Spesso si sente parlare di affitto solo referenziati.
Ma cosa significa questa dicitura?
È una formula che sicuramente avrai sentito, se di recente hai cercato una casa da prendere in affitto.
Tutto si basa sulla referenza, che è un concetto che potrebbe sembrare molto chiaro, ma che bisogna conoscere a fondo per sapere come comportarsi in queste situazioni.
Sia che tu abbia cercato una stanza da studente sia nel caso in cui tu abbia cercato un appartamento da prendere in affitto, potresti aver avuto a che fare con questa dicitura.
L’affitto solo a referenziati è infatti spesso una richiesta che viene effettuata da chi mette in affitto un immobile.
È importante quindi, per sapere come muoversi nello specifico, conoscere tutti i dettagli che implica una procedura di affitto a solo referenziati.
Vediamo bene di cosa si tratta!
Sei pronto?
INIZIAMO!
In Questo Articolo ti Parliamo di:
- Cosa significa affitto a soli referenziati?
- Molto spesso nell’ambito di una procedura di affitto di un immobile si presentano diversi termini che non sempre hanno un significato chiaro.
- Come funziona l’affitto solo referenziati
- Come si può avere una referenza?
- Cosa fare in concreto
- La referenza è obbligatoria per legge?
- Fai attenzione: a volte si tratta solo di prassi
- Quali sono le referenze?
- Lettera di referenze: come si fa con la privacy?
- Cosa fare se manca la referenza
- E in caso di studenti?
- Chiedere altre garanzie si può
- I nostri consigli
Cosa significa affitto a soli referenziati?
Molto spesso nell’ambito di una procedura di affitto di un immobile si presentano diversi termini che non sempre hanno un significato chiaro.
“Affitto solo referenziati” è uno di questi.
Per sapere cosa vuol dire e cosa significa nello specifico bisogna partire dal concetto di “referenza”.
Affitto solo referenziati significa richiedere una vera e propria garanzia che un individuo presta nei confronti di un altro soggetto, quando si è verificato tra le due parti un rapporto di tipo economico.
Pertanto l’affitto a soli referenziati è una richiesta da parte del padrone di casa nei confronti del futuro inquilino che ha l’obiettivo di garantire la capacità di poter affrontare gli impegni economici.
In sostanza l’inquilino deve dimostrare la sua posizione economica, lavorativa.
Come funziona l’affitto solo referenziati
Tale garanzia può essere data ad esempio da un datore di lavoro oppure dal proprietario di un’abitazione in cui si era in affitto in precedenza.
L’obiettivo è davvero semplice.
La persona che offre la garanzia dà una prova concreta dell’affidabilità dell’altra persona (persona referenziata), in modo che il proprietario dell’appartamento che stai per affittare abbia la certezza di trovarsi di fronte ad una persona che pagherà i soldi del canone di locazione con regolarità e con precisione.
Attenzione, però: non si tratta di una garanzia che ha un carattere prettamente economico.
È un semplice parere che viene dato da una persona con la quale hai avuto un rapporto economico.
Il soggetto garante infatti non si impegna dal punto di vista economico e nemmeno da quello legale, nel caso di un’eventuale inadempienza.
Come si può avere una referenza?
Il concetto di affitto solo referenziati, come abbiamo visto in precedenza, è molto semplice.
Il proprietario della casa che stai per affittare si metterà in contatto direttamente con la persona che offre la garanzia, come ad esempio il tuo datore di lavoro.
Quest’ultimo spiegherà nello specifico a quanto ammonta il tuo stipendio o per quanto tempo hai un contratto con l’azienda per la quale lavori.
Oppure sarà il padrone dell’abitazione che hai precedentemente preso in affitto a parlare con il nuovo proprietario, dando un parere positivo sulla tua puntualità nel pagamento del canone di locazione.
L’affitto a persona sola referenziata consiste proprio in questo.
Non esistono nello specifico altre modalità per ricevere una referenza da parte di un’altra persona.
Allo stesso modo, non esiste una modalità standard che abbia una validità in tutti i casi o che possa assegnare ad un soggetto lo status di referenziato.
Cosa fare in concreto
Ma come agire concretamente quando leggi un annuncio di un affitto alloggio a persona sola e referenziata?
Nel caso in cui la referenza sia un requisito essenziale per il proprietario dell’abitazione, discutine proprio con lui in modo preventivo, per capire quale tipologia di referenza vorrebbe ottenere.
Quando avrete concordato il tipo di garanzia che vorrebbe ricevere, chiedi ad esempio al datore di lavoro un documento scritto che dimostri la tua puntualità e il fatto che tu abbia un impegno di lavoro regolare.
In questo modo il proprietario dell’abitazione avrà la certezza che tu potrai pagare regolarmente l’affitto ad ogni scadenza.
È da ricordare però che non sempre le cose stanno in questo modo.
