestiti.
L’analisi è molto interessante, perché ci consente di comprendere qual è l’andamento del pagamento delle rate da parte degli italiani nell’ultimo periodo.
Quello degli ultimi mesi è stato sicuramente un periodo difficile per i nostri connazionali, alle prese con un’emergenza sanitaria che è diventata ben presto anche una difficoltà di tipo economico per le famiglie del nostro Paese.
Il rapporto mette in evidenza proprio una situazione in divenire, con un confronto preciso effettuato tra i dati relativi a giugno e quelli del mese di maggio.
L’obiettivo è quello di porre l’attenzione sullo stato dei pagamenti in riferimento ai prestiti e ai mutui in un periodo di grande crisi, dovuta al lockdown necessario per contenere i contagi e allo stop di tipo economico conseguente.
Secondo quanto fa notare Experian, un ruolo rilevante è stato occupato dalla moratoria che di recente è stata estesa dall’Esecutivo con un apposito decreto fino al prossimo 31 gennaio.
Si tratta di un provvedimento che interessa sia i mutui che le linee di credito per le imprese e le ditte individuali.
Questo provvedimento, preso proprio per fronteggiare la crisi in atto in questo periodo, ha avuto degli effetti nella possibilità di evitare lo scivolamento delle rate.
Analizziamo quindi i dati forniti dal nuovo rapporto.
In Questo Articolo ti Parliamo di:
Il 99,31% dei mutui è regolare anche a giugno
Il primo dato sul quale è necessario porre l’attenzione è quello relativo ai mutui.
È stato osservato infatti che quasi la totalità dei mutui regolari nel mese di maggio rimane costante anche a giugno.
Si tratta di una percentuale corrispondente al 99,31%.
La percentuale è dello 0,53% per quanto riguarda una rata non pagata.
Per quanto riguarda i rapporti con una rata insoluta già in precedenza, la metà delle situazioni rimane identica alla fase precedente, invece il 29% ha recuperato ed è tornato in parità con i pagamenti.
Solo lo 0,35% passa ad una rata non pagata dei prestiti finalizzati
Situazione abbastanza stabile e regolare anche per quanto riguarda i prestiti finalizzati.
Il 99,57% dei rapporti relativi a questa tipologia di prestiti che erano regolari nel mese di maggio resta regolare anche a giugno.
Lo 0,35% passa ad una rata non pagata, con un lieve peggioramento rispetto al mese precedente, corrispondente allo 0,31%.
La percentuale dei rapporti che passa da una rata insoluta ad una situazione regolare è davvero elevata, perché corrisponde al 34%, se teniamo conto di coloro che sono costretti ad affrontare un peggioramento della situazione, con una percentuale del 17%.
Situazione in miglioramento anche per coloro che partivano da due rate insolute.
In questo caso la percentuale di un peggioramento della situazione è del 31%, con un miglioramento rispetto al 37% del mese precedente.
Situazione regolare anche per i prestiti personali
Relativamente ai prestiti personali, la percentuale dei rapporti regolari che rimangono in questa situazione anche a giugno è del 99,48%.
Lo 0,48% dei rapporti passa invece ad una rata non pagata, con un miglioramento rispetto a maggio.
Chi si trovava in uno status di insoluto a maggio passa in percentuale maggiore ad un miglioramento, con un 27%.
Rimane alta la percentuale dei rapporti con due rate insolute che scivolano verso un peggioramento, il 44% delle situazioni.
Carlo Gabardo, Head of Analytics di Experian, ha sottolineato che si tratta di dati assolutamente da monitorare, per comprendere quale sia l’andamento e per valutare se ci saranno delle conseguenze di rilievo una volta terminata la moratoria stabilita dal Governo con il Decreto Agosto.