Mercato immobiliare Israele: rallentano le compravendite

Il mercato immobiliare israeliano sembra vivere un momento di black out. Stando ai dati forniti da uno dei principali quotidiani economici d’Israele, Globes, riporta la notizia che, secondo un sondaggio pubblicato a meta’ agosto dall’Ufficio Centrale di Statistica su iniziativa del Ministero delle costruzioni e dell’edilizia abitativa, gli acquisti di nuove abitazioni sono state nel secondo trimestre del 2018, pari a 5.329, in calo del 17%, rispetto ai 6.430 del secondo trimestre del 2017.

Un dato chiaro che evidenzia il momento di difficoltà per il mercato immobiliare di questo paese. Sono stati anni di crescita e ripresa per il settore quelli appena trascorsi fino agli scorsi mesi quando la situazione sembra essere leggermente cambiata.

Mercato immobiliare Israele: ecco i dati

Da maggio 2016, la domanda di nuove case è diminuita in media dell’1,5% al ​​mese, da 4.220 case a maggio 2016 a 2.890 a giugno 2018.

Quasi il 26% delle nuove case vendute nel secondo trimestre erano nel distretto settentrionale, il 17,5% nel distretto di Tel Aviv, il 12% in quello di Haifa e il 9% nel distretto di Gerusalemme.

8.500 unità abitative sono state acquistate in Israele solo nel mese di giugno 2018, di cui 530 nell’ambito del Piano di aiuti a prezzo calmierato. Il numero e’ stato inferiore del 10% rispetto a giugno 2017.

Come accade in moltissimi paese europei e non solo a trainare il mercato immobiliare sono le grandi città dove la vitalità e la movimentazione di persone e famiglie smuove anche il settore immobiliare.

Ovviamente sono queste a condizionare maggiormente l’andamento dell’intero settore sia in un verso che nell’altro. Come sempre accedo il mercato immobiliare è lo specchio della situazione economica e sociale del paese.

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