Spesso capita di leggere annunci di affitto solo referenziati che in realtà non corrispondono al vero.
La referenza è obbligatoria per legge?
La legge non impone alcun obbligo di referenza. La richiesta di referenze è dunque da intendersi come una garanzia richiesta in fase di trattativa.
Infatti il locatore è libero di dare il proprio immobile in affitto a chi vuole preferendo o prediligendo alcune categorie ad altre. Ad esempio è possibile prediligere un lavoratore a un pensionato o disoccupato.
Fai attenzione: a volte si tratta solo di prassi
A volte infatti si tratta di una formula che chi mette in affitto un’abitazione inserisce negli annunci senza realmente richiedere una garanzia successivamente.
Si tratta molte volte di una vera e propria prassi, che viene messa in atto senza che il proprietario dell’immobile poi nella realtà vada a contattare il padrone di casa precedente o il tuo datore di lavoro per avere delle garanzie.
Spesso la dicitura di affitto solo referenziati viene inserita esclusivamente per poter dare una certa importanza all’annuncio: il proprietario della casa specifica che non è disposto a concludere l’affare con chiunque, ma esclusivamente con persone che abbiano una referenza.
Capita però spesso che nella realtà all’annuncio di affitto solo referenziati non segua la richiesta di una garanzia.
Per questo motivo è sempre opportuno discutere di questo punto con chi mette in affitto l’abitazione.
Quali sono le referenze?
Come avrai capito in questo caso gioca un ruolo fondamentale l’aspetto patrimoniale a prescindere che via una lettera a tuo favore del precedente padrone di casa o del tuo datore di lavoro.
Le referenze sono:
- ultime buste paga
- certificazione unica
- dichiarazione dei redditi
- dichiarazione del datore di lavoro che conferma e attesta l’esistenza di un contratto di lavoro
- dichiarazione di un precedente padrone di casa
Lettera di referenze: come si fa con la privacy?
L’agenzia immobiliare o il locatore possono conservare i tuoi dati fiscali solo se tu hai concesso l’autorizzazione.
In ogni caso, a tua richiesta, dovranno strappare i documenti e non divulgarli per altri scopi.
Cosa fare se manca la referenza
A volte ci si può trovare nelle condizioni in cui non è possibile mostrare una garanzia da parte di un precedente proprietario di un’abitazione o da parte del datore di lavoro.
Cosa fare in questi casi?
Non devi assolutamente scoraggiarti, perché quello dell’affitto solo referenziati non è uno schema fisso.
In genere il proprietario dell’abitazione potrebbe avere la volontà di indagare leggermente sulla tua affidabilità economica.
Quindi esistono numerosi metodi per mostrare una garanzia.
Naturalmente tutto questo vale se il padrone di casa è veramente interessato ad affittare l’abitazione proprio a te.
E in caso di studenti?
Un caso particolare è quello che coinvolge gli studenti.
Spesso chi studia non ha un impiego lavorativo che possa servire come referenza quando si vuole prendere in affitto un appartamento o una stanza di un’abitazione.
Molte volte non c’è un lavoro, ma anche quando questo è presente si potrebbe trattare di un impiego che ad esempio sia relativo ad un’attività di cameriere al ristorante per poco tempo.
In questi casi è davvero difficile avere a disposizione una garanzia da parte di un’altra persona, come il datore di lavoro.
Ma anche in queste situazioni non esiste uno schema valido per tutti.
Anche se non si ha a disposizione un documento che attesti la possibilità di pagare le rate del canone di affitto, molto spesso il proprietario della casa richiederà una garanzia da parte dei genitori dello studente.
Saranno proprio i genitori ad offrire la referenza, garantendo che sarà pagato il canone di locazione con puntualità.
A questo proposito puoi trovare tutte le informazioni che ti servono in questo articolo: Contratto affitto studenti: come funziona?
Chiedere altre garanzie si può
Chiedere garanzie ulteriori per affittare un appartamento è possibile.
In particolare in alcuni casi si può inserire all’interno del contratto di locazione la figura del garante sul quale ci si può rivalere nel caso di insolvenza e mancato pagamento del canone di affitto.
In questa guida che ti segnaliamo trovi tutte le informazioni d cui hai bisogno: Contratto di Locazione con Garante: Come Funziona l’Affitto Quando c’è una Figura di Garanzia
I nostri consigli
In questo articolo ti abbiamo spiegato che cos’è la referenza a cosa serve e perchè viene richiesta.
Vogliamo mettere in evidenza che nel caso dell’affitto le norme sono tante e la burocrazia spesso è insidiosa.
Per questo motivo abbiamo preparato una GUIDA GRATUITA che potrai consultare tutte le volte che vuoi e che sarà molto utile per affittare correttamente il tuo immobile: Come Affittare Casa senza agenzia: Scopri la Guida Completa