Il mercato immobiliare italiano è in netta ripresa, dopo i lunghi e difficili anni di crisi. In particolare il settore alberghiero negli ultimi 3 anni ha fatto segnare numeri sempre crescenti sia in fatto di richieste che di investimento che di fatturato.
Gli investimenti immobiliari nel settore alberghiero in Italia sono cresciuti del 7,2% su base annuale nel 2017: lo rileva lo studio “Italy Hotel Investment Snapshot” reso noto pochi giorni fa da Confindustria Alberghi ed Ernst & Young. Si tratta del terzo anno consecutivo di crescita per il mercato italiano, con le transazioni che hanno raggiunto un volume record pari a 1,6 miliardi di euro.
Mercato immobiliare alberghiero in Italia: ecco i dati
Anche per i prossimi anni le previsioni parlano di una potenziale crescita del mercato immobiliare La domanda internazionale verso l’Italia, infatti, dovrebbe aumentare da qui al 2022 a un ritmo medio che va dal 3 al 4%.
Un fattore che permetterebbe anche di riqualificare l’offerta del nostro Paese nel settore alberghiero. A dominare il mercato, come evidenziato dallo studio, sono i cosiddetti investitori istituzionali. Per due terzi si tratta in particolare di fondi immobiliari e private equity.
La chiave è quindi capire e conoscere le loro logiche di investimento per essere preparati a un eventuale processo di vendita, così da valorizzare i propri beni e ridurre il più possibile i rischi di insuccesso.
Per quanto concerne i dati relativi 2017 sono state registrate 47 transazioni nel settore alberghiero italiano, per un totale di circa 10.500 camere d’albergo. La crescita è giustificata anche dal fatto che quello italiano è considerato un mercato più solido rispetto al passato e, ovviamente, dall’atteggiamento positivo delle banche al momento di garantire i finanziamenti necessari per le acquisizioni di alberghi.