In questi giorni Draghi sta considerando la possibilità di cancellare il bonus facciate al 90%.
Un discorso non ancora chiuso ma che ha un senso visto che la normativa non prevede un tetto massimo alla spesa rischiando di far diventare i conti per lo Stato incontrollabili.
Il bonus facciate potrebbe dunque scomparire risparmiando risorse utili per finanziare le agevolazioni inerenti le ristrutturazioni edili.
Se non ci saranno ripensamenti dell’ultimo minuto il bonus facciate verrà cancellato a fine 2021 e la possibilità di inserire una proroga nella prossima legge di Bilancio 2022 è veramente lontana.
Bonus facciate 90%: non perdere le agevolazioni è dunque possibile!
E’ sicuro che il bonus facciate 90% verrà cancellato entro fine 2021.
La possibilità di una proroga nella prossima legge di bilancio è dunque molto improbabile.
In ogni caso come fare con tutti quei cantieri che hanno iniziato i lavori nel 2021?
Per le città si assiste alla presenza di innumerevoli cantieri che interessano le facciate e che sono stati aperti da poco con l’intento di beneficiare della detrazione al 90% prevista dal bonus.
Molti di questi cantieri non termineranno i loro interventi entro il 31 dicembre 2021 ed ecco che in molti in questi giorni si sono chiesti come funzionerà il bonus.
Ha risposto a questo interrogativo Federico Freni sotto segretario al Ministero dell’Economia.
Il sottosegretario ha risposto come segue:
“ Nel momento in cui non siano previsti SAL può essere esercitata l’opzione per il cosiddetto sconto in fattura, facendo riferimento alla data dell’effettivo pagamento, ferma restando la necessità che gli interventi oggetto dell’agevolazione siano effettivamente realizzati. Tale condizione sarà ovviamente verificata dall’Amministrazione finanziaria in sede di controllo”
Tutto in linea dunque con quanto sancito dall’ Agenzia delle Entrate tramite la circolare 22 dicembre 2020 n.30/E nella quale viene indicato che per i lavori inerenti il bonus facciate si potrà usufruire sia della cessione del credito sia dello sconto i fattura corrispondente alle detrazioni spettanti anche per stati di avanzamento lavori.
Sostanzialmente l’unica strada percorribile per il contribuente che ha un cantiere con i lavori in corso con il fine di completare il rifacimento o riammodernamento delle facciate entro il 2020 usufruendo dell’incentivo al 90% consiste nel saldare i pagamenti dell’intero lavoro entro il 31 dicembre 2021 a prescindere dallo stato di avanzamento dei lavori