Classe Energetica C: Cosa Significa, Consumi e Caratteristiche!

classificazione energetica c

Parlando della classe energetica C, dobbiamo precisare che spesso a questo riguardo le idee sono piuttosto confuse.

È sempre invece molto importante avere chiare le idee sulle classi energetiche degli edifici.

Specialmente nel momento in cui andiamo ad acquistare un immobile, dobbiamo precisamente sapere a cosa si riferiscono le classi energetiche delle case.

Eppure, se vuoi saperne di più sulla classe C energetica, devi tenere in considerazione il fatto che non tutte le classi C sono identiche.

Spesso la situazione della classe energetica della casa C può variare da un caso all’altro.

Di conseguenza, se tu vuoi sapere quali sono eventuali interventi da apportare per migliorarne l’efficienza energetica, oltre ad essere informato sulle classi energetiche degli appartamenti, devi considerare la situazione concreta con cui hai a che fare, anche in termini di comfort abitativo che può portare la classe energetica degli immobili.

Le caratteristiche principali

Ma in termini di classificazione energetica, classe energetica C cosa significa?

Classe energetica C: significato e consumi

In genere si definisce questa classe facendo riferimento ad un indice di prestazione energetica EPgl,ren compreso tra 1,20 e 1,50 kWh/metri quadrati all’anno.

Per quanto riguarda i consumi si tratta di abitazioni che hanno bisogno meno di 50 kiloWattora per metro quadro in un anno.

Però dobbiamo tenere conto, anche per quanto riguarda la certificazione energetica della classe C, che le prestazioni possono essere molto più vicine in certi casi alla classe B e in certi altri casi meno performanti, al limite con la classe D.

Quindi i consumi possono essere più o meno alti a seconda della situazione di riferimento.

La classe energetica C della casa non sempre rientra all’interno di una definizione molto chiara.

In generale comunque all’interno di un’abitazione di questa classe energetica non dovresti trovarti ad avere a che fare con particolari problemi, né per quanto riguarda la temperatura né per ciò che concerne l’umidità.

Di solito le case che rientrano nelle classi C sono delle abitazioni che sono state costruite circa dieci anni fa oppure si può trattare di appartamenti vecchi, che prima appartenevano alla classe G e che, attraverso interventi di ristrutturazione, sono arrivati alla classe C.

Come deve essere una casa in classe C: gli interventi possibili

Consideriamo adesso che cosa si potrebbe fare per migliorare l’efficienza energetica di una classe C, in modo che tu ti possa rendere conto anche di quali sono per la classe energetica C le spese da sostenere nel caso tu voglia apportare degli interventi.

A questo proposito dobbiamo dire che anche l’investimento in termini economici potrebbe variare molto a seconda della situazione di partenza.

Sicuramente una cosa è partire da una classe che si avvicina molto alla D, un’altra cosa è invece partire da una classe energetica C con caratteristiche del tutto più vicine ad una B.

È chiaro anche che bisogna vedere quali interventi possono essere messi a punto, specialmente se la casa fa parte di un condominio.

Per esempio, se il tuo appartamento fa parte di un condominio, hai possibilità limitate per quanto riguarda la coibentazione delle pareti perimetrali.

Non puoi infatti ricorrere alla realizzazione di un cappotto esterno, ma potrai agire dall’interno con spessori inferiori.

Se la tua unità immobiliare in condominio non è dotata di riscaldamento autonomo, puoi fare pochi interventi sugli impianti di riscaldamento, però potrai comunque intervenire sul sistema di distribuzione e su quello di regolazione del calore, ad esempio con l’uso di termovalvole.

È conveniente intervenire?

Abbiamo già affrontato il tema delle spese per gli interventi da apportare in una casa appartenente alla classe C.

Abbiamo detto a questo proposito che la situazione può essere molto variabile a seconda del caso concreto di fronte al quale ci si trova.

Ma in generale è conveniente intervenire per tentare di effettuare il salto di classe?

In questo senso devi valutare bene il rapporto costi-benefici.

Se per esempio sei partito da una casa di classe G e hai fatto tutto quello che potevi, per arrivare alla classe C, forse, proprio perché sei partito da un appartamento molto vecchio, dovresti rinunciare ad avere ulteriori miglioramenti.

Tuttavia, se parti da una casa che è nata come classe C, forse qualcosa potresti fare.

Spesso anche all’interno dell’APE puoi trovare una tabella che riporta alcuni interventi che sono consigliati per migliorare l’efficienza energetica del tuo appartamento.

Perchè fare una diagnosi energetica è fondamentale

Quindi ti consigliamo come prima cosa di effettuare una diagnosi energetica.

Partendo dall’analisi dei dati che così ottieni, puoi avere la possibilità di farti un’idea su come intervenire.

A volte, per esempio, per posizionarsi in classe B, potrebbe essere importante fare ricorso alle fonti rinnovabili.

Per esempio potrebbe essere utile installare un impianto fotovoltaico sul tetto o un impianto solare termico per rispondere al bisogno di acqua calda sanitaria.

Oppure potrebbe essere importante dotare l’abitazione di una caldaia a condensazione.

Poi dovresti valutare se ci sono particolari punti deboli nell’involucro.

Per esempio il punto debole potrebbe essere rappresentato dalla copertura.

Allora a questo punto non ti resterebbe altro da fare che intervenire proprio su questo punto, per migliorare i consumi di energia e per rendere più alto il comfort abitativo all’interno della casa.

Con la classe C si raggiunge la sufficienza

In generale in una casa appartenente alla classe energetica C non si vive male.

Diciamo che dal punto di vista dell’efficienza energetica un’abitazione di classe C raggiunge la sufficienza e quindi ti potresti anche accontentare.

Ti consigliamo, se vuoi intervenire, se reputi necessario fare dei lavori per migliorare l’efficienza energetica della tua casa, di rivolgerti comunque ad un esperto, in modo che ti possa dare le giuste indicazioni, per riuscire a comprendere se veramente sia importante fare un intervento specifico.

Naturalmente questo non vuol dire che non si possa fare di meglio, infatti al posto di accontentarsi dei consumi energetici tipici di una classe energetica C, a seconda del caso di riferimento, si può comunque migliorare l’efficienza energetica della propria abitazione.

D’altronde anche da parte delle normative attuali c’è molta più attenzione nei confronti dei consumi energetici di un appartamento e spesso lo Stato mette a disposizione dei precisi incentivi, per aiutarti a sostenere i lavori di ristrutturazione che, contemporaneamente, sono volti anche al miglioramento dell’efficienza energetica.

Rivolgendoti ad un esperto, che ti sappia indicare i punti precisi sui quali intervenire, hai veramente la possibilità di migliorare le prestazioni energetiche di una casa che appartiene alla classe energetica C, anche per fare in modo che la sufficienza non sia soltanto raggiungibile in modo marginale, ma sia veramente piena.

La guida sulle classi energetiche

In questo articolo ti abbiamo fornito tutte le informazioni che riguardano la classe energetica C.

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Tramite questa guida si hanno tutte le informazioni fondamentali: Classi Energetiche degli Edifici: Cosa Sono e a Cosa Servono!

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