Conformità Catastale: Che Cos’è, Come si Ottiene e Costi!

In questa guida ci soffermeremo sul significato di conformità catastale indicandoti tutte le informazioni fondamentali.

Il nostro obiettivo sarà soprattutto quello di fare chiarezza su questi concetti che spesso comportano molti dubbi e perplessità.

Molto spesso si viene a conoscenza o si sente parlare di conformità catastale quando si sta per comprare casa o si deve vendere un immobile.

Vediamo bene di cosa si tratta!

Che cos’è e cosa si intende per conformità catastale

La conformità catastale indica  la corrispondenza  tra ciò che e stato indicato nella planimetria  e lo stato di fatto reale dell’immobile nel momento in cui il professionista fa la dichiarazione.

Attenzione a non fare confusione con la conformità urbanistica che invece indica la corrispondenza che c’è tra lo stato di fatto e i titoli edilizi abitativi che sono stati concessi nel tempo.

Come avrai capito la corrispondenza tra lo stato dei fatto dell’immobile e i dati catastali diventa fondamentale nel momento in cui stai per comprare un immobile o vuoi vendere un casa di tua proprietà.

Dichiarazione di conformità catastale

 La sua dichiarazione è obbligatoria!

Negli atti di compravendita deve essere obbligatoriamente presente una dichiarazione che dimostri e attesti la conformità dell’immobile in oggetto insieme alla planimetria catastale.

Quando non si ha questa dichiarazione essa può essere sostituita da un’attestazione di conformità che deve assolutamente essere rilasciata da un tecnico abilitato.

In questo modo il proprietario dell’immobile può evitare modifiche e complicazioni di vario tipo grazie a questa attestazione che funziona da documento ufficiale a tutti gli effetti.

Come si ottiene la conformità catastale?

L’attestazione di conformità catastale si ottiene visionando i dati catastali tramite la richiesta di una visura o verificando la planimetria catastale.

Nel caso sia tutto regolare viene dichiarata la conformità tramite una perizia.

Chi rilascia il certificato di conformità catastale?

Questo certificato viene rilasciato da un tecnico specializzato e qualificato come ad esempio un geometra, un architetto o un ingegnere.

In questo specifico caso il tecnico si occuperà di verificare che esista una corrispondenza tra titoli edilizi, lo stato di fatto dell’immobile e i dati catastali.

I costi

Naturalmente sia la conformità catastale sia la conformità urbanistica hanno un costo e saperlo sin da subito è fondamentale per non andare incontro a brutte sorprese.

In ogni caso ti anticipiamo sin da subito che ci tratta di poche centinaia di euro la cui variabilità è strettamente dipendente dalla dimensione dell’immobile, dal numero di particella.

Vediamo quali sono all’incirca i costi della certificazione per entrambe le conformità:

• Immobile fino a 100 mq: costo della certificazione della conformità urbanistica e catastale da euro 200 a euro 500 circa;
• Appartamento da 100mq a 200 mq: costo della certificazione per la conformità catastale e urbanistica da 350 euro a 650 euro circa.
• Casa oltre i 200 mq: costi da prevedere per la certificazione inerente la conformità urbanistica e catastale da 450 euro a 800 euro circa.

Quando è obbligatoria la conformità catastale?

La conformità catastale è sempre obbligatoria. Occorre precisare che tale obbligo è legato alla regione e allo stato in cui si trova l’immobile.

Infatti alcune regioni non hanno recepito tale legge e dunque consentono la stipula dell’atto senza che via sia la conformità catastale.

Difformità catastale

A volte capita che prima di vendere casa si effettuino tutti i controlli catastali utili alla vendita e si scopre che in passato sono state effettuate delle modifiche sull’immobile che non state aggiornate.

Si è dunque di fronte ad una difformità catastale che può essere aggiornata e rettificata in tempi abbastanza veloci e senza spendere molto.

Per rettificare le difformità sarà sufficiente:

• Richiedere una correzione alla visura catastale presentando una regolare istanza
• Procedere alla variazione catastale

Falsa dichiarazione di conformità catastale

Nel caso in cui il venditore decida di dichiarare una conformità catastale falsa dovrà assumersi tutte le responsabilità del caso.

Potrebbe infatti accadere che l’acquirente si rifiuti di procedere con l’acquisto richiedendo la rettifica della difformità catastale.

Nel caso in cui l’acquirente procedesse con l’acquisto saranno a suo carico eventuali abusi e sanatorie.

Quando è possibile non aggiornare la planimetria catastale

Non è sempre obbligatoria aggiornare la planimetria catastale.

Se la variazione catastale è lieve non c’è alcun bisogno di aggiornare la planimetria.

Per variazioni lievi si intendono quelle variazione che non influiscono sulla rendita catastale.

Pertanto se vengono ingranditi degli ambienti senza aumentare il numero dei vani è possibile non aggiornare la planimetria.

Attenersi alle regole è molto importante. Non dimenticarlo!