Calcolo Valore Imu da Rendita Catastale: Come si Fa!

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In molti si chiedono come si fa il calcolo del valore Imu dalla rendita catastale.

In questa guida ti spigheremo in maniera semplice e chiara come si calcola l’Imu partendo dalla rendita catastale insegnandoti a fare i calcoli da solo.

INIZIAMO!

Calcolo valore Imu Immobile da rendita catastale

Per calcolare l’Imu bisogna determinare la base imponibile.

Per farlo bisogna partire dalla rivalutazione della rendita catastale in correlazione alla tipologia di immobile.

In questa tabella ti indichiamo i valori di cui hai bisogno.

Rivalutazione rendita catastale

Tipologie di ImmobileBase Imponibile da conoscere
Immobile Iscritto al CatastoRendita catastale rivalutata del 5% x coefficiente Imu
Immobile in Categoria DValore contabile x Coefficiente ministeriale
Terreni AgricoliSi parte dal reddito dominicale rivalutato al 25% e moltiplicato per un coefficiente dipendente dalla modalità di coltivazione del terreno stesso.
Aree che sono FabbricabiliVale il valore del primo gennaio di imposizione

 

Calcolo valore Imu immobile da rendita catastale: i  coefficienti Imu

E’ di fondamentale importanza comprendere che per determinare la base imponibile occorre moltiplicare alla rendita catastale rivalutata il coefficiente Imu.

Vediamo dunque quali sono i coefficienti Imu.

Anche in questo caso ti proponiamo una tabella per rendere tutto più chiaro e semplice.

Categoria CatastaleCoefficiente ImuTipologia Immobile
Tutte le categorie del gruppo A  escluso A10160Tutti gli immobili ad uso abitativo
A10 – D580Uffici, studi, istituti con fine di lucro
Da B1 a B8140Collegi e convitti, case di cura, riformatori
C155Negozi
C2-C6-C7160Magazzini e locali di deposito
C3-C4-C5140Laboratori per arti e mestieri
Tutte le Categorie del gruppo D escluso D565Alberghi, pensioni, teatri

Calcolo Imu da rendita catastale: aliquota

In tutta Italia l’aliquota è fissata allo 0,86.

Bisogna specificare che i comuni possono apportare variazioni all’aliquota naturalmente seguendo indicazioni precise.

Ciò accade da quando è stata eliminata la Tasi lasciando la libertà ai comuni di aumentare l’aliquota che può arrivare ad un massimo di 1,14%

Attenzione: se i comuni con il passare degli anni dovessero decidere di ridurre l’aliquota perdono la possibilità di aumentarla nuovamente in maniera definitiva.

Come calcolare l’Imu: esempio

Dopo averti fornito tutte le informazioni che riguardano i valori che sono fondamentali per calcolare l’Imu ti facciamo un esempio di calcolo pratico.

Dati immobiliari di cui devi essere in possesso:

  • Categoria catastale: in questo caso A2
  • Rendita catastale: il cui valore in questo caso è di 540,00
  • Aliquota Imu: 0,86%

Dove trovo il valore IMU della casa?

Se ti stai chiedendo come fare a reperire i dati che riguardano il tuo immobile tra cui anche il valore dell’IMU, devi semplicemente richiedere una visura catastale.

Più precisamente sulla visura potrai trovare la rendita catastale che dovrà essere rivalutata del 5%.

Il calcolo sarà il seguente:

Rivalutazione rendita catastale: Rendita catastale x Rivalutazione del 5%

540,00 + (540,00 x 5%) = 567,00

Calcolo della base imponibile: Rendita Catastale Rivalutata X Coefficiente Imu

567,00 X 160 = 90.720

Calcolo Imu: Base Imponibile X Aliquota

90.720 X 0.86% = 780,192

Quali categorie catastali non pagano l’Imu se abitazioni principali

Ti ricordiamo che l’abitazione principale, ossia la prima casa non prevede il pagamento dell’IMU salvo alcune eccezioni.

In particolare ci sono alcune categorie per le quali è previsto il pagamento dell’Imu anche nel caso di abitazione principale o prima casa.

Si tratta delle seguenti categorie: A1, A8, A9

La guida sull’Imu

Per il calcolo dell’Imu avrai capito che sicuramente un valore importante e fondamentale è la rendita catastale.

Ricorda che la categoria catastale influisce notevolmente sul pagamento dell’Imu spesso anche quando si tratta di prima casa.

Essere ben informati sull’Imu è fondamentale.

Per questo motivo ti consigliamo la lettura di questa guida informativa: IMU: La Guida Pratica di Likecasa! Tutto Quello che Devi Sapere!

4 Commenti

  1. Chiedo alla cortese attenzione, ma se una casa è stata classificata A1 o A4 penso che sia stata assegnata come uso abitabile chi dovrebbe ora rilasciare il certificato di abitabilità se come scritto risulta classificata A,4. Senza questo non posso richiedere le detrazioni Irpef.Grazie

    • Buongiorno, il certificato si richiede al comune presso lo sportello unico dell’edilizia.
      Puoi telefonare al tuo comune e cominciare a chiedere info eviterai di perdere tempo rischiando di dover ritornare due volte.

  2. Salve,
    sto valutando l’acquisto di una piccola abitazione attualmente in categoria A6. Premesso che nè chi vende nè il sottoscritto, sono imprenditori agricoli o abbia legami con questo settore, sono a chiedervi se la parte venditrice sia tenuta a riclassificare l’immobile in A4 in fase di vendita.

    Grazie.

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