Categoria Catastale C6: Definizione, Requisiti e Tasse!

c6 categoria catastale

La categoria catastale C6 è una delle più diffuse.

È sempre molto importante che cosa comprende la categoria C6, soprattutto in relazione ad un aspetto fondamentale che è costituito da quello che riguarda il pagamento delle tasse.

Infatti il nostro sistema fiscale obbedisce ad un meccanismo, secondo il quale, ad una differente classe di appartenenza di un fabbricato, corrisponde anche un diverso peso fiscale imponibile.

Abbiamo deciso per questo motivo di mettere a punto una dettagliata guida sulla categoria catastale C6, in modo da fornirti tutte le informazioni al riguardo.

Non perdiamo altro tempo e iniziamo subito a spiegare!

Cosa rientra nella categoria catastale C6?

La categoria catastale C6 fa riferimento soprattutto ai fabbricati rurali ad uso strumentale legati ad attività rurali, ma comprende anche le autorimesse come ti spiegheremo a breve.

Rientrano all’interno di questa categoria catastale:

  • le stalle
  • fienili per attività rurali
  • le scuderie
  • le rimesse
  • le autorimesse
  • i box per auto
  • i posti auto scoperti
  • capannoni

Inoltre occorre specificare che rientrano tutte le rimesse per autoveicoli oppure dedicate alle imbarcazioni.

Vediamo ora quali sono i requisiti fondamentali perché un fabbricato o comunque un’area edificabile possa rientrare all’interno di questa categoria, la categoria catastale C6.

Categoria catastale C6 requisiti

Devi sapere, per quanto riguarda le specifiche da considerare, che la normativa ha dato precise indicazioni per quanto riguarda le autorimesse.

Queste ultime si considerano appartenenti alla categoria catastale C6 soltanto se sono costruite appositamente per questa destinazione e non sono suscettibili all’uso diverso, a meno che non vengano apportate radicali trasformazioni.

Inoltre le autorimesse non devono avere fini di lucro e non devono rientrare nelle condizioni stabilite dall’articolo 10 della legge numero 1.249 del 1939.

Che differenza c’è tra C2 e C6

E’ molto facile sbagliarsi.

Ad esempio bisogna prestare attenzione per quanto riguarda i fienili, che, se vengono assimilati come locali di deposito, rientrano invece nella categoria C2.

Sostanzialmente rientrano nella categoria C2: magazzini, cantine e solai.

Nella categoria C6: autorimesse, stalle, box per auto.

Come si calcola il valore catastale di un C6?

Nel caso in cui l’immobile accatastato in categoria C6 non sia una pertinenza di un immobile abitativo il calcolo del valore catastale sarà dato dalla rendita catastale moltiplicata X 126.

Sostanzialmente si fa lo stesso calcolo che si applica per le seconde case.

Pro e contro

Abbiamo detto che è molto importante sapere quali fabbricati comprende la categoria C6.

Tra i pro di questa categoria occorre considerare che sicuramente rappresenta un valore aggiunto per un immobile in quanto si tratta di un ambiente che spesso è in grado di garantire comfort non da poco come per esempio nel caso di un box auto.

Occorre però  sottolineare che in certi casi il Comune potrebbe richiedere anche una revisione del classamento.

Per obbedire alle norme di legge, il Comune deve intervenire quando ci sono degli interventi edilizi molto significativi, per confrontare la classe di appartenenza e la categoria catastale di un immobile.

Se non c’è più corrispondenza con la categoria precedente, i proprietari dell’immobile devono presentare una variazione in catasto.

Tra i contro occorre anche considerare le limitazioni d’uso, la tassazione e i possibili vincoli urbanistici.

Le tasse

È molto importante tenere conto della categoria catastale, perché proprio in base a questa, come abbiamo già specificato, vengono calcolate le imposte da pagare come Imu e Tasi.

Di solito per eseguire il calcolo si tiene conto della rendita catastale.

Quest’ultima va moltiplicata per 1.05 (in base alla rivalutazione automatica).

Ottieni così un valore che deve essere moltiplicato per il coefficiente che varia per ogni categoria catastale.

Nel caso specifico della categoria catastale C6 il coefficiente che devi tenere in considerazione corrisponde a 160.

