Essere ben informati sul compromesso acquisto casa è fondamentale!
in questa guida noi di Likecasa ti forniremo tutte le informazioni indispensabili e fondamentali sulle caratteristiche sulle clausole da inserire nel compromesso si acquisto.
Sei pronto?
Scopriamo insieme di cosa si tratta! Continua a Leggere!
In Questo Articolo ti Parliamo di:
- Che cos’è il compromesso per acquisto casa
- A che cosa serve il compromesso per l’acquisto della casa
- Come funziona il compromesso per acquisto casa
- Che cosa deve contenere il compromesso
- I documenti che servono per fare il compromesso
- Quanto costa il compromesso per acquisto casa
- A chi tocca pagare il compromesso?
- Una guida utile
Che cos’è il compromesso per acquisto casa
Il compromesso per l’acquisto di una casa è un contratto tramite il quale le parti – chi vuole vendere (denominato promittente alienante) e chi vuole acquistare (denominato anche promissario acquirente) – si impegnano a stipulare un successivo contratto di compravendita definitivo dell’immobile.
Quindi fino a quando il compromesso di acquisto casa (sia tra privati sia che ci sia un intermediario immobiliare) non si conclude, entrambi i soggetti rimangono nella stessa condizione e il titolare dell’immobile continua a rimanere il venditore.
A che cosa serve il compromesso per l’acquisto della casa
Questo atto ha un’utilità di importanza fondamentale per tutelare le parti in vista di un contratto definitivo di compravendita di un immobile: serve a obbligare entrambe le parti a concludere la compravendita immobiliare.
Dopo la firma dell’atto di compromesso, se una delle due parti si sottrae va incontro ad una penale.
Generalmente.
- se si sottrae il venditore, egli dovrà restituire il doppio della caparra depositata dall’acquirente
- se si sottrae chi acquista egli perderà la caparra depositata
Pertanto dopo aver stipulato il compromesso acquisto casa, se una delle due parti si tira indietro la legge prevede le conseguenze appena evidenziate.
Come funziona il compromesso per acquisto casa
La legge prevede che il compromesso venga redatto in forma scritta, escludendo la validità di un preliminare a voce o attraverso una semplice stretta di mano.
Per avere valore il compromesso deve:
- essere in forma scritta
- deve riportare le firme autografe di entrambe le parti che sottoscrivono l’accordo
Nel caso in cui uno dei due soggetti sia in comunione di beni, dovrà firmare anche l’altro coniuge.
Nella pratica il compromesso soddisfa due esigenze:
- permette ad entrambe le parti di vincolarsi in futuro per arrivare alla compravendita
- permette di sfruttare l’intervallo di tempo pattuito per mettere a punto la richiesta del mutuo o latro
Che cosa deve contenere il compromesso
Il compromesso è dunque un contratto in forma scritta il cui contenuto si caratterizza per la presenza di alcuni argomenti che sono:
- le clausole del compromesso acquisto casa;
- la preventiva stesura dei termini e delle condizioni di quello che diventerà il contratto di compravendita definitivo;
- oltre che per accordarsi sui termini temporali e sull’eventuale presenza di caparra confirmatoria o acconto
Fatte queste premesse gli elementi imprescindibili di un compromesso immobiliare sono i seguenti:
- dati personali del venditore e dell’acquirente, definiti rispettivamente “promittente venditore” e “promissario acquirente”.
- l’oggetto del contratto con una descrizione di tutti i dettagli e i dati catastali dell’immobile
- condizioni di vendita, le informazioni relative alla consegna e all’immissione in possesso, le garanzie da evizione, l’indicazione del prezzo e delle condizioni di pagamento, gli oneri fiscali, le pratiche da istituire dal promittente venditore ed le firme accompagnate da luogo e data
- prezzo di vendita
I documenti che servono per fare il compromesso
Naturalmente per fare il compromesso per acquisto casa occorrono alcuni documenti:
- carta di identità (del venditore e dell’acquirente)
- codice fiscale (del venditore e dell’acquirente)
- atto di provenienza dell’immobile
- planimetria catastale
- visura catastale
- ape
- titoli di costruzione
- successione o atto di donazione (a seconda della casistica)
In questo articolo puoi trovare il modello o facsimile: Preliminare di compravendita: come funziona e fac simile!
Quanto costa il compromesso per acquisto casa
La registrazione di un preliminare di acquista varia dagli 800 ai 1000 euro se fatta con un notaio.
Puoi anche scegliere di procedere in maniera autonoma. In questo caso i costi saranno:
- 1 marca da bollo del valore di 16 euro ogni 100 righe e ogni 4 pagine
- 1 marca da bollo da 1 euro per le planimetrie allegate
- 1 marca da bollo da 16 euro altri eventuali allegati
A chi tocca pagare il compromesso?
Generalmente i costi di registrazione sono a carico dell’acquirente.
Lo stesso acquirente può scegliere il notaio o il professionista di riferimento.
Tuttavia occorre mettere in evidenza che non esiste una legge chiara in merito dunque entrambe le parti sono libere di accordarsi secondo le varie esigenze.
A tale proposito ti consigliamo di leggere la guida su: La Caparra Confirmatoria: Che Cos’è e Come Funziona!
Una guida utile
Dopo averti fornito tutte le informazioni fondamentali sul compromesso acquisto casa è possibile che tu ti stia chiedendo quanto tempo passa tra il compromesso e il rogito.
Rispondiamo a questo interrogativo tramite una guida specifica che ti consigliamo di leggere: Dal Compromesso al Rogito Quanto Tempo Passa?