Dopo un lungo periodo di ripresa dei prezzi il mercato immobiliare italiano fa segnare un abbassamento delle quotazioni.
Secondo l’ufficio studi di Idealista per le case di seconda mano in Italia, c’è stata una flessione dell’1,4% nel terzo III che sale al 2,5% su base annua.
Mercato immobiliare italiano: ecco i dati regione per regione
Le compravendite sono in crescita anche nel trimestre di riferimento a differenza dei prezzi, che, tranne qualche rara eccezione nelle grandi città, diminuiscono.
Il trend negativo dei valori immobiliari investe tutte le regioni italiane a eccezione di Basilicata dove è stata registrata una crescita del 6%, il Molise +3,2% e la Calabria +0,5%.
I ribassi percentuali più elevati si registrano in Friuli Venezia Giulia con un calo del 3,3%, Lazio -3% e Valle d’Aosta -2,7%. Le altre 14 regioni segnano cali compresi tra il 2,5% dell’ Abruzzo e lo 0,5% delle Marche.
La Liguria, in flebile calo rispetto a 3 mesi fa, guida la graduatoria dei valori regionali con i suoi 2.548 euro al metro quadro davanti a Valle d’Aosta con 2.358 euro al metro quadro e il Trentino Alto Adige con 2.351 euro metro quadro.
Fanno da contraltare i valori relativi alla regione più economica è ovvero la Calabria, con 889 euro al metro quadro, davanti a Molise 1.038 euro al metro quadro e poi la Sicilia con 1.105 euro al metro quadro.
Mercato immobiliare italiano: ecco i dati provincia per provincia
Passando all’analisi del mercato immobiliare provinciale è Gorizia a far segnare il calo più sensibile con una diminuzione dei prezzi del 8,9% e a seguire Agrigento con -8,5%, seguite da Brindisi -7,1%.
Percentuali di ribassi sopra la media del periodo caratterizzano ben 36 mercati da Vercelli con -6,5% a Latina con -1,5%.
All’opposto i rimbalzi maggiori si rilevano a Matera con un +7% grazie alla nomina come capitale della cultura mondiale 2020, davanti a Rimini +3,8% e Sondrio +3,7%.
Sul fronte dei prezzi di vendita Savona 3.386 euro è la più cara con 3386 euro al metro quadro, davanti a Bolzano con 3.165 euro al metro quadro poi Firenze 2.651 euro al metro quadro che scalza dal podio Imperia. Nessun ribaltone nella parte bassa, dove Agrigento è la più economica con 776 euro al metro quadro e Caltanissetta 739 euro al metro quadro precedono Biella, fanalino di coda con 638 euro.
