Mutuo prima casa in Italia: ecco come e chi lo richiede

L’ufficio studi del gruppo Tecnocasa ha analizzato l’età, la provenienza di chi richiede un mutuo oltre che la durata e l’importo medio. Lo studio è stato condotto su chi ha sottoscritto un finanziamento ipotecario attraverso le agenzie a marchio Kìron ed Epicas, individuando così le caratteristiche socio-demografiche di questo mercato a livello nazionale.

L’analisi condotta dell’ufficio studi del gruppo Tecnocasa si riferisce per la precisione al II semestre dello scorso anno.

Mutui Italia: ecco i dati

Partendo nell’analisi dello studio dall’età: il 73% di coloro che hanno acceso un mutuo nella seconda parte del 2017 ha un’età compresa tra 18 e 44 anni, con percentuali vicine nella fascia tra 18 e 34 anni e 35 e 44 anni.

Per quanto concerne la media nazionale, ovviamente in riferimento all’età di accesso al finanziamento lungo la penisola è di 39,3 anni.

Al crescere dell’età diminuisce la percentuale di coloro che ricorrono al mutuo. Tutte le macroaree vedono una maggiore concentrazione nella fascia tra 18 e 34 anni ad eccezione dell’Italia insulare e centrale dove prevale la fascia tra 35 e 44 anni.

L’81,3% dei cittadini finanziati nel nostro Paese è di origine italiana. Rispetto ai semestri precedenti è in aumento la percentuale degli stranieri passata dal 14,4% del I semestre 2017 a 18,7% del II semestre 2017.

Per quanto concerne la durata media del mutuo si aggirano tra 24 e 25 anni. La maggioranza dei mutui stipulata, per la precisione il 72,8%, ha una durata compresa tra 21 e 30 anni.

Il 39,8% dei mutui stipulati riguarda un importo compreso tra 50 e 100 mila euro, seguito da un 38,8% che ha un importo compreso tra 100 e 150 mila euro. L’importo medio del mutuo a livello nazionale si aggira intorno a 111.600 euro

Solo poche settimane fa l’Abi, Associazione bancaria italiana, dopo aver svolto uno studio approfondito ha spiegato che il tasso medio del mutuo sulle nuove operazioni per l’acquisto di abitazioni ha toccato il minimo storico risultando pari a 1,89%.

I tassi di interesse bassi stanno condizionando in maniera importante il mercato dei mutui europei. Come confermato anche dal presidente della Banca Centrale Europea, Mario Draghi, anche in Europa i tassi sono estremamente bassi,  passando a marzo l’1,45%, contro l’1,61% di febbraio.

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