L’iniziativa delle case a 1 euro continua a riscuotere grande successo e non si ferma: anche nel 2025 nuovi comuni aderiranno a questo progetto volto a contrastare lo spopolamento e a dare nuova vita agli immobili abbandonati. Un’opportunità imperdibile per chi sogna di acquistare casa a un costo simbolico, attirando sempre più interesse sia dall’Italia che dall’estero.
L’obiettivo è chiaro: recuperare il patrimonio edilizio inutilizzato e incentivare la riqualificazione di borghi e piccoli centri, spesso penalizzati dalla migrazione verso le città. Le amministrazioni locali, sempre più coinvolte, stanno stabilendo criteri rigorosi per i potenziali acquirenti, come tempi definiti per l’inizio dei lavori di ristrutturazione e piani di restauro che rispettino l’identità storica degli edifici. Oltre alla riqualificazione urbana, il progetto punta a rilanciare l’economia locale, favorendo il ritorno di servizi essenziali e nuove opportunità lavorative.
L’interesse per queste abitazioni simboliche non accenna a diminuire: giovani italiani alla ricerca di una casa accessibile e investitori stranieri vedono in questa formula una possibilità concreta, non solo per avere una residenza, ma anche per avviare attività ricettive o turistiche.
Dove saranno disponibili le case a 1 euro nel 2025?
Le previsioni indicano che nel 2025 l’offerta continuerà a concentrarsi nei piccoli centri, nelle frazioni e nei borghi storici, con un’attenzione particolare alle regioni del Sud Italia. Puglia, Calabria, Sicilia, Sardegna, Basilicata, Lazio e Campania si confermano aree chiave, dove il progetto mira a contrastare l’abbandono e a stimolare un nuovo sviluppo economico e sociale.
Se stai pensando di acquistare una casa a 1 euro, visita l’elenco completo che trovi qui. Questa potrebbe essere l’occasione perfetta per dare nuova vita a un immobile e contribuire al rilancio di comunità straordinarie.
