Comprare casa a Salerno, secondo i dati forniti dall’ufficio gruppo Tecnocasa, sono in ribasso. Nell’area centrale della città aumentano le richieste; si realizzano prevalentemente acquisti di prima casa: numerosi quelli migliorativi e quelli di chi si sposta dall’hinterland in città.
Sono presenti anche investitori che si orientano prevalentemente su locali commerciali già locati o su uffici. Da segnalare che a ridosso del Centro, in zona Lungoirno, sono state ultimate nuove abitazioni in classe energetica A il cui valore si attesta su 3700-4000 euro al mq.
Ultimato il recupero dell’ex Palazzo delle Poste dove il nuovo ha toccato anche punte di 10 mila euro al metro quadro. Buona la domanda di appartamenti in affitto. Nei quartieri Carmine e Fratte i prezzi si sono stabilizzati, la domanda è vivace e l’offerta inizia a contrarsi, soprattutto su tipologie di qualità.
Comprare casa a Salerno: ecco quanto costa
Se comprare casa a Salerno costa leggermente meno, discorso diverse per quanto concerne il mercato degli affitti. Il mercato delle locazioni sta attraversando un momento positivo, con richieste che provengono soprattutto da giovani coppie e da chi cerca un punto d’appoggio in città.
Nel quartiere Carmine i trilocali si affittano a 500-550 euro al mese e i quadrilocali a 650-700 euro al mese. Nel quartiere Carmine i trilocali si affittano a 500-550 € al mese e i quadrilocali a 650-700 euro al mese. Il mercato delle locazioni è dinamico e si registra una buona domanda composta prevalentemente da famiglie. Nella seconda parte del 2017 il mercato di Lungo Irno segnala un discreto dinamismo. La zona registra una buona domanda ad uso investimento, per la locazione uso ufficio di cui c’è molta domanda. Si ricercano prevalentemente 3-4 locali per affittare le singole stanze. Esiste anche un discreto mercato di locazioni residenziali e per un bilocale si spendono 400-450 euro al mese.
La tipologia più richiesta è il trilocale, scelto come obiettivo della compravendita dal 46,5% dei potenziali acquirenti, mentre la disponibilità di spesa nel 32,7% dei casi è compresa tra 169 e 250 mila euro. Positivo il mercato delle locazioni che nell’ultimo semestre vede i canoni praticamente invariati rispetto a quelli registrati il semestre precedente. Per un bilocale si spendono 480 euro, per un trilocale 560.