L’ufficio studi del gruppo tecnocasa ha sviluppato un report sul mercato immobiliare turistico spagnolo relativo al secondo semestre del 2017, in collaborazione con l’Università Pompeu Fabra, che analizza gli acquisti distribuiti su tutto il territorio nazionale, relativi ai prezzi e alle tipologie più vendute in alcune località tipicamente turistiche della penisola Iberica.
Mercato immobiliare turistico spagnolo: ecco i dati delle principali città
L’analisi sul mercato immobiliare turistico spagnolo inizia da Malaga dove ol prezzo medio delle case è di 1.150 euro al metro quadro, con una variazione del -4,86% rispetto al secondo semestre 2016.
Nell’87% dei casi si tratta di appartamenti, con ascensore (78%), che non necessitano di grandi interventi di ristrutturazione e che quindi si possono abitare da subito (65%), con tre camere (66%), di oltre 70 mq (56%), in stabili che hanno mediamente più di 40 anni (68%).
Passando a Saragozza dove i prezzi sono diminuiti dell’1,06% attestandosi intorno ai 1050 euro al metro quadro. In città le transazioni immobiliari di tipologie usate hanno riguardato l’investimento nel 30% dei casi; dato superiore alla media nazionale che è del 28,82% e il rendimento lordo è dell’8,10%.
Nell’88% dei casi si tratta di appartamenti, con ascensore (64%), che non necessitano di grandi interventi di ristrutturazione e che quindi si possono abitare da subito (63%), con tre camere (59%), al di sotto dei 70 mq (63%), in stabili che hanno mediamente più di 40 anni (79%).
Per quanto concerne il mercato immobiliare di Valencia nel 2017 i valori sono scesi del 10,55% portando il prezzo a 943 euro al mq. Rispetto al 2007, quando le quotazioni hanno toccato il massimo, la diminuzione è del 57,16%.
A Valencia il 46% delle transazioni ha riguardato l’investimento, come per Saragozza la percentuale è maggiore rispetto alla media nazionale del 28,82% e il rendimento lordo è dell’8,21%.
Nel 92% dei casi si tratta di appartamenti, con ascensore (73%), che non necessitano di grandi interventi di ristrutturazione e che quindi si possono abitare da subito (49%), con tre camere (60%), al di sopra dei 70 mq (66%), in stabili che hanno mediamente più di 40 anni (91%).
Passando all’analisi dei prezzi a Siviglia che hanno subito una variazione del -3,52% (1.206 euro al mq). Il calo dei valori rispetto al 2007, quando i prezzi hanno toccato il tetto massimo, è stato del -45,72%. In città le compravendite per investimento sono state il 32% del totale, anche qui si è superato il dato medio a livello nazionale del 28,82% e il rendimento lordo è dell’8,73%.
Nell’85% dei casi si tratta di appartamenti, con ascensore (53%), che non necessitano di grandi interventi di ristrutturazione e che quindi si possono abitare da subito (67%), con tre camere (70%), di meno di 70 mq (52%), in stabili che hanno mediamente più di 40 anni (77%).
