Contratto di Locazione Non Registrato: Conseguenze e Sanzioni!

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C’è da fare molta attenzione sul contratto di locazione non registrato.

Infatti bisogna tenere conto del fatto che, secondo le norme, se un contratto di affitto ha la durata che supera 30 giorni, deve essere obbligatoriamente soggetto alla registrazione.

La mancata registrazione del contratto di locazione può comportare delle problematiche con cui ci si deve confrontare necessariamente.

Ma che cosa c’è da sapere esattamente sul contratto di locazione non registrato?

Leggi la nostra guida per saperne di più.

Quali sono gli obblighi nel contratto di affitto

Riguardo al contratto di locazione ci sono degli obblighi molto importanti che si devono rispettare.

Infatti la legge stabilisce che l’accordo che costituisce parte integrante del contratto deve essere stipulato in forma scritta, altrimenti ci possono essere delle conseguenze che consistono essenzialmente nella nullità del contratto stesso.

Il contratto di locazione deve essere obbligatoriamente registrato.

Registrare un contratto di affitto è un’operazione semplice

Registrare un contratto di locazione è un’operazione semplice che prevede la presentazione del contratto all’ufficio del registro dell’Agenzia delle Entrate con due copie del documento.

In alternativa si può eseguire la registrazione telematica tramite l’apposito software messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate.

Se non hai mai registrato un contratto di affitto o sei alla ricerca di informazioni approfondite ti consigliamo di leggere questa guida: Registrazione Contratto di Locazione: Come si Fa e Quanto Costa!

Registrare un contratto di affitto è un dovere di tutti i proprietari di immobili che possono trarre un profitto dalle loro proprietà.

Qual è il contratto di locazione che può non essere registrato

Ci può essere un unico contratto di locazione non registrato!

Ci riferiamo al contratto di affitto con una durata del contratto che non supera il numero di 30 giorni complessivi nel corso di un anno.

Secondo la legge, per tutti i contratti che superano il numero di 30 giorni complessivi, il locatore e l’inquilino devono collaborare, affinché si possa adempiere alla registrazione del contratto di affitto entro 30 giorni dalla sottoscrizione o dalla data di decorrenza, se questa è anteriore alla stipula.

Contratto di locazione non registrato: rischi e sanzioni

Affittare in nero può sembrare una scorciatoia vantaggiosa, ma le conseguenze legali e fiscali sono tutt’altro che trascurabili. La legge prevede infatti sanzioni severe per chi non registra un contratto di locazione, con controlli che possono avvenire in qualsiasi momento, anche attraverso l’accesso ai conti correnti da parte dell’Agenzia delle Entrate.

Le principali sanzioni riguardano:

  • Omessa dichiarazione del reddito da locazione: si configura come evasione fiscale, con multe salate.
  • Dichiarazione di un canone inferiore a quello effettivo: si paga una sanzione pari alla differenza tra l’imposta di registro dovuta e quella dichiarata, moltiplicata dal 200% al 400%.
  • Mancata registrazione del contratto: la sanzione va dal 120% al 240% dell’imposta di registro.
  • Ritardo nel pagamento delle imposte: comporta una multa pari al 30% dell’importo dovuto.
  • Se si verifica il caso di inquilino moroso, non essendoci un contratto di affitto non può essere citato in giudizio

Inoltre, l’Agenzia delle Entrate può effettuare controlli retroattivi fino a cinque anni, con il rischio di accertamenti fiscali e ulteriori sanzioni.

Tuttavia, esistono alcuni margini di riduzione delle penalità. Ad esempio, chi sceglie il regime della cedolare secca e registra il contratto in ritardo potrebbe evitare il pagamento dell’imposta di bollo e di registro. Inoltre, attraverso il ravvedimento operoso, è possibile ridurre le sanzioni dovute, regolarizzando la propria posizione prima che l’irregolarità venga contestata.

In definitiva, evitare la registrazione di un contratto di locazione può sembrare una scorciatoia, ma si tratta di un rischio elevato che può trasformarsi in un vero e proprio salasso economico.

Contratto di locazione non registrato è nullo

Per il contratto di locazione non registrato conseguenze molto specifiche, che vanno analizzate per comprendere bene in che cosa si incorre in caso di contratto di locazione non registrato.

Innanzitutto secondo la giurisprudenza il contratto non registrato è nullo.

Ma alcuni si chiedono: anche se il contratto di locazione viene registrato tardivamente, sarà considerato sempre nullo?

A questa domanda si può dare una risposta esaminando ciò che afferma la sentenza numero 34156 della Corte di Cassazione.

Secondo questa sentenza, la registrazione tardiva elimina comunque la condizione di nullità, ripristinando l’effettiva validità del contratto, quindi possiamo dire che si può avere un effetto sanatorio di cui ci si può avvalere.

Contratto di affitto non registrato: conseguenze per l’inquilino

Ci sono delle conseguenze anche per l’inquilino in caso di mancata registrazione del contratto.

Nel caso in cui il contratto di locazione non sia registrato, il proprietario potrebbe decidere di aumentare il canone di locazione a proprio piacimento e poi potrebbe chiedere all’inquilino di lasciare l’appartamento senza un motivo specifico e anche senza preavviso.

Infatti non ci sono norme che tutelano il conduttore da un contratto che a conti fatti si rivela nullo.

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