I nostri consigli

Ti raccomandiamo sempre di informarti riguardo alla categoria catastale di tutti i fabbricati di cui sei proprietario.

Questo ti servirà a difenderti anche nell’eventualità che, per un calcolo errato, ti potresti ritrovare a pagare tasse più care.

Infatti, anche se consideri il calcolo che ti abbiamo descritto precedentemente, ti potrai facilmente rendere conto che, più cresce il coefficiente, più cresce anche la base imponibile.

Quindi, a seconda della crescita della base imponibile, aumentano anche le cifre che devi corrispondere in termini di imposte.

È molto importante tenere conto di tutti questi fattori, per essere sempre in regola con il sistema fiscale in vigore nel nostro Paese.

Se hai dei dubbi o delle perplessità riguardo ad un fabbricato relativamente alla categoria di appartenenza, puoi fare riferimento alle informazioni che ti verranno fornite rivolgendoti all’amministrazione del tuo Comune di riferimento, quello in cui si trova il fabbricato stesso.

La guida completa sulle categorie catastali

In questo articolo ti abbiamo fornito tutte le informazioni che riguardano la categoria catastale C6.

Essere ben informati sulle categorie catastali dei propri immobili o della casa che si vuole comprare è fondamentale, in quanto alcune tassi come l’Imu e la Tasi sono strettamente dipendenti dalla categoria catastale.

Per questo motivo noi di Likecasa abbiamo preparato una GUIDA DETTAGLIATA sulle categorie catastali dove troverai l’elenco di tutte le categoria catastali presenti in Italia con le rispettive caratteristiche e differenze.

Non perderla: Categoria Catastale: Elenco e Caratteristiche di Tutte le Categorie Catastali!

24 Commenti

    • Buongiorno,
      puoi affittarlo facendo mola attenzione. Se si tratta di un garage puoi affittarlo come garage e non come locale deposito.
      In ogni caso controlla sempre che sul regolamento condominiale non ci siamo divieti in merito…
      Saluti

  1. Buongiorno

    1 – E possibile usare un C/6 come laboratorio privato ? (es. costruzione modellini nautici senza scopo di lucro)
    2 – Posso avere all’interno taniche di benzina e bombole di gas?
    3 – posso avere all’interno materiali infiammabili tipo acquaragia, sverniciatori, fiamme libere, età ?

    grazie

    Armando

    • Salve,
      i locali da adibire a deposito appartengono alla categoria catastale C2 e non C6
      Inoltre le consigliamo di visionare il regolamento condominiale…. per i materiali di cui parla lei la faccenda è piuttosto delicata. Pertanto oltre al regolamento condominiale chieda informazioni all’amministratore condominiale.

  2. locale C6 acquistato da mia zia 20 anni fa da un elettrauto che ci è rimasto in affitto da allora.
    Scopro solo oggi che il contratto d’affitto firmato allora non è mai stato registrato!!!!!!!!!!!!!
    probabilmente perché svolge un attività a scopo di lucro (il suo) e non potrebbe: sbaglio?
    per uscire dal problema ho pensato a due alternative:
    1 – affittarlo come garage e poi ignorare l’uso che lui ne fa
    2 – cercare di variare la destinazione d’uso in ??????

    • La categoria catastale corretta è la C3 (trovi tutte le info sul nostro sito).
      Dovresti chiedere la variazione di destinazione d’uso e registrare regolarmente il nuovo contratto.

  3. Buongiorno, sono proprietario di un appartamento (abitazione principale) con con garage e posto auto (scoperto) C/6, il comune con una cartella esattoriale mi chiede l’IMU su una delle due C/6 Garage con reddita catastale piu’ alta è giusta? grazie

  4. Ho un locale c/6 staccato dall edificio della casa ma sempre dichiarato come pertinenza.
    Questo locale c/6 è in legno. Posso demolirlo e ricostruirlo in muratura utilizzando la ristrutturazione al 50%?

  5. Buongiorno, ho il posto auto categoria catastale C/6, può dirmi se è corretto? Se si, mi può dire quale documento devo chiedere al comune per verificare se la destinazione pertinenziale del posto auto risulta la stessa anche a loro.corretta.

