L’Italia è senza ombra di dubbio uno dei paesi più belli e conosciuti al mondo. Ogni anno arrivano nel Bel Paese diversi milioni di turisti attirati dalle infinite bellezze del nostro territorio.
L’Italia riesce ad accontentare tutte le tipologie di visitatore, chi ama il mare, la montagna o le città culturali scegliendo lo stivale sarà sicuramente accontentato, ecco che di ciò beneficia anche il mercato immobiliare, in particolare per quanto concerne le seconde case che in molti casi vengono messe a redditto.
Mercato immobiliare Italia: ecco i dati
Il successo del mercato immobiliare italiano è stato confermato da un’indagine appena pubblicata dalla Banca d’Italia che mette in fila tutti i numeri sugli arrivi nel nostro Paese. Uno dei dati più interessanti è quello sulla spesa dei visitatori stranieri, che lo scorso anno hanno sborsato 39,2 miliardi di euro con una crescita del +7,7% rispetto al 2016 di cui circa 7 miliardi di euro sono stati spesi peraffittare stanze e appartamenti, un vero e proprio boom che interessa 2 turisti su 10 che vengono in Italia.
La locazione è diventata per gli italiani un vero e proprio business, che mettono a reddito le proprie seconde case, ma talvolta anche prime case, attraverso l’utilizzo di piattaforme online come Airbnb.
I turisti provenienti dall’Europa sono quelli che contribuiscono maggiormente ad alimentare le entrate complessive dell’Italia, circa il 43% del totale e 16,9 miliardi di incassi con una crescita del +11,3% rispetto al 2016. La spesa dei visitatori tedeschi nel 2017 si è attestata a 6,5 miliardi di euro, salendo di quasi il 15% rispetto ai 12 mesi precedenti. La Germania ha rappresentato il principale paese di provenienza anche in termini di numero di visitatori circa 14,7 milioni, superando gli svizzeri con 13,6 milioni e i francesi fermi a 12,4 milioni.
Per i turisti la scelta preferita tra le varie opzioni presenti sul mercato immobiliare resta l’albergo, anche se la domanda è in calo rispetto agli scorsi anni. È aumentata invece di quasi il 20% la spesa dei pernottanti in alloggi di proprietà o in affitto, per un esborso medio di 72 euro a notte.