“La parcella architetto” è sicuramente un argomento al quale ci hanno pensato tutti coloro che hanno avuto a che fare con la ristrutturazione di casa o che devono ristrutturare casa.
Quando affrontiamo i lavori di ristrutturazione del nostro appartamento, tra le spese, bisogna includere anche il calcolo della parcella dell’architetto: una cifra molto incerta e sulla quale si hanno molti dubbi.
In realtà la figura dell’architetto spesso si rivela fondamentale e fa la differenza, pertanto informarsi può valerne sicuramente la pena.
Molti non raccolgono nemmeno informazioni pensando di spendere chissà quali cifre e ritenendo il ruolo dell’architetto non fondamentale.
In questa guida troverai molte informazioni utili!
In Questo Articolo ti Parliamo di:
- Parcella architetto: che cos’è
- Parcella architetto: cosa comprende
- Preventivo parcella architetto a importo fisso o a percentuale
- Parcella architetto: 2 voci
- Come si calcola la parcella dell’architetto
- Esempio parcella architetto
- Quanto costa la parcella di un architetto?
- Professione architetto: vantaggi
- Alcuni consigli
Parcella architetto: che cos’è
Quando per i lavori di ristrutturazione del proprio immobile ci si affida da un architetto, il professionista presenterà la sua parcella.
La parcella dell’architetto comprende tutti i parametri di riferimento del suo onorario.
Prima di ricevere la parcella naturalmente l’architetto di fornirà un preventivo.
Generalmente in linea generale parametri coinvolti saranno:
- la sua esperienza
- tempo impiegato
- coinvolgimento di altri professionisti
- percentuale sul valore della realizzazione
Ogni professionista ha un tariffario differente.
Per questo motivo chiedere più preventivi è di fondamentale importanza.
Parcella architetto: cosa comprende
La parcella comprende anche tutta una serie di situazioni importanti che sono funzionali al progetto e consentono la ristrutturazione della tua casa.
Infatti l’architetto, in qualità di tecnico professionista riconosciuto, può occuparsi anche:
- della stesura della pratica edilizia
- della direzione dei lavori
- del rilascio dell’attestato di prestazione energetica
- del nuovo certificato di agibilità.
Inoltre, può rientrare anche il suo supporto nella scelta dell’impresa edile cui affidarsi per l’esecuzione degli interventi in base a parametri utili per compiere una scelta consapevole e conveniente.
Preventivo parcella architetto a importo fisso o a percentuale
La parcella sottoposta dall’architetto può essere calcolata o a importo fisso o a percentuale (cioè la “percentuale parcella architetto”).
Trovandoci davanti a queste due opzioni, per noi potrebbe essere preferibile la prima modalità, in quanto ci permetterebbe di conoscere subito l’importo fisso da pagare all’architetto.
Ma in realtà la prestazione che ci viene offerta per la progettazione è di natura intellettuale, quindi è molto difficile calcolare in anticipo tutte le possibili variabili che possono influire.
Ragion per cui gli architetti di solito preferiscono sottoporre le parcelle in percentuale rispetto al costo dei lavori di ristrutturazione.
Nonostante ciò, un bravo professionista è comunque in grado di darci delle fasce di prezzo verosimili in anticipo basandosi sia sulla propria esperienza, sia sui prezzari regionali.
Non è possibile fornire una percentuale esatta che ci si può aspettare da un architetto poiché tra una zona e l’altra d’Italia ci sono notevoli differenze di prezzo e le variabili sono pressoché infinite, ma in linea di massima la parcella per la progettazione e la direzione dei lavori dovrebbe attestarsi tra il 7% e il 12% dell’importo dei lavori.
In ogni caso, al di là della difficoltà oggettiva di conoscere in anticipo il prezzo esatto della parcella se essa viene calcolata a percentuale, è necessario ottenere un preventivo dettagliato prima di far partire qualsiasi processo di progettazione.
Parcella architetto: 2 voci
Innanzitutto cominciamo con indicarti che ci sono due voci molto importanti che troverai all’interno del preventivo architetto sono:
- costo architetto
- costo progetto architetto
Queste due voci possono variare da architetto a architetto anche perchè spesso la parcella architetto per ristrutturazioni può variare di molto.
Per questo motivo è sempre meglio contattare più di un architetto e richiedere diversi preventivi: almeno tre!
