Asta deserta cosa succede? Per comprendere bene questo caso, bisogna ribadire l’importanza che un’asta immobiliare può avere, quando un’abitazione pignorata va venduta.
A volte un immobile viene venduto all’asta non soltanto nel caso di un pignoramento, ma anche quando le persone o le società sono costrette a ricorrere a questa soluzione per pagare i debiti che hanno contratto nei confronti di alcuni creditori.
Le aste immobiliari possono essere molto vantaggiose per chi acquista, perché danno la possibilità di comprare un immobile ad un prezzo inferiore al suo consueto valore di mercato.
Tuttavia può capitare un’asta deserta: cosa succede in questo caso?
Vediamo in presenza di un’asta giudiziaria deserta cosa succede, spiegandone i particolari, in modo da poter rendersi conto più precisamente di come comportarsi e di quali aspetti sono da tenere in considerazione.
In Questo Articolo ti Parliamo di:
Quando l’asta è deserta
Si definisce un’asta come deserta quando non si presenta nessun offerente ossia “l’asta è andata deserta”.
In questo caso l’asta viene rimessa all’asta dopo un certo periodo con un prezzo ridotto del 25% anche se questa decisione spetta al giudice.
Cosa succede quando un’asta immobiliare è deserta?
Quando si verifica un’asta immobiliare deserta cosa succede?
In questa situazione appare vincolante il parere del giudice.
Come abbiamo accennato poco prima, quest’ultimo può decidere di stabilire una nuova vendita, abbassando però il prezzo del 25% rispetto a quanto l’immobile era stato messo in vendita nella sessione precedente.
Ma non è sempre questa la decisione del giudice, infatti ci può essere anche l’assegnazione del bene ai creditori oppure può essere disposta l’amministrazione giudiziaria dell’immobile in vendita.
Pertanto occorre fare alcune precisazioni.
Per capire in caso di asta deserta cosa succede, bisogna anche considerare il fatto che specialmente negli ultimi anni in Italia abbiamo assistito ad un aumento considerevole delle aste immobiliari in seguito al periodo di crisi economica che il nostro Paese sta attraversando.
Questo potrebbe portare a pensare che le aste siano molto frequentate, invece è proprio il contrario, perché spesso accade che molte aste vadano deserte e in genere l’aggiudicazione dell’immobile è disposta soltanto al terzo tentativo.
Tutto questo è spiegabile sulla base di una mera legge di mercato.
Infatti spesso, considerando con l’asta deserta cosa succede, assistiamo all’azione di immobiliaristi, veri e propri affaristi che non si fanno molti scrupoli, che si accordano per non presentarsi alle prima vendite.
In questa maniera hanno la possibilità di far ribassare il prezzo dell’immobile e di aggiudicarselo ad un costo veramente irrisorio.
Cosa succede dopo tre aste deserte?
Un’asta può andare deserta per un massimo di 4 volte.
Superato questo numero il giudice non proverà più a vendere la casa all’asta.
Questo aspetto è stato trattato ampiamente nelle regole che stanno alla base della riforma della giustizia avvenuta nel 2014.
In questo contesto è stato inserito l’articolo 164 bis del Codice Civile.
In base a queste disposizioni, il giudice è obbligato a dichiarare l’estinzione del processo esecutivo (ossia a chiudere la procedura), quando dopo più tentativi di vendita, il prezzo raggiunge una somma che si rivela eccessivamente inferiore al valore di mercato.
Si tratta comunque soltanto di casi limite, che non si verificano spesso e che riguardano soltanto quelle situazioni in cui il valore di vendita dell’immobile è così basso da non riuscire nemmeno a coprire i costi da sostenere per la vendita.
In realtà però dobbiamo fare ancora una precisazione: già nel Codice Civile era inserita una norma molto particolare in questo senso.
In base a questa regola già contenuta nel nostro Codice, il giudice aveva la possibilità di spendere il processo, se non si verificavano offerte vantaggiose.
È da dire però che questo rimedio veniva usato soltanto in casi eccezionali.
Ecco perché con la riforma della giustizia si è sentita la necessità di introdurre una nuova norma.
Non da ultima va considerata la posizione del creditore.
È chiaro che con la sospensione del processo si tutela il debitore che non vede svenduti i propri beni, però il creditore può trarne degli svantaggi.
Infatti, dopo aver anticipato le spese per l’asta e dopo aver atteso una procedura spesso lunga e complicata, alla fine non può soddisfare le proprie esigenze, vedendosi ripagato il debito dovuto alle somme che non gli sono state più restituite e che con la vendita infruttuosa non riesce a riavere.
Quanto tempo passa tra un’asta e l’altra?
La tempistica indicata è di sei mesi circa.
In linea generale la maggior parte dei tribunali italiani non va oltre i sei mesi.
Naturalmente questo non significa che si possano escludere a priori tempistiche più lunghe.
Asta deserta: quando conviene partecipare!
Comprare casa all’asta significa provare a farsi aggiudicare la casa all’asta ad un prezzo vantaggioso.
Considerando che dopo ogni tentativo di asta deserta il prezzo dell’immobile all’asta può ridursi del 25% conviene partecipare dopo 2 tentativi.
Bisogna però essere consapevoli che sicuramente ci saranno altri offerenti pronti a rialzare il prezzo per aggiudicarsi l’immobile.
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