Consultazione Rendite Catastali e Verifica della Rendita Catastale!

Consultazione Rendite Catastali come si fa

La consultazione delle rendite catastali può essere utile in molte occasioni, specialmente quando si tratta di effettuare un processo di compravendita di un immobile.

D’altronde non dobbiamo dimenticare che attraverso la consultazione catastale puoi accedere a diversi tipi di documenti, come la visura catastale, le visure ipotecarie, gli estratti di mappa e le planimetrie catastali.

In questa guida ti spiegheremo come procedere online per richiedere la consultazione della rendita catastale!

Cos’è la rendita catastale

La rendita catastale è un valore che viene attribuito a tutti gli immobili che sono in grado di produrre reddito.

Per calcolare la rendita catastale si deve moltiplicare la consistenza dell’immobile per il valore riportato da quelle tariffe che sono state elaborate dall’Agenzia del Territorio.

Questi valori, nella loro elaborazione, tengono conto del Comune, della categoria catastale e della classe di merito dell’immobile.

Si tratta di richiedere all’agenzia del territorio la consultazione rendite catastali.

Chi può fare le consultazioni rendite catastali

Per accedere alla rendita catastale e consultarla è necessario pagare dei tributi speciali, se la consultazione stessa viene richiesta da un professionista, come per esempio un notaio, un commercialista o un architetto.

Per le rendite catastali la consultazione può essere effettuata non soltanto dai professionisti, visto che in alcuni casi si ha diritto alla consultazione gratuita.

Consultazione rendita catastale gratuita

Hanno diritto alle consultazioni rendite catastali gratuite  i proprietari, i comproprietari di un immobile, coloro che hanno altri diritti reali sull’immobile stesso e i coniugi di chi ha diritto, purché sia in comunione dei beni.

Ma chi sono in maniera specifica i soggetti che hanno diritto?

Sono quelli individuati dal DL 16 del 2012 e la loro titolarità si acquisisce attraverso dei passaggi di proprietà, come avviene nel caso della compravendita, delle donazioni o dell’acquisizione di eredità.

La consultazione rendite catastali, a partire dal 2016, è stata riservata come possibilità non solo alle persone fisiche, ma anche alle società.

I documenti che sono consultabili

I documenti catastali che possono essere resi disponibili tramite la consultazione rendite catastali sono diversi.

In particolare per quanto riguarda quelli che si possono ottenere gratuitamente sono i seguenti:

  • la visura in riferimento all’immobile attuale
  • la visura storica
  • la visura della mappa
  • la visura planimetrica
  • l’ispezione ipotecaria.

È possibile scaricare direttamente da internet questi documenti, che sono disponibili anche in formato PDF.

Inoltre bisogna ricordare che, se la consultazione rendite catastali viene effettuata da un soggetto che gode di diritti sull’immobile, si può avere accesso anche agli atti di trascrizione dell’immobile negli appositi registri.

Come fare la consultazione e verificare la rendita catastale 

Ma passiamo all’atto pratico e vediamo com’è possibile fare a livello concreto la consultazione rendite catastali.

Ci sono due possibilità per gli utenti.

1. Consultazione rendite catastali Agenzia delle Entrate

Se vuoi rivolgerti direttamente agli sportelli degli uffici provinciali del territorio dell’Agenzia delle Entrate, che si configurano come quello che una volta era il Catasto, per la consultazione rendite catastali, ricordati di portare con te un documento di identità in corso di validità.

Il tuo documento è importante in modo che l’addetto allo sportello possa procedere alla tua identificazione e consentirti di accedere alla consultazione rendite catastali in maniera gratuita, se sei proprietario o se hai qualche diritto nei confronti dell’immobile per il quale vuoi effettuare la consultazione rendite catastali.

2. Consultazione rendite catastali online tramite altri siti

E possibile anche verificare e dunque richiedere la rendita catastale tramite alcuni servizi disponibili online che permettono in poche ore di avere il documento.

Richiedere la rendita catastale tramite siti specializzati è molto semplice e veloce.

Richiederla online è sicuramente un’opzione da considerare, quasi sempre il servizio è a pagamento. I costi sono contenuti.

Come effettuare la ricerca tramite codice fiscale

Vogliamo fare una puntualizzazione sulla consultazione delle rendite catastali dell’Agenzia delle Entrate.

Se, oltre ad effettuare la consultazione delle rendite catastali, hai bisogno di visualizzare la visura catastale online, puoi effettuare per via telematica una ricerca sul servizio in rete dell’Agenzia delle Entrate.

Basta che tu abbia a disposizione il codice fiscale.

In questo modo puoi fare una ricerca online tramite codice fiscale, per accedere a molte informazioni utili.

In particolare, attraverso la ricerca online con codice fiscale, puoi vedere quali sono i dati anagrafici del soggetto a cui è intestato l’immobile, puoi scoprire gli identificativi catastali degli immobili che sono intestati ad un determinato soggetto, puoi avere accesso ai dati che riguardano la titolarità del soggetto e sapere qual è la sua quota di diritto.

Inoltre puoi visualizzare la rendita catastale e l’ubicazione dell’immobile secondo i dati che sono stati riportati al Catasto fabbricati.

Per via telematica è possibile non soltanto accedere ai dati catastali che riguardano le rendite, ma puoi anche procedere, nel caso in cui fosse necessario, alla rendita catastale.

Dopo l’accesso al servizio online e dopo aver visualizzato i dati, se riscontri degli errori nelle informazioni che riguardano il tuo immobile, puoi effettuare una richiesta direttamente alla banca dati dell’Agenzia delle Entrate, in modo che i dati vengano modificati.

Per fare la domanda di correzione puoi recarti presso uno degli uffici del territorio oppure puoi utilizzare il servizio online che si chiama Contact Center.

Nella richiesta di correzione devi indicare le tue generalità, i dati catastali che si riferiscono all’immobile, la situazione che è stata riscontrata e per la quale quindi si procede alla richiesta della correzione.

Inoltre chi effettua la domanda deve indicare tutte quelle informazioni utili alla correzione dell’errore.

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