Aumentano le opportunità per chi acquista una casa all’asta nel 2019.
Dopo il crollo del mercato delle aste immobiliare, negli ultimi 2 semestri sono stati registrati aumenti delle case in vendita nei Tribunali.
In particolare nel primo semestre del 2019 è stato registrato un aumento del 21,5% con 21700 immobili venduti all’asta e quindi molte ghiotte opportunità per chi ha la disponibilità economica per comprarle.
Un dato che preoccupa però il Governo perché significa che ci sono sempre più italiani che non riescono a pagare il mutuo per la loro casa.
Nonostante non siano stati raggiunti ancora i vertici di gennaio 2017, quando le case all’asta in Tribunale erano 30000, il doppio aumento consecutivo fa comunque preoccupare.
Aumentano quindi le famiglie in difficoltà nell’ultimo anno e che non riescono a far fronte agli impegni economici presi.
Questo fenomeno apre molte opportunità invece a chi vuole fare un investimento sicuro come il mattone pagando un prezzo più basso di quello di mercato.
Quali sono le regioni con più case all’asta?
Il primato delle case all’asta spetta alla Lombardia, con oltre 4000 immobili, segue il Lazio con poco più della metà e guadagna il terzo posto la Sicilia. A chiudere la classifica abbiamo Fiuli-Venezia Giulia, Valle d’Aosta e Umbria con meno di 100 case battute all’asta.
Questa classifica però non deve ingannare perché nonostante la Lombardia abbia il 20% delle case vendute in Tribunale in Italia, nell’ultimo semestre non c’è stato un aumento significativo di questo fenomeno nel Nord Italia.
Diverso il discorso invece per il Centro Italia, dove l’aumento è stato del 60%. Aumento significativo anche al Sud e nelle Isole, rispettivamente del 33% e 15%.
La maggioranza degli immobili si tratta per lo più di abitazioni pignorate, di questo il 66,3% non supera i 100mila euro di prezzo iniziale, un dato che conferma che la crisi ha colpito gli nella fasce di reddito medio-basse.