Tari Rieti: le richieste di esenzione dovranno essere presentate entro il 30 giugno

Quella del 30 giugno sarà una data da segnare in rosso per gli abitanti di Rieti, sarà infatti l’ultimo giorno utile per consegnare le richieste per l’esenzione della Tari. Una notizia importantissima per tutti coloro i quali non hanno l’obbligo di pagare l’imposta sui rifiuti.

A darne notizia è stato proprio il comune del Lazio, con una nota apparsa sul sito istituzionale nel quale si specificava che: “Con deliberazione della Giunta Comunale n. 43 del 21/03/2018 sono state stabilite le scadenze per il versamento della TARI (Tassa sui Rifiuti) anno 2018. Considerato che la scadenza della prima rata è fissata per il giorno 31/05/2018, al fine di accordare ai contribuenti un congruo termine per permettere il corretto assolvimento degli obblighi tributari, si avverte che il 30 giugno 2018 è il termine ultimo per la presentazione della richiesta di esenzione dal pagamento della TARI anno 2018″.

Sempre sul sito del comune di Rieti è stato specificato che nel caso in cui non verrà presentata la richiesta di esenzione, non se ne avrà diritto:”Si avverte, inoltre, che in caso di mancata presentazione della domanda entro il suddetto termine il contribuente non ha diritto all’agevolazione TARI per l’anno 2018, anche se dimostri di averne i requisiti. l contribuenti che abbiano già presentato domanda di esenzione TARI per l’anno 2018 non devono ripresentarla”.

Tari 2018: ecco chi ha diritto all’esenzione

La Tari, comunemente conosciuta come tassa sui rifiuti, è un’imposta che devono pagare tutti coloro i quali sono in possesso a qualsiasi titolo di locali o di aree scoperte, a qualsiasi uso che potenzialmente possono produrre rifiuti urbani.

La Tari come la maggior parte delle imposte prevede alcuni casi di esenzione. Sono comprensibilmente esenti dal pagamento i locali e le aree inutilizzabili, poiché non possono produrre rifiuti.

Per rientrare in questa particolare categoria è necessario che l’inutilizzabilità sia verificabile oggettivamente. Questo può avvenire se l’immobile in questione non è dotato di collegamenti alla rete elettrica, idrica e fognaria.

La Tari può non essere pagata se la casa o il locale risulti inagibile o inabitabile. Nel caso in cui il locale sia attrezzato con allacciamenti di vario tipo è tassabile, anche se di fatto è inutilizzato anche solo per parte dell’anno.

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