Il settore dei box auto è uno di quelli che ha avuto maggiori difficoltà ad uscire dalla crisi. Per un certo periodo questo è stato ritenuto dalle famiglie italiane quasi un bene di lusso.
Negli ultimi 5 anni, infatti, le compravendite di questo tipo di immobile sono diminuite. Alla base di tale dato, però, ci sono una serie di analisi da fare. Le cause sono da ricercare, principalmente, nell’avvento del car sharing, soprattutto nelle grandi città italiane e l’espandersi a macchia d’olio delle Ztl.
Box auto: i prezzi nelle principali città italiane
Prendendo come riferimento gli ultimi 5 anni, grazie ai dati forniti da “Immobiliare.it” possiamo stimare che ci sia stata un sensibile aumento dell’offerta di box auto fino al 36% in più rispetto al 2013.
Il calo dei prezzi, quindi, è quasi automatico. Il deprezzamento degli stessi, in alcune zone del nostro paese arriva fino al 30%. Decisamente meglio per quanto concerne il mercato degli affitti.
In questo settore la crescita dell’offerta arriva fino al 18% e i prezzi sono calati di poco oltre al 10%, tranne per quanto concerne Palermo dove la perdita è decisamente superiore e si attesta intorno al 25%.
Come anticipato in precedenza, il calo è dovuto allo svilupparsi nelle grandi città del car sharing e dell’introduzione dela Ztl che in buona sostanza fanno abbassare la richiesta di box auto.
Analizzando i valori di vendita dei box auto nelle principali città del nostro paese possiamo notare che il record negativo spetta a Genova, Firenze e Palermo che negli ultimi 5 anni hanno visto calare i prezzi rispettivamente del 33,5%, 19,6% e 25,7%.
Decisamente diverso il quadro a Napoli dove la richiesta di garage e box auto non è crollata. Il valore di questi spazi è quasi invariato, appena -1% rispetto al 2013. Anche a Milano il calo dei prezzi resta contenuto rispetto al resto d’Italia: -6,8% a fronte di un’offerta in aumento di oltre il 20%.
Per quanto concerne gli affitti oltre a Palermo, che come abbiamo visto prima ha visto scendere il mercato del 25%, seguono Roma con -10,7% e Genova -10,5%.