Leggera ripresa del mercato immobiliare degli Stati Uniti dopo trimestri difficili di rallentamento delle compravendite. Secondo il Dipartimento del Commercio statunitense, i nuovi cantieri avviati a luglio sono aumentati dello 0,9% su base mensile a 1,168 milioni di abitazioni, rispetto agli 1,158 milioni rivisti di giugno . Il dato si mostra al di sotto delle attese degli analisti che erano per 1,270 milioni, mentre nel mese precedente si era registrato un crollo del 12,3%.
I permessi edilizi rilasciati dalle autorità competenti hanno, invece, registrato un incremento dell’1,5% mensile a 1,311 milioni di unità contro gli 1,292 milioni del mese precedente. Il dato è quasi in linea con le aspettative di consensus che avevano previsto una crescita fino a 1,310 milioni di unità.
Mercato immobiliare Usa: diminuiscono le transazioni
Il mercato immobiliare statunitense lancia segnale di rallentamento. le compravendite sono in leggero calo, dato preoccupante per un settore sempre molto attivo che è stato lo specchio per diversi anni dell’andamento globale del paese a stelle e strisce.
Stando ai dati forniti dal rapporto sulla crescita economica del paese, pubblicato lo scorso 27 luglio, che ha mostrato un incremento annuale del 4,1% del prodotto interno lordo.
Il rapporto sopracitato comprende un dettaglio negativo sul mercato immobiliare. Gli investimenti in tal senso sono calati nel secondo trimestre dell’anno per il terzo trimestre consecutivo.
Se aggiungiamo l’indice di accessibilità immobiliare più basso in quasi un decennio e l’incremento dei tassi d’interesse sui mutui residenziali, è spiegato in maniera semplice il rallentamento dell’intero settore.