Se stai per compiere l’acquisto prima casa è essenziale che tu sia preparato su ciò che può tutelarti e garantire la tua sicurezza.
“Compro casa” una scelta importante ma allo stesso tempo un’operazione delicata che merita attenzione, precisione e puntualità.
Ti spieghiamo subito!
Non solo, lo status di “prima casa” è un beneficio che ti offre numerosi vantaggi e agevolazioni. Prima di vedere quali sono e scoprire cosa controllare prima di acquistare la tua prima casa, ribadiamo che s’intende per “prima casa”, così potrai verificare se hai i requisiti per godere delle agevolazioni fiscali che illustreremo.
La prima casa è la prima abitazione di proprietà, il primo immobile acquistato nel comune in cui esso si trova.
In Questo Articolo ti Parliamo di:
- Prima Casa: Caratteristiche fondamentali e obbligatorie
- Perché fare una verifica sui dati ipotecari e catastali
- Quali sono le imposte quando si acquista da un privato
- Quali sono le imposte quando si acquista da un’impresa
- La base imponibile per il calcolo delle imposte
- Spese notarili acquisto prima casa
- Prezzo-valore: che cos’è e come si applica
- La dichiarazione sostitutiva
- La guida per comprare casa
Prima Casa: Caratteristiche fondamentali e obbligatorie
Quando una prima casa può definirsi tale?
È necessario che l’acquirente non sia in possesso di nessun altro immobile abitativo nello stesso comune, né abbia mai acquistato immobili (in tutta Italia) usufruendo di questa agevolazione e che, inoltre, abbia la residenza o lavori dove l’immobile è situato o che la trasferisca entro 18 mesi dall’acquisto: intento che deve essere dichiarato nell’atto di acquisto.
Altro requisito è che la “prima casa”, per essere considerata tale, non appartenga a una delle categorie che la designerebbero come casa di lusso (A/1, A/8 e A/9) e che, quindi, faccia parte di una categoria catastale tra A/2 (abitazioni di tipo civile), A/3 (abitazioni di tipo economico), A/4 (abitazioni di tipo popolare), A/5 (abitazioni di tipo ultra popolare), A/6 (abitazioni di tipo rurale), A/7 (abitazioni in villini), A/11 (abitazioni e alloggi tipici dei luoghi).
Perché fare una verifica sui dati ipotecari e catastali
Quando si è sul punto di acquistare l’immobile, il primo passo da compiere è quello di ottenere più informazioni possibili sull’immobile e, soprattutto, accertarsi di acquistare dal legittimo proprietario.
Inoltre, è fondamentale fare una verifica sui dati ipotecari e catastali.
Premesso che importanti verifiche sulla situazione catastale e ipotecaria sono svolte dal notaio, l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione strumenti pratici per conoscere la situazione del bene che si intende acquistare.
Nella sezione “Servizi catastali e ipotecari online” del sito dell’Agenzia delle Entrate, si accede a una serie di servizi, con o senza registrazione, attraverso cui avere informazioni e notizie sull’immobile.
Mediante ispezione ipotecaria è possibile consultare registri, note e titoli depositati presso i “Servizi di pubblicità immobiliare”.
L’iscrizione si fa per la costituzione di ipoteche su immobili derivanti, per esempio, da mutui.
La consultazione della banca dati catastale e ipotecaria è gratuita solo quando il richiedente è titolare, anche in parte, del diritto di proprietà o di altro diritto reale di godimento.
Se invece non è titolare, neanche in parte, dell’immobile per il servizio si applicano i tributi previsti dalla legge.
L’annotazione è fatta quando vengono modificate trascrizioni o annotazioni precedenti. In sintesi, attraverso l’ispezione ipotecaria è possibile individuare il proprietario dell’immobile e se, sullo stesso, ci sono ipoteche o pendenze, anche giudiziarie.
Quali sono le imposte quando si acquista da un privato
“Tasse acquisto prima casa” un tema fondamentale per il quale bisogna raccogliere tutte le informazioni necessarie.
Questo è proprio quello che ti spiegheremo adesso noi di Likecasa.
Quando si acquista da un privato le imposte sono l’imposta di registro prima casa proporzionale nella misura del 2% che non può essere inferiore ai 1000 euro.
Poi c’è l’imposta ipotecaria fissa a 50 euro e l’imposta catastale, anch’essa fissa a 50 euro (tutte versate dal notaio alla registrazione dell’atto).
Tuttavia, la quota da versare effettivamente potrebbe risultare inferiore per effetto dello scomputo dell’imposta proporzionale già versata sulla caparra o per effetto del credito d’imposta per l’acquisto prima casa.
Un altro beneficio che riduce le spese acquisto prima casa è l’esenzione dall’imposta di bollo, dai tributi speciali catastali e dalle tasse ipotecarie per gli atti assoggettati all’imposta di registro proporzionale e a tutti gli atti e le formalità per effettuare gli adempimenti presso il catasto e i registri immobiliari.
Quali sono le imposte quando si acquista da un’impresa
Diverso il discorso se si acquista da un’impresa. Per questo motivo vogliamo mettere in evidenza anche questo punto.
Se si acquista da un’impresa con vendita soggetta a Iva, essa sarà ridotta al 4%, l’imposta di registro fissa sarà di 200 euro, l’imposta ipotecaria fissa di 200 euro, così come l’imposta catastale fissa di 200 euro.
