Bloccare casa in vendita è spesso un’esigenza che nasce nell’ambito della compravendita di un immobile.
Infatti magari si desidera acquistare una determinata abitazione e si vorrebbe fermarla per bloccarne la vendita, in modo da configurarsi come i veri e propri acquirenti.
Ma che cosa c’è da sapere su come bloccare casa in vendita?
Abbiamo preparato una guida che ti spiega quali sono le valutazioni importanti da prendere in considerazione e come agire a livello pratico per bloccare una casa in vendita.
Leggi le nostre informazioni per saperne di più.
In Questo Articolo ti Parliamo di:
1) Fai alcune valutazioni importanti sin da subito
Nell’ambito della necessità di bloccare casa in vendita potrebbe rivelarsi importante subito il ruolo dell’agente immobiliare.
Infatti l’intermediario, che di solito mette in contatto le due parti, il venditore e l’acquirente, può svolgere in questo senso un ruolo essenziale.
È proprio l’agente immobiliare che, prima di ogni altra cosa e prima di passare al momento del blocco della casa, ha il dover di verificare chi sono i proprietari e se sull’immobile sussistono delle ipoteche, dei pignoramenti o altri provvedimenti che potrebbero mettere in discussione la procedura di compravendita.
In tutti questi casi, almeno all’inizio della contrattazione, sono fondamentali la professionalità e la correttezza dell’agente immobiliare, in modo che l’eventuale passaggio di proprietà, quando e se viene realizzato, garantisca la tranquillità per tutti.
Ma cosa c’è da valutare attentamente prima di impegnarsi in una proposta di acquisto?
È importante da questo punto di vista anche l’intervento di un tecnico.
È proprio in questo modo che si può valutare la conformità catastale e urbanistica dell’immobile ed eventualmente la necessità di provvedere ad una ristrutturazione.
Se ti rivolgi ad un tecnico qualificato e competente, avrai subito un’idea di quale potrebbe essere l’entità dei lavori da fare.
Prima di bloccare una casa in vendita devi informarti su tanti aspetti che riguardano l’immobile e devi per esempio riuscire a capire se gli impianti sono certificati.
Devi essere sicuro che l’immobile abbia ottenuto l’agibilità e non devi trascurare un’altra informazione che si può rivelare determinante: si tratta di informarsi sul regolamento di condominio e sull’ammontare delle spese condominiali.
2) Fai un’offerta di vendita con un anticipo di prezzo
Ti consigliamo, per bloccare una casa in vendita, di agire subito, in modo da stabilire un accordo con il venditore.
Ma come fermare una casa da acquistare?
A livello pratico per esempio potresti dare una caparra per bloccare la casa in vendita.
Se puoi contare su un agente immobiliare qualificato e competente, potresti decidere pure di dare un anticipo per bloccare la casa in vendita.
A questo proposito ti abbiamo già parlato del deposito del prezzo, con una guida apposita che spiega come agire presso il notaio, in modo che la proposta abbia tutte le garanzie del caso.
Comunque già la proposta di acquisto è un contratto vincolante per le parti.
Con l’agente immobiliare puoi preparare pure una proposta di acquisto, perché, con l’ottenimento della caparra, quando il venditore sottoscrive e accetta la proposta, c’è anche l’impegno a ritirare l’immobile dal mercato e quindi a bloccarne la commercializzazione.
Naturalmente per la proposta di acquisto si chiama di solito in causa, come abbiamo già specificato, l’agente immobiliare, che scrive il contratto stesso.
Ovviamente non c’è il notaio, quindi non c’è un professionista che si ponga a garanzia della questione.
3) Trascrivi il contratto per bloccare la casa in vendita
Fondamentale è il ruolo del notaio, figura che deve essere scelta sempre dall’acquirente.
Il notaio si occupa di effettuare le verifiche dei documenti e, per elaborare il rogito, si basa sulle dichiarazioni delle due parti.
Ma prima dell’intervento del notaio con il rogito cosa fare per tutelarsi contro i ripensamenti da parte del venditore?
Cosa fare per rendere importante la proposta e bloccare una casa in vendita?
Meglio attivarsi per trascrivere subito il contratto preliminare.
In questo modo potrai avere la certezza di diventare il proprietario della casa che ti interessa.
Infatti trascrivendo il preliminare l’attuale proprietario non può vendere casa ad una terza parte, perché il contratto trascritto è una prova del fatto che ha già preso un accordo importante con te, un accordo che chiaramente è vincolante.
Nel caso in cui decidesse di optare per la vendita ad un altro acquirente, ci sono delle garanzie che vanno nei tuoi confronti, perché il proprietario, non rispettando il contratto preliminare, perderebbe le eventuali somme che ha ricevuto e anzi potrebbe anche capitare di essere costretto a restituirne il doppio.
Rischi da evitare e consigli utili
Si possono evitare alcuni rischi, cercando di seguire alcune regole che corrispondono a buone pratiche che non si dovrebbero mai dimenticare.
Ti consigliamo di leggere attentamente quanto è riportato sulla proposta e di verificare che il documento sia indirizzato a tutti i proprietari, se l’immobile ne ha più di uno.
Inoltre, dopo aver identificato esattamente l’immobile con l’indirizzo e i dati catastali e dopo aver preso visione delle visure e delle planimetrie, potresti richiedere una copia della proposta.
Nel documento deve essere specificato che tutte le procedure burocratiche devono essere espletate nel più breve tempo possibile e poi si può lasciare un assegno in deposito all’agente immobiliare.
È meglio optare per un importo ridotto, per esempio 5.000 euro.
Inoltre occorre indicare, se sei l’acquirente, l’opportunità di rivolgersi all’accensione di un mutuo per l’acquisto della casa.
L’acquirente che sottoscrive una proposta di acquisto per bloccare una casa in vendita deve anche specificare per bene sempre per iscritto i rapporti economici che lo legano all’agente immobiliare.
In questo senso va opportunamente indicato che le provvigioni saranno pagate soltanto dal momento in cui si effettua il compromesso in poi o comunque dopo che il notaio abbia fatto le verifiche del caso.
Riguardo trascrizione del contratto preliminare ti raccomandiamo di non confonderla con la registrazione, visto che quest’ultima è una procedura successiva che spetta al notaio e che è obbligatoria.
La trascrizione del contratto preliminare è soltanto facoltativa, però soltanto in questo modo puoi avere la certezza di bloccare una casa in vendita.
Mettendo in atto tutte queste procedure che ti abbiamo indicato, potresti veramente avere delle garanzie importanti su cui contare, per assicurarti di acquisire la piena proprietà di un immobile, dopo la conclusione della compravendita.
La guida per comprare casa
In questa guida ti abbiamo spiegato come bloccare la vendita di una casa.
Tuttavia sappiamo bene che comprare casa è un’operazione complessa per la quale bisogna essere molto informati.
Questo è uno dei tanti motivi per cui abbiamo preparato una guida molto utile che ti accompagnerà durante il processo di acquisto del tuo immobile.
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