Arredare la propria sala può essere complicato, ma conoscendo i principali stili d’arredo è possibile trovare quello più confacente ai propri gusti e trarre dei suggerimenti utili per un risultato ottimale.
È importante tenere sempre a mente che la sala deve essere uno spazio funzionale, dove è possibile trascorrere tempo in tutta comodità, oltre che esteticamente gradevole.
Un soggiorno eccessivamente pieno di oggetti, infatti, rischia di essere poco pratico e poco vivibile nel lungo periodo.
In questa guida ti forniremo molti suggerimenti utili.
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3 suggerimenti per rendere un salotto accogliente
Ci sono tanti trucchi utili e fondamentali per rendere un salotto accogliente, ma tre di loro non si possono non sapere.
Vediamo quali sono:
- Un trucco semplice per rendere l’atmosfera della sala più familiare è personalizzarla, con fotografie, oggetti decorativi e tele personalizzabili. Per esempio per creare un ambiente dove sentirsi sempre a proprio agio può essere utile realizzare una foto su tela in grado di immortalare momenti felici o che si ha il piacere di ricordare.
- Inoltre spesso è molto utile creare un angolo lettura con una poltrona comoda e una libreria. La luce può essere artificiale o giungere da una finestra. Il massimo del comfort può essere regalato da un tavolino utile per appoggiare riviste, libri o una tazza da caffè.
- In ultimo prediligi colori caldi, chiari e accoglienti per le pareti della tua sala di modo tale che trasmettano relax e serenità. I colori chiari sono in grado di regalare senso dello spazio, comfort e accoglienza. I colori caldi aiutano a creare un’atmosfera intima e avvolgente.
9 stili di arredamento per la sala
Ci sono vari stili di arredamento per la sala tra i quali è possibile scegliere. Ciascuno di loro ha il suo carattere e il suo design.
Scegliere non è sempre facile, ma basta affidarsi al proprio gusto o semplicemente a ciò che piace di più!
1. Stile classico
Si intende uno stile di arredo ordinato e molto armonico, che richiama il lusso e l’opulenza. Al giorno d’oggi, però, il significato attribuito a questo termine è cambiato, e indica un connubio tra arredi antichi e moderni, con pavimenti realizzati in materiali naturali, come il legno.
I mobili hanno una qualità ottimale, e i colori sono molto chiari. In genere si utilizzano tonalità come le sfumature del bianco, il beige oppure il tortora per conferire un’atmosfera calda e accogliente.
Altrettanto importante è la disposizione dei mobili: bisogna organizzare i pezzi più classici distanziandoli tra loro, così da non sovraccaricare lo spazio e giocare con gli accessori, come la tela con foto della famiglia per arricchire una parete, i tappeti e i cuscini colorati, che creano un contrasto interessante. Non bisogna, però, esagerare, perché i mobili classici riempiono molto l’ambiente.
2. Shabby chic
Lo stile shabby chic è uno stile di arredamento caratterizzato da arredi dall’aspetto vissuto, che possono essere sia usati e riciclati che nuovi ma trattati per ottenere un effetto usurato.
Anche in questo caso, i colori predominanti sono molto chiari, spesso un mix di bianco e tonalità pastello, che conferiscono un’atmosfera luminosa e accogliente. Un soggiorno in stile shabby chic deve emanare un senso di “già vissuto”, come se avesse una storia da raccontare, e punta molto sugli accessori in stile vintage per arricchire l’ambiente.
È possibile, ad esempio, scegliere dei candelabri molto elaborati, degli specchi rotondi con le cornici lavorate e delle lampade con paralume decorato per diffondere la luce in modo soffuso. I divani e le poltrone, invece, spesso sono realizzati in pelle oppure in tessuto, arricchiti da molti cuscini tono su tono.
3. Stile Industrial
Tra gli stili per arredare casa si è affermato negli ultimi anni quello industriale.
