Qualcuno crede che l’Abitazione principale e la prima casa siano la stessa cosa, in realtà non è così.
Tra le due, oltre a sussistere delle importanti differenze sul piano fattuale e legale, sono presenti anche diverse gestioni a livello fiscale, secondo quanto stabilito dalle leggi vigenti in materia fiscale.
Trattandosi di una delle questioni più fraintese del mondo immobiliare, una di quelle in grado inoltre di fare la differenza per i proprietari, è assolutamente necessario procedere con la guida che i nostri esperti ti proporranno tra poco.
In questa guida troverai tutte le informazioni di cui hai bisogno!
INIZIAMO!
In Questo Articolo ti Parliamo di:
Abitazione principale definizione
Apriamo la nostra guida mettendo in evidenza che cosa si intende per abitazione principale.
L’abitazione principale identifica l’immobile in cui un soggetto insieme alla sua famiglia risiede anagraficamente e usa come dimora.
Differenza tra prima casa e abitazione principale
L’abitazione principale non per forza deve essere prima casa.
Si può dimorare anche in una seconda o terza casa.
In verità si può anche vivere in una casa diversa da quella per la quale si è usufruito delle agevolazioni prima casa. E’ però fondamentale che le due case siano nello stesso comune.
I requisiti dell’abitazione principale
Tecnicamente parlando, quando parliamo di abitazione principale ci riferiamo ad un immobile che rispetta i seguenti requisiti:
- l’immobile deve essere iscritto o in fase di iscrizione al catasto edilizio urbano
- deve avere come destinazione d’uso quella abitativa
- il possessore utilizza l’immobile in questione come propria dimora abituale e come indirizzo di residenza anagrafica.
Come si dimostra l’abitazione principale?
Lo status di abitazione principale è dunque dimostrato tramite certificato di residenza, certificato che è in grado di dimostrare, anche storicamente, il periodo durante il quale si è avuta la residenza anagrafica presso un certo immobile.
Ci sono anche altri documenti che possono dimostrare l’abitazione principale:
- autocertificazione prima casa
- le bollette delle utenze di gas e luce
Agevolazioni abitazione principale
Anche in questo caso ci sono importanti agevolazioni per quanto riguarda le imposte, tanto quelle personali del proprietario, tanto quanto quelle di carattere indiretto sull’abitazione.
L’abitazione principale, ai fini IRPEF, gode di esenzione totale per quanto riguarda la rendita catastale, e questo si estende anche ad ogni pertinenza abitazione principale, e anche nel caso in cui l’abitazione principale (parzialmente locata) sia nella disponibilità anche di altri soggetti.
Inoltre occorre precisare che la normativa che regola l’abitazione principale prevede che:”qualora i componenti di un nucleo familiare abbiano stabilito la residenza anagrafica e la dimora principale e abituale in comuni differenti le agevolazioni per gli immobili e le relative pertinenze si applicano solo ed esclusivamente ad un immobile.
Questo significa che entrambi gli immobili potranno essere considerati abitazioni principali.
Cosa sapere sull’Imu
Per quanto riguarda l’imu, prima casa o abitazione principale fanno una grande differenza: nel caso in cui infatti dovesse mancare la residenza nell’immobile da parte del proprietario (e dunque non fosse abitazione principale), dovremo pagare l’IMU con le aliquote seconda casa.
Per evitare il pagamento di questa imposta, dunque, è necessario che la casa sia quella dove abbiamo la nostra residenza anagrafica.
La guida sulla residenza e il domicilio fiscale
Dopo aver raccolto tutte le informazioni fondamentali sulla residenza principale ti avvisiamo che occorre anche avere le idee molto chiare su cosa sia il domicilio fiscale e la residenza.
Per questo motivo ti consigliamo di leggere questa guida:Differenza tra Residenza e Domicilio Fiscale: Come Funziona?
