La cabina dell’ascensore è un elemento fondamentale spesso presente in un condominio.
Sempre di più si cerca il modo di creare le condizioni favorevoli per abbattere le barriere architettoniche, anche negli immobili non di recente costruzione.
Può capitare in certe situazioni che l’impianto della cabina dell’ascensore sia datato e che quindi si abbia la necessità di procedere ad una sostituzione.
In questa guida scoprirai quali caratteristiche deve avere la cabina dell’ascensore e quali normative bisogna rispettare per alcuni aspetti in particolare.
Nel dettaglio ci soffermeremo sulla necessità di sostituire la cabina dell’ascensore, sulla possibilità di effettuare un rivestimento della struttura e sulle norme relative all’illuminazione.
I lavori di manutenzione dell’ascensore sono spesso necessari e potrebbero incidere nella spesa che i condomini devono affrontare.
Come avviene la ripartizione delle spese in un condominio, in caso di sostituzione dell’ascensore?
Quanto può costare questo intervento che potrebbe rivelarsi necessario nel momento in cui l’impianto non funziona perfettamente e rappresenta quindi un pericolo per chi lo utilizza quotidianamente?
Scopriamo tutto nei dettagli.
In Questo Articolo ti Parliamo di:
Perchè e come sostituire la cabina
Negli stabili meno recenti ci può essere la necessità di sostituire la cabina di un ascensore.
Questo accade soprattutto in presenza di:
Impianti piuttosto vecchiotti
Malfunzionamenti che si verificano spesso
Mancata sicurezza delle persone che utilizzano ogni giorno l’ascensore.
Un impianto di questo tipo richiede degli accorgimenti precisi per quanto riguarda la manutenzione, che deve essere costante ed accurata.
Una struttura che si presenta spesso malfunzionante potrebbe costituire una spesa eccessiva per coloro che abitano in un edificio.
Per questo motivo spesso è necessario cercare un equilibrio tra le spese da sostenere complessivamente per la manutenzione.
Può accadere che risulti maggiormente conveniente sostituire l’impianto di elevazione, in modo da garantire un utilizzo sicuro dell’ascensore e da ridurre i costi che sarebbero necessari per i continui interventi di riparazione.
A volte può capitare anche che la sostituzione della cabina dell’ascensore deve essere effettuata perché l’impianto non risulta a norma con le nuove leggi che regolano questo tipo di impianti.
Costi per la sostituzione della cabina
I prezzi sono molto variabili e per ottenere un nuovo impianto completo con la sostituzione totale della cabina ascensore a volte può essere necessaria anche una spesa superiore ai 10.000 euro.
Si tratta comunque di un costo molto indicativo, perché i professionisti del settore dovranno prima effettuare un sopralluogo per valutare tutte le possibilità a disposizione e per stabilire un costo che può variare in base al caso specifico.
Ti consigliamo di richiedere diversi preventivi a differenti aziende che si occupano di sostituire le cabine degli ascensori, in modo da comprendere a quanto corrisponda la cifra richiesta in media.
Tieni però in considerazione che la sostituzione, nel caso di un condominio, è un procedimento che coinvolge, per quanto riguarda le spese, tutti coloro che hanno una proprietà del bene.
L’ascensore è infatti considerata una parte comune della struttura, come specifica il Codice Civile all’articolo 1117.
È sempre il Codice Civile a specificare come ripartire le spese per la manutenzione e la sostituzione di scale e di ascensori.
L’articolo 1124 stabilisce che l’ascensore è un mezzo utile e fondamentale per accedere a dei beni comuni, rappresentati dal terrazzo e dal tetto.
Come dividere i costi per la sostituzione della cabina ascensore
Per quanto riguarda la divisione delle spese, la metà del costo è suddiviso in base ai millesimi e l’altra metà è stabilita sulla base dell’altezza dei piani, in proporzione.
Si considera in questo modo il fatto che chi abita più in alto utilizza in misura maggiore l’ascensore per salire e scendere.
Diverse sentenze della Corte di Cassazione hanno comunque stabilito che anche chi abita al piano terra deve partecipare alla spesa in caso di sostituzione della cabina o comunque anche quando sono necessari lavori di manutenzione del bene comune.
In ogni caso è opportuno considerare e valutare anche ciò che sancisce il regolamento di condominio in merito alla faccenda.
In alcuni casi, infatti, i piano terra da regolamento condominiale vengono esonerati dalle spese legate al rivestimento della cabina ascensore o alla sostituzione della cabina dell’ascensore.
Come avviene il rivestimento della cabina
L’ascensore riesce a rendere più elevata la qualità della vita all’interno di un edificio.
È utile in molte situazioni, anche per accrescere il valore di un immobile.
A volte però può risultare necessario procedere con delle riparazioni più piccole e, quando c’è la possibilità, ci si può rivolgere a lavori di manutenzione meno costosi e più rapidi, come quelli che riguardano il rivestimento della cabina dell’ascensore.
Ma di cosa si tratta?