Se l’impresa è con esenzione Iva le imposte sono analoghe a quelle versate per la compravendita da privato (imposta di registro prima casa proporzionale nella misura del 2%, imposta ipotecaria e imposta catastale fisse a 50 euro).
Sia che si acquisti da privato o da impresa, le imposte agevolate si applicano anche per le pertinenze (appartenenti alle categorie catastali C/2, C/6 e C/7, destinate a servizio dell’abitazione principale e acquistate con agevolazioni prima casa), pure se comprate con atto separato da quello della compravendita prima casa. In questi casi, l’acquirente deve dichiarare espressamente di possedere i requisiti “prima casa” (anche con atto successivo da integrare all’originario atto di compravendita).
Tra le agevolazioni cui si ha diritto per la prima casa ricordiamo l’esenzione Imu prima casa ed esenzione Tasi prima casa.
La base imponibile per il calcolo delle imposte
Quando la vendita è soggetta a Iva, la base imponibile su cui calcolare l’imposta sul valore aggiunto (10% o 22% a seconda dei casi) è costituita dal prezzo della cessione.
In questo caso, come già detto, le imposte di registro, ipotecaria e catastale si pagano in misura fissa.
Se l’importo del corrispettivo indicato nell’atto di cessione è diverso da quello effettivo, l’acquirente è responsabile in solido con il venditore per il pagamento dell’Iva relativa alla differenza tra il corrispettivo effettivo e quello indicato, nonché della relativa sanzione.
In questa situazione, l’acquirente può regolarizzare la violazione versando la maggiore imposta dovuta entro 60 giorni dalla stipula dell’atto.
Dovrà inoltre presentare all’Agenzia delle Entrate, entro lo stesso termine, una copia dell’attestazione del pagamento e delle fatture regolarizzate.
Spese notarili acquisto prima casa
Ci sono dunque delle spese specifiche che riguardano l’acquisto della prima casa.
Vediamo con esattezza quali sono:
- Imposta di registro: al 2%
- Imposta ipotecaria e catastale: 50 euro ciascuna
Onorario del notaio: i costi comprendono il rogito, l’atto del mutuo. In alcuni casi il notaio stipula anche il contratto preliminare.
Le spese notarili possono variare subendo delle riduzioni se si prende in considerazione la disciplina del prezzo-valore.
Riguardo l’onorario del notaio ti consigliamo di leggere questa guida: Preventivo Notaio Acquisto Prima Casa e Successive: Costi!
Prezzo-valore: che cos’è e come si applica
Per le cessioni di immobili a uso abitativo la legge prevede un meccanismo per determinare la base imponibile delle imposte di registro, ipotecaria e catastale: il sistema del “prezzo-valore”, valido sia per acquisti abitazioni in presenza dei benefici prima casa che in loro assenza.
La sua applicazione, introdotta nel 2006, ha significato importanti benefici per chi acquista casa. La sua finalità è di assicurare trasparenza nelle compravendite ed equità del relativo prelievo fiscale.
Il prezzo-valore consente la tassazione del trasferimento degli immobili sulla base del loro valore catastale e tutela l’acquirente, limitando il potere di accertamento di valore da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Il prezzo-valore si applica alle vendite soggette all’imposta di registro in misura proporzionale, in cui l’acquirente sia una persona fisica che non agisce nell’esercizio di attività commerciali, artistiche o professionali.
Quindi, questo meccanismo è utilizzabile anche nelle cessioni fatte a persone fisiche da parte di venditori non soggetti Iva come associazioni e fondazioni e in quelle fatte, sempre a persone fisiche, da società o imprese con esenzione Iva ed è valido anche per le pertinenze. Per applicarlo è necessaria una richiesta dell’acquirente resa al notaio nell’atto e le parti devono indicare il corrispettivo pattuito.
Il valore catastale dei fabbricati a uso abitativo (diversi dalla “prima casa”) si determina moltiplicando la rendita catastale (rivalutata del 5%) per il coefficiente 120.
La dichiarazione sostitutiva
Nelle compravendite di immobili le parti devono inserire anche una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà contenente l’indicazione delle modalità di pagamento, se per l’operazione è intervenuto un mediatore (e, quindi, i dati identificativi del titolare o denominazione, ragione sociale e dati identificativi del legale rappresentante; se invece il soggetto è diverso da persona fisica indicare partita Iva, codice fiscale, iscrizione presso il Repertorio Economico Amministrativo della Camera di Commercio).
Bisogna indicare le spese sostenute per l’attività di mediazione e il notaio deve segnalare all’Agenzia delle Entrate gli agenti non iscritti al ruolo di “Affari in Mediazione”.
In caso di omessa, incompleta o mendace indicazione dei dati è prevista l’applicazione di una sanzione da 500 a 10.000 euro.
Per evitare compravendite di immobili urbani non in regola è obbligatorio indicare non solo i dati catastali, ma anche le planimetrie depositate in catasto.
La guida per comprare casa
Comprare casa è un’operazione complessa che necessita di informazioni precise e puntuali. Dimenticare o sottovalutare qualche aspetto è molto facile.
Per questo motivo abbiamo preparato la guida su come comprare casa. 20 passi che ti permetteranno di non commettere nessun errore.
Puoi leggerla online o richiederla via email gratis.
Noi te la consigliamo: Comprare Casa: LA GUIDA COMPLETA!