Nonostante in molti pensino che si possa fare a meno di un professionista come un architetto per gli interventi di ristrutturazione di casa, in realtà un tecnico riconosciuto alla guida del progetto e dei lavori è necessario per legge.
Come si calcola la parcella dell’architetto
Il calcolo della parcella per la professione dell’architetto in Italia – a differenza degli altri stati del mondo – non si basa su leggi che definiscono le tariffe minime obbligatorie.
In effetti, la guerra al ribasso che si è generata nel corso degli anni, rende ancora più complicato stabilire un valido esempio di parcella per architetto o un preventivo parcella architetto.
Purtroppo ci si trova davanti a richieste di cifre molto differenziate tra loro che incidono anche sulla professionalità e sulla qualità del lavoro offerto.
Si va da chi chiede cifre bassissime pur di accaparrarsi un lavoro, a chi fa ancora riferimento alle tariffe minime antecedenti all’abrogazione, fino a chi prova a chiedere cifre spropositate, convinto della totale ignoranza del committente a riguardo.
La scelta migliore rimane quella di chiedere più preventivi e valutare le prestazioni dell’architetto.
Esempio parcella architetto
Per arrivare a un calcolo vicino alla realtà di della parcella di un architetto è necessario capire quali sono i margini di guadagno di un architetto e analizzare il guadagno effettivo partendo dalla cifra presente in fattura.
Per dare maggiore concretezza al calcolo ci basiamo su un valore ipotetico di 10000 euro che può aumentare arrivando fino a 12688 euro con l’emissione di fattura (Partita Iva al 22% e contributo pensionistico al 4%).
Su questa cifra il guadagno effettivo si traduce in circa 2000 euro circa poiché, ai 10000 euro che avevamo ipotizzato all’inizio, vanno sottratti l’Iva (in questo caso pari a 2288 euro), altri 2800 euro per un’aliquota al 27%, la detrazione del 4,5% di IRAP, il contributo pensionistico del 18% (pari a 1800 euro), tutte le spese dello studio (3000 euro circa).
Quanto costa la parcella di un architetto?
Dopo averti fornito tutte le informazioni che riguardano la parcella degli architetti avrai capito che diventa molto difficile indicarti i costi in maniera precisa, ma vogliamo comunque farti un esempio di modo tale che tu possa trovare tutte le risposte di cui hai bisogno.
Parcella architetto per ristrutturazione di un appartamento di 100 mq
- Progetto di ristrutturazione completo per appartamento di 100 mq: dai 1500 ai 3500 euro
- Disegni di interni: dai 500 ai 1500 euro
- Rendering immobile: dai 700 ai 1400 euro
I prezzi sono da considerarsi indicativi, in quanto come ti abbiamo spiegato variano da architetto a architetto e da città a città.
Professione architetto: vantaggi
Ci teniamo a precisare che la figura dell’architetto è l’unico modo per tutelarsi sia nei confronti dell’impresa edile che eseguirà la realizzazione effettiva dei lavori di ristrutturazione sia nel caso della manutenzione ordinaria, sia nel caso della manutenzione straordinaria.
Vediamo quali sono i vantaggi più evidenti:
- L’architetto studierà gli spazi della tua casa ottimizzando al meglio gli ambienti e rendendo la quotidianità della tua casa confortevole.
- Ti aiuterà a scegliere i materiali
- Seguirà tutti i lavori
- Contatterà personalmente tecnici e anche l’amministratore del condominio nel caso dovesse essere necessario.
Non dovrai dunque occuparti di nulla, avrai una persona che si occuperà della casa che hai comprato.
Alcuni consigli
Ti consigliamo vivamente di accettare il progetto solo con la stipula di un contratto di incarico in cui puoi chiarire tutto quello che l’architetto deve fare.
In caso contrario, al momento della presentazione della parcella potresti avere delle brutte sorprese.
A questo punto, per essere ben preparato davanti alla stipula di un eventuale contratto, è bene che tu sappia anche cosa l’architetto non è tenuto a fare, così da non aspettarti che ricopra compiti che vanno al di là del suo ruolo: il fatto che a lui sia affidata la direzione dei lavori non significa che debba coordinare tutti gli artigiani che svolgono i lavori di ristrutturazione nel tuo appartamento.
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