Conoscere la categoria catastale, per esempio come la categoria catastale A9, a cui appartiene un immobile di tua proprietà è davvero fondamentale.
Infatti proprio in base all’appartenenza a determinate categorie catastali viene decisa la tassazione da applicare ad una casa.
Comprendere come funziona il meccanismo delle classi catastali è quindi di fondamentale importanza, se vuoi calcolare le spese a cui sarai soggetto.
È molto importante sapere che cosa rientra nella categoria catastale A9, specialmente in fase di compravendita, per calcolare quanto dovrai spendere per affrontare le spese relative all’immobile che acquisti, per verificare se il tutto corrisponde al tuo budget a disposizione.
Ma che cosa si intende per categoria catastale A9?
Andiamo a vedere nello specifico la definizione della categoria catastale A9.
In Questo Articolo ti Parliamo di:
Categoria catastale A9: definizione
La categoria catastale A9 comprende castelli e palazzi eminenti.
Quindi tutti quegli immobili che per la struttura e per alcune caratteristiche, come la divisione degli spazi interni e i volumi, non possono essere messi a comparazione con le altre unità immobiliari tipiche delle altre categorie.
Categoria catastale A9: requisiti
Di solito la categoria catastale A9 comprende, come abbiamo detto, castelli e palazzi eminenti che costituiscono in genere una sola unità immobiliare.
Possono essere annesse a queste delle altre unità abitative che dal punto di vista funzionale sono indipendenti e che rientrano nelle altre classi catastali.
La categoria comprende anche i castelli di proprietà dello Stato, anche se, se in essi ci sono delle pinacoteche, delle biblioteche e dei musei, questi vanno assegnati alla categoria B6.
Se hanno un certo valore o interesse storico-artistico, questi castelli di proprietà dello Stato si fanno rientrare nella categoria A9, anche se si esclude la determinazione della rendita.
Può capitare che i castelli di proprietà dello Stato hanno un’altra utilizzazione e non sono alienabili.
Anche in questo caso possono rientrare nella categoria catastale A9 o in altre classi.
In ogni caso è previsto che in certe situazioni specifiche è possibile determinarne la rendita catastale.
Categoria catastale A1 A8 A9
Le categorie catastali che non hanno diritto alle agevolazioni prima casa e che pagano l’Imu anche nel caso di prima casa sono tre:
Quando si vuole acquistare o si è in possesso di un immobile che appartiene a una di queste categorie è fondamentale conoscere tutte le informazioni utili e collegabili all’immobile in questione e farsi bene i calcoli.
A cosa prestare attenzione
È molto importante fare attenzione alla categoria catastale A9 e, in generale, alla classe catastale a cui un immobile di tua proprietà appartiene.
Infatti proprio in base a questa appartenenza, come abbiamo già fatto notare precedentemente, possono essere determinate le tasse da pagare.
Ma andiamo a vedere nei dettagli quali sono le tasse in riferimento a questa categoria di cui stiamo trattando.
Prima però vogliamo mettere in evidenza quali sono le tre categorie catastali che sono considerate di lusso e dunque soggette a tassazione anche nel caso di prima casa.
Richiedere la visura può essere molto importante
Raccogliere tutte le informazioni sul tuo immobili comprese le irregolarità qualora ci siano è fondamentale.
Da queste informazioni dipenderanno imposte e spese collegate al tuo immobile.
Fare bene i calcoli e comprendere se ci si può permettere un immobile di questo tipo è fondamentale.
La visura di un immobile può essere richiesta anche online in maniera semplice e veloce.
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Tasse
A livello generale possiamo dire che ci sono delle tasse per acquisto della prima casa di lusso.
Tutto dipende però se si esegue un atto imponibile ad Iva oppure se si opta per un acquisto soggetto ad imposta proporzionale di registro.
Nel primo caso il punto di riferimento è costituito dal decreto ministeriale del 2 agosto del 1969, che stabilisce quali sono le caratteristiche per le case di pregio.
Infatti se l’immobile in questione acquistato rientra all’interno di quelle caratteristiche che vengono elencate in questo decreto, può ricadere benissimo fra gli immobili considerati di lusso.
Pertanto non risente delle agevolazioni previste per l’acquisto della prima casa.
L’acquisto di un immobile di lusso prevede un’imposta di registro pari al 9% anzichè al 2%.
Quando si tratta di un acquisto soggetto ad imposta proporzionale di registro, non si considerano più le disposizioni del decreto che abbiamo citato precedentemente, ma prevale la classificazione catastale.
Si paga l’IMU
Per ciò che riguarda specificamente l’Imu, tutti gli immobili che sono specificati come categoria catastale A1, A8 e A9 la pagano, anche se si tratta di abitazione principale.
La prima casa di lusso è soggetta al pagamento dell’Imu pari al 4 per mille e al limite può beneficiare di una detrazione che viene stabilita in maniera particolareggiata dal Comune in cui l’immobile stesso è ubicato.
I nostri consigli
Quando acquisti una casa, ti devi sempre informare bene sulla categoria catastale in cui essa rientra, anche facendo riferimento alle disposizioni comunali di riferimento.
Se non possiedi gli strumenti che ti possono indirizzare verso informazioni particolareggiate, ti puoi rivolgere anche ad un consulente, che certamente, dopo aver analizzato le caratteristiche del tuo immobile e dopo aver consultato le normative di riferimento, saprà specificarti bene in che categoria catastale rientra l’abitazione, dandoti informazioni precise anche sul pagamento delle tasse.
La guida sulle categorie catastali A B C D E F
In questo articolo ti abbiamo spiegato tutto sulla categoria catastale A9.
Essere ben informati sulle categorie catastali è molto importante.
Per questo motivo noi di Likecasa abbiamo preparato una guida dove elenchiamo e spieghiamo tutte le categorie catastali.
Potrai consultarla tutte le volte che vorrai!
Non Perderla: Categoria Catastale A B C D E F: Elenco e Caratteristiche di Tutte le Caratteristiche Catastali.