  6. Salve, vivo in un appartamento con box auto (coperto e chiuso con saracinesca). Non so dire quale sia la categoria con cui è stato dichiarato al catasto il box auto, ma volevo sapere: esiste una categoria catastale che consenta di tenere l’auto e al tempo stesso di usarlo per conservare oggetti personali (vecchi libri, vecchi mobili che non utilizzo, biciclette, pacchi di pasta ecc…)?

    • La categoria è la C6 e le consigliamo di controllare che sia tutto ok. Nel suo box auto lei può inserire anche altro come biciclette ecc ecc

  7. Buongiorno, ho necessità di capire dalla visura catastale se il mio garage, situato a circa 280mt dalla mia principale abitazione, è registrato come pertinenza della stessa.
    Quale dicitura o codice devo cercare nel documento?

    Attualmente nella sezione “Dati di classamento” trovo riportato:
    Rendita: Euro 46,48
    Rendita: Lire 90.000
    Zona censuaria 1,
    Categoria C/6a), Classe 4, Consistenza 12 m

    Grazie e buon lavoro

    Enzo

    • Salve,
      un immobile viene considerato una pertinenza della casa principale se risulta essere la proprietà dello stesso proprietario e viene accatastata nelle seguenti categorie: C2 – C6 – C7

  8. buon pomeriggio, ho un locale di 1.660 mq. e vorrei adibirlo o in box auto o in posti auto da vendere o affittare, che categoria catastale serve per stare tranquilli con le leggi, grazie e un saluto.

  9. Gradirei il vostro parere sul mio seguente quesito. PREMESSA – Da circa un anno circa ho acquistato, in un Supercondominio, la mia prima casa con due pertinenze, entrambe accatastate nella Categoria C6 (un Box Auto di 18m^2 e un Posto Auto Scoperto di 13m^2). Il Posto Auto Scoperto è un semplicemente un rettangolo “dipinto a terra”, per delimitare l’area parcheggio riservata alla mia auto. QUESITO – Su un siffatto Posto Auto Scoperto, che non è un immobile, devo o no pagare l’IMU? Attendendo il vostro parere, vi saluto cordialmente.

  10. salve , ho acquistato un locale accatastato C6 , in rogito che a seguito di una presentazione DofCa 3 mesi prima del rogito notarile , 14.03.2022 l’ Ag delle Entrate , ha accertato una variazione di classe di merito portando il suddetto locale di 28 m2 a un accatastamento C 1 . Sebbene tale salto possa aumentare il suo valore commerciale ma anche rendita catastale pariva 1000 p c quella iniziale , ho intenzione ( originale quella di adibire tale locale per uso personale di hobby vari , pittura , cucito , lettura a scopo non lucrativo , posto che la mia subentrata invalidità oltre a una bassa rendita catastale , non mi consente mell immediato e ancora x 2 anni di iniziare una qualsiasi attivita a scopo lucrativo . Seppur vero che tale locale ha piu le caratteristiche di un negozio con qualche modifica interna occorrente , non viene a meno la mia intenzione originaria. ‘ atti di accertamento si urta pure a prescrizione ( 12 mesi a contare della presentazione della Dofca , entro il quali ( in ossequio alla normativa l’ AGE aveva modo di pronunciarsi su un diverso accatastamento , sono stati superati .o chiedere la nullità dell atto di accertamento per prescritione ? Al massimo posso chiedere una sospensione dei termini per passare da c6 a c1 ( 2 anni ?
    in terza ipotesi , posso passare da c6 a uso abitativo pertinenza della mia casa conquali oneri di passaggio ? grazie per la cortese risposta .

    • Salve,
      se a seguito di una presentazione Docfa è diventato C1 è difficile cambiare nuovamente l’accatastamento. Qualora volesse comunque procedere dovrà giustificare tale richiesta in maniera esaustiva.
      Sconsigliato il fai da te!
      Saluti

  11. Buongiorno, sto acquistando un appartamento, con garage C6 classe 5 , e posto auto scoperto C6 classe 1, entrambi di pertinenza dell’immobile…volevo sapere se, su uno dei due essendo entrambi C6 devo pagare IMU?

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