Di ispirazione americana questo tipo di arredamento è molto amato per la sua anima minimal e le finiture grezze, che ricordano i capannoni industriali.
Tuttavia, l’industrial è uno stile difficile da replicare senza commettere errori, poiché si rischia di creare un ambiente troppo freddo, austero e poco personale. Bisognerebbe puntare sui colori come il nero e il grigio scuro, con qualche tocco di bianco oppure di rosso, per riprodurre l’effetto dei mattoni.
È necessario, poi, creare un punto focale sulla parete, ad esempio dietro al divano, decorando con della carta da parati oppure una tela con foto molto grande, meglio se in bianco e nero. Per quanto concerne i materiali, quelli predominanti sono il rame e il metallo, protagonisti degli arredi (come i tavolini) e delle finiture.
4. Stile provenzale
Tra gli stili per arredare casa questo richiama le caratteristiche della Provenza. Si tratta, pertanto, di uno stile di arredo capace di creare un’atmosfera rustica ma romantica e chic allo stesso tempo. I colori sono molto tenui: verde salvia, azzurro, rosa pallido, tortora e lavanda che si fondono armoniosamente con il marrone del legno degli arredi.
Un soggiorno provenzale, però, ha anche un’anima “campagnola”, pertanto il consiglio è quello di creare un ambiente con travi, mattoni o pietre a vista, e combinare degli elementi in ferro battuto, meglio se color oro.
Se si possiede un caminetto, è fondamentale renderlo il protagonista del soggiorno, lasciando il più possibile la parete libera e decorandolo con dei merletti, prestando attenzione a non comprometterne la funzionalità. I divani e le poltrone, invece, dovrebbero avere delle forme morbide e sinuose, con cuscini di grandi dimensioni.
5. Stile Scandinavo
E’ un altro tipo di arredo che ha acquisito popolarità negli ultimi tempi, specialmente per i soggiorni.
Le sue caratteristiche principali sono la semplicità e l’eleganza, e l’atmosfera pulita ed elegante, ottenuta mediante l’utilizzo dei materiali naturali (come il legno, il lino, il cotone, ecc.) e i colori chiari. Stile scandinavo, inoltre, significa minimalismo: i pezzi dell’arredo sono pochi e selezionati con attenzione, seguendo il motto “less is more”.
Tutti i mobili sono funzionali, non ci sono arredi con sola finalità estetica. Per dare carattere alla sala si utilizzano delle decorazioni sulla parete, come una tela con foto senza cornice oppure dei quadri di piccole dimensioni, per mantenere un effetto pulito. Inoltre, si punta molto sulla luce naturale, con ampie finestre.
6. Stile Moderno
Prevalentemente caratterizzato da linee pulite e forme geometriche. I colori generalmente sono molto chiari e variano dal bianco, al grigio e al tortora.
L’arredamento è piuttosto funzionale senza troppi ornamenti superflui.
L’attenzione è rivolta principalmente all’organizzazione dello spazio e alla semplicità.
7. Stile rustico
E’ inspirato al design di montagna e di campagna. Ripropone pietre naturali e legno grezzo. I colori sono molto caldi come il giallo e il marrone.
Si prediligono tessuti naturali come lana, cotone e pelle. Tutto deve ricondurre alla naturalità. Gli spazi sono ben studiati e accoglienti. Le luci calde.
8. Stile Bohemien o Boho
Si tratta di uno stile molto colorato, assolutamente informale ed eclettico. Uno stile che lascia spazio alla creatività e alla vena artistica senza rinunciare all’eccentricità. I colori sono accesi, i tessili sono soffici, bizzarri, artistici e a volte anche etnici.
9. Stile costiero
Prende ispirazione dal mare; i colori che dominano sono il blu, l’azzurro, il turchese e il bianco.
Uno stile che si caratterizza per decorazioni marittime, tessili che ricordano il mare, mobili semplici ma curati.
Spazi all’aperto generosi.