Criticità Superbonus 110%: Norme Troppo Complesse e Accessi Troppo Restrittivi!

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Quale impatto hanno avuto gli incentivi che rientrano nell’ecobonus e nel sismabonus?

Queste agevolazioni sono veramente riuscite a catturare l’attenzione dei nostri connazionali, che le hanno utilizzate per alleviare il rischio sismico e per mettere in atto opere volte all’efficienza energetica degli edifici?

Sembra proprio di sì, come confermano i dati che arrivano dalla ricerca che ha messo in atto il Centro Studi del Consiglio Nazionale Ingegneri.

È emerso da questi dati che l’ecobonus e il sismabonus insieme possono generare una spesa pari a 3,4 miliardi l’anno.

È una cifra di non poco conto, che fa vedere come i proprietari di immobili in Italia abbiano accettato di buon grado di servirsi di questi incentivi, soprattutto quelli che consentono il risparmio energetico.

Un’occasione importante per il rilancio dell’edilizia

Tra l’altro non dobbiamo dimenticare che il Governo ha deciso di introdurre anche fra le agevolazioni il Superbonus 110%, che appare veramente molto importante per rilanciare l’edilizia e, in generale, per attuare processi essenziali di rigenerazione a livello urbano.

I dati che arrivano dalla ricerca di cui stiamo parlando ci riferiscono che soltanto negli ultimi 6 anni l’ecobonus è stato capace di attirare una spesa di più di 20 miliardi di euro.

Nel periodo che va dal 2017 al 2018 il sismabonus ha generato una spesa pari a 170 milioni di euro.

Quindi anche gli esperti sono convinti che, dopo un periodo in cui gli investimenti per le nuove costruzioni sono calati, a partire dal prossimo anno la situazione potrebbe cambiare.

Si prevede una crescita del 23% in tre anni, con un aumento del 10% già a partire dal 2021.

Quali sono le criticità

Molto bene, quindi, il Superbonus al 110%, anche se gli esperti sono dubbiosi sugli effetti enormi che questa agevolazione può innescare.

Infatti hanno messo in luce alcune criticità che non possono essere trascurate.

Innanzitutto, secondo gli studiosi, le condizioni per accedere all’ecobonus a questa percentuale potrebbero essere troppo restrittive.

Bisogna considerare che il miglioramento di due classi energetiche si può raggiungere soltanto realizzando il cappotto termico.

Non è sufficiente a questo riguardo sostituire soltanto gli impianti.

Un’altra criticità riguarda il forte onere rappresentato dai documenti richiesti ai proprietari e ai professionisti in tutte le fasi, sia in quelle di progettazione che in quelle di esecuzione dei lavori, e poi per procedere alla dimostrazione degli interventi.

Inoltre c’è da dire anche che le norme che riguardano il Superbonus al 110% sono piuttosto complesse, per cui i diretti interessati potrebbero individuare delle difficoltà nell’individuare l’intervento più adeguato per ogni caso concreto.

La complessità sarebbe accresciuta dal fatto che l’accesso agli incentivi ad oggi è possibile soltanto per interventi che vengono realizzati entro il 31 dicembre 2021.

Questo potrebbe essere un fattore da non sottovalutare, perché spesso, quando si tratta per esempio di opere da realizzare a livello condominiale, le decisioni prevedono un tempo molto ampio.

Proprio per questo motivo, secondo gli esperti che hanno elaborato i dati di ricerca, perché il sistema degli incentivi riesca ad ottenere successo e riesca ad attuare gli effetti desiderati, occorrerebbe pensare ad un tempo di autorizzazione molto più lungo, che possa arrivare almeno fino al 2025.

Secondo il presidente del CNI, Armando Zambrano, il Superbonus 110% può generare degli effetti molto importanti nella filiera edilizia.

Tuttavia il parere dell’esperto è quello anche che fa notare una certa incoerenza nelle norme e dei criteri di accesso troppo restrittivi.

Tutto questo potrebbe generare un senso di incertezza e di confusione e quindi si potrebbe ridurre il numero di coloro che decidono di ricorrere a questi incentivi.

Gli stessi professionisti si sentono caricati di troppe responsabilità, che dovranno affrontare soprattutto quando verranno attuati i controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate.

Per questo Zambrano sottolinea come sia fondamentale fare di tutto per fare in modo che l’opportunità di crescita non si trasformi in una mancata possibilità.

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