L’estetica è fondamentale, anche per dare un messaggio molto chiaro a coloro che entrano in un edificio e si trovano ad avere a che fare per la prima volta con gli ambienti dell’immobile.
Presentare tutto in ordine è fondamentale per garantire un buon effetto estetico.
La presenza dell’ascensore in un condominio è determinate per la valutazione di un appartamento come spieghiamo in maniera molto dettagliata nella nostra guida su: Valutazione di un Appartamento Senza Ascensore
Per raggiungere questo scopo è possibile procedere con delle soluzioni di rivestimento, che in genere posso costare poche centinaia di euro (in base alla soluzione scelta) e che risultano spesso molto pratiche e veloci da attuare.
Verniciatura della cabina
È possibile optare per una verniciatura dell’interno della cabina. Un’operazione veloce e che generalmente non ha dei costi elevati.
Naturalmente la verniciatura interna della cabina ha un tempo limitato e potrebbe dover essere applicata nuovamente dopo pochi anni.
Rivestimenti adesivi
Esistono anche dei rivestimenti adesivi, che non costano molto e che presentano numerosi vantaggi.
Infatti per la loro applicazione non è necessario mettere fuori servizio l’ascensore.
Inoltre risulta molto semplice l’operazione di pulizia e si tratta solitamente di rivestimenti che resistono all’usura e ai graffi.
Con questi rivestimenti riduci i costi di installazione e allo stesso tempo non devi smaltire i pannelli già installati.
Infine un altro vantaggio è rappresentato dal fatto che è possibile scegliere tra diverse finiture, in base alle esigenze e alle preferenze specifiche.
Rivestimento in formica
E’ una soluzione di rivestimento che viene scelta molto spesso. E’ molto semplice da applicare e la sua installazione non richiede molto tempio.
Naturalmente si può scegliere il colore e la tipologia di formica che si preferisce.
Rivestimento in struttura metallica
E’ sicuramente la soluzione di rivestimento più elegante ed esteticamente migliore.
Ha un costo non proprio economico, ma dura nel tempo ed è in grado di rendere la cabina esteticamente perfetta che sembrerà nuova come se fosse stata sostituita.
I pannelli vengono sostanzialmente sostituiti e la struttura può essere applicata anche sulle porte dell’ascensore.
Costi rivestimento della cabina
Il rivestimento della cabina è sicuramente una spesa più economica rispetto alla totale sostituzione della stessa.
A questo proposito vogliamo fare due esempi pratici.
Esempio costi rivestimento in formica della cabina
- Rivestimento pareti, porte e soffitto per una cabina capace di ospitare da 4 a 6 persone: 2000,00 euro circa
- Rivestimento solo del soffitto della cabina: 250,00 euro circa
- Rivestimento del pavimento della cabina in materiale linoleum: 250,00 euro circa
Esempio costi per rivestimento in struttura metallica della cabina:
- Rivestimento in struttura metallica per un ascensore capace di ospitare 4-5- persone: 4000,00 euro circa
- Rivestimento ante scorrevoli: 600,00 euro circa
Riguardo le soluzioni inerenti la verniciatura della cabina o l’applicazione di un rivestimento adesivo i prezzi possono variare di molto in quanto dipende dalle scelte dei materiali che si deliberano in assemblea.
In ogni caso, per non sbagliare e farsi bene i calcoli bisogna calcolare circa 1000,00 euro.
L’illuminazione della cabina
Parliamo adesso di un altro fattore molto importante, anche per quanto riguarda le norme sulla sicurezza: l’illuminazione all’interno della cabina.
All’interno di un ascensore la luce è molto importante per garantire la corretta visibilità dell’ambiente e per non mettere a rischio l’incolumità delle persone che utilizzano l’impianto.
Una buona soluzione per guardare anche al risparmio energetico potrebbe essere quella dell’utilizzo di lampade a LED, che hanno una durata media molto elevata rispetto ai sistemi di illuminazione tradizionali e che consentono un risparmio notevole di energia rispetto agli altri metodi.
Vediamo adesso le norme per l’illuminazione della cabina dell’ascensore.
L’illuminazione è regolata dalle specifiche norme del Comitato Europeo di Normazione, diffuse nel 2014.
Si tratta delle normative EN 81-20 e EN 81-50.
La prima normativa tratta anche degli aspetti dell’illuminazione, prevedendo la necessità di disporre di un’illuminazione più intensa della cabina.
Si parla di un’illuminazione con un’intensità di minimo 100 lux per quanto riguarda le luci da installare nel vano.
L’illuminazione di emergenza inoltre deve essere di almeno 5 lux e deve essere garantita almeno per un’ora di tempo.
L’interruttore delle luci deve essere posizionato in un punto specifico, in modo tale che sia raggiungibile adeguatamente da chi si occupa della manutenzione dell’ascensore.
Infine le norme stabiliscono che devono essere installati dei dispositivi appositi per proteggere il sistema di illuminazione da eventuali danni di tipo meccanico.
L’obiettivo è sempre quello di garantire una perfetta sicurezza nell’utilizzo quotidiano dell’impianto di elevazione, in qualsiasi circostanza.
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