La categoria catastale D5 che cosa comprende?
È bene porsi questa domanda per ogni immobile di cui sei proprietario.
Infatti è sempre significativo controllare le tabelle catastali, perché in base ad esse vengono decise anche le imposte e le tasse da pagare.
Abbiamo deciso di mettere a punto una guida sulla categoria D5, per fornirti tutte le informazioni che dovresti sapere, se sei proprietario di un immobile che rientra in questa classe.
Ribadiamo sempre l’importanza di essere consapevoli della classe di appartenenza, perché per esempio alcune imposte molto comuni, come l’Imu, sono rapportate proprio alla categoria catastale stessa.
Ma scopriamone di più sulla categoria catastale D5.
Vai a leggere subito le informazioni che ti proponiamo!
In Questo Articolo ti Parliamo di:
Cosa identifica la categoria catastale D5
Nella categoria D appartengono immobili che hanno prevalentemente destinazioni produttive o comunque terziarie.
Nello specifico la categoria catastale D5 comprende:
- gli istituti di credito
- istituti di cambio
- istituti di assicurazione
In particolare la definizione insiste sul fatto che queste tipologie di attività, nel locale in cui sono collocate, vengano svolte con fini di lucro.
Requisiti della categoria catastale D5
Per quanto riguarda la categoria catastale D5 requisiti e dettagli molto particolari.
Infatti non possiamo esimerci dal prendere in considerazione il fatto che, come abbiamo già specificato, essa comprende gli istituti di credito, di cambio e di assicurazione che abbiano come requisito fondamentale l’essere svolte con fini di lucro.
Ma c’è un’altra specificazione di cui dobbiamo tenere conto, per comprendere più in dettaglio i requisiti tipici della categoria catastale D5.
Infatti le norme stabiliscono a questo proposito che rientrano in questa classe catastale gli immobili destinati ad attività del settore terziario, che siano provvisti di alcune importanti dotazioni di sicurezza che non rientrano, come classificazione, nella categoria ordinaria.
Pro e contro
Ti raccomandiamo di prestare sempre attenzione alle caratteristiche dell’edificio.
È infatti molto importante, come ti abbiamo già detto, riuscire a capire quante imposte pagare in base alla categoria di appartenenza.
Naturalmente il fatto di svolgere un’attività come quelle che si svolgono negli immobili che comprende la categoria catastale D5, quindi istituti di credito, cambio e assicurazione con fini di lucro, ti dà la possibilità di ottenere un vantaggio, in quanto sono delle attività economiche che portano dei guadagni.
È pur vero che a dei benefici possono corrispondere dei contro, che potrebbero consistere nel fatto di pagare delle imposte più alte rispetto agli immobili che di solito sono realizzati per uso esclusivamente residenziale.
Categoria catastale D5: tasse
Fra le tasse più importanti che si pagano sugli immobili ce ne sono alcune imprescindibili, come per esempio l’Imu.
A questo proposito, però, per quanto riguarda la categoria catastale D5, deve essere sottolineato un fattore molto importante.
Pensa in tal senso al fatto del calcolo dell’Imu.
La cifra da pagare corrisponde sempre all’importo che deriva da un calcolo fatto con l’applicazione di un moltiplicatore.
Per tutti i fabbricati che rientrano nelle categorie da D1 a D10, il moltiplicatore da applicare è sempre 65.
Fa eccezione la categoria D5, per la quale va usato il moltiplicatore che corrisponde a 80.
Quindi, anche per la D3, così come per la D5 e per le altre categorie D (da D1 a D10), il procedimento di calcolo è uguale, cambia soltanto il moltiplicatore.
Rivolgiti ad un esperto se vuoi sapere qual è la base imponibile alla quale applicare il moltiplicatore per ottenere l’importo da pagare per quanto riguarda l’Imu.
La guida sulle categorie catastali
Su Likecasa trovi a disposizione una guida sulle categorie catastali.
È molto utile da consultare, perché ti fa comprendere esattamente quali potrebbero essere gli importi da pagare in termini di tasse.
Ti segnaliamo il fatto che questa guida sulle categorie catastali messa a punto da noi di Likecasa è molto dettagliata e precisa, indicandoti anche quali sono i requisiti necessari per cui un immobile possa rientrare all’interno di una determinata classe.