Cancellazione Seconda Rata Imu 2020 e Previsioni Per la Prima Rata Imu 2021!

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Per aiutare le categorie maggiormente penalizzate dal Covid19, la cui pandemia sta colpendo moltissimi settori è prevista la cancellazione dell’Imu 2020.

L’iniziativa di cui hanno usufruito in molti precede interventi analoghi che potrebbero verificarsi o ripetersi anche nel 2021.

L’emergenza mondale imposta dalla pandemia causata dal Covid19 ha costretto il governo a prendere delle misure per rilanciare l’economa a aiutare i settori maggiormente compromessi.

Con il Decreto Rilancio e con il Decreto di Agosto è stato predisposta l’esenzione del pagamento dell’IMU per alcuni immobili particolari come stabilimenti balneari, pensioni, agriturismi, villaggi turistici, residence, rifugi di montagna, bed & breakfast ossia tutti gli immobili che rientrano nel settore ricettivo o turistico.

L’esenzione dell’Imu è stata prevista anche per i cinema (immobili appartenenti alla categoria catastale D/3) e dunque anche teatri, discoteche, immobili utilizzabili per concerti.

Il requisito di base richiesto per ottenere l’esenzione del pagamento dell’Imu consiste nel fatto che i proprietari di tali immobili devono allo stesso tempo essere anche gestori delle attività che negli stessi immobili vengono esercitate.

Sono state applicate alcune integrazioni e precisazioni che hanno portato al Ristori Quater pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 30 novembre 2020.

Le novità appartenenti al Ristori Quater non sono poche basta pensare alla proroga delle imposte della dichiarazione dei redditi e fino ad arrivare alla cancellazione della seconda rata dell’Imu per alcune categorie.

Ristori Quater: cosa prevede sul pagamento dell’Imu

Il Ristori Quater prevede che l’estensione dell’esenzione del pagamento dell’Imu a tutti i soggetti passivi previsti dalla Legge di Bilancio 2020 anche qualora essi stessi non siano i proprietari dell’immobile in questione.

Il decreto si è inoltre esteso concedendo l’esenzione dell’Imu ai titolari di partita Iva che sono stai colpiti dalle restrizioni imposte dal DPCM del 24 ottobre 2020: palestre, ristoranti, bar e così via.

Rientrano in quelli che sono considerati soggetti passi:

  • il concessionario di zone demaniali
  • il locatario di immobili da costruire o in fase di costruzione
  • il genitore assegnatario della casa famigliare
  • i possessori di immobili sia esso stesso proprietario o usufruttario

L’elenco completo delle attività che hanno usufruito di questa agevolazione è riportato in Gazzetta Ufficiale tramite la presenza di tabelle che riportano il codice Ateco ossia il codice che identica tutte le varie attività economiche e che puoi visionare cliccando qui.

Previsioni per il pagamento dell’Imu del 2021

Le previsioni per il pagamento dell’Imu 2021 mettono in evidenza che alcune categorie non pagheranno la prima rata dell’Imu.

Non è un caso che la Legge di Bilancio del 30 dicembre 2020 abbia messo in evidenza importanti provvedimenti per il 2021 come ad esempio la possibilità di non pagare la prima rata dell’Imu.

Le categorie ad essere coinvolte sono ovviamente quelle che risultano maggiormente penalizzate dalla pandemia e che hanno dunque bisogno di essere sostentate.

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