Il mercato immobiliare italiano è in netta ripresa dopo lunghi e difficili anni il settore è tornato ad essere estremamente attivo, con domanda e offerta che in gran parte dei casi crescono di pari passo.
Secondo i dati Istat nel primo trimestre 2018 le compravendite si sono attestate sulle 176.687, in rialzo dello 0,6% rispetto ai tre mesi precedenti. Da notare che la quasi totalità degli accordi stipulati, circa il 94%, ha riguardato la proprietà di immobili ad uso abitativo e accessori con il restante 6% che ha interessato l’uso economico.
Mercato immobiliare italiano: ecco i dati regione per regione
Il mercato immobiliare italiano è trainato dalle isole con una crescita delle transazioni che si attesta intorno al 8,4%. Più lievi i rialzi del Sud e del Centro, in entrambi i casi ci si attesta al +0,9%, in leggera flessione invece il Nord-Ovest, che fa un passo indietro dell’1%.
Le percentuali si ripetono quando si osserva il solo settore abitativo, mentre il comparto economico segna valori positivi nelle Isole con una crescita del 4%, al Centro invece siamo intorno al +2,5% e nel Nord-ovest con una crescita del 1,9%, stabile invece la situazione il Nord-est e il Sud.
Rispetto al primo trimestre con quelli dello stesso periodo un anno fa, è evidente che il trend per il settore residenziale è in netta crescita in tutte le aree geografiche del Paese: +10,9% nelle Isole, +6,9% al Sud, +4,2% al Centro, +3,9% al Nord-est e +2,1% al Nord-ovest. I numeri positivi si riscontrano sia nelle città metropolitane che nei piccoli centri, con rispettivamente il +3,5% e il +5,2%.
Passando all’analisi dei dati relativi ai mutui anche qui è stata registrata una crescita che si attesta intorno al +1,5% rispetto al trimestre precedente. La crescita maggiore è stata registrata nelle Isole con un aumento del +10,5%, più contenuta nel Centro +2,9 e sostanzialmente stabile nelle altre ripartizioni geografiche.