Il compromesso di vendita è un contratto preliminare che viene stabilito tra le due parti, l’acquirente e il venditore.
Informarsi molto bene e dissipare ogni dubbio è di fondamentale importanza.
In questa guida ti forniremo molte informazioni utili e importanti.
In Questo Articolo ti Parliamo di:
Compromesso di vendita immobiliare a cosa serve
Attraverso il compromesso di vendita immobiliare, i due si accordano per poi concludere la vendita dell’immobile con un contratto definitivo, che sarà il vero e proprio contratto di compravendita.
Col compromesso di vendita le due parti si accordano reciprocamente che in una fase successiva andranno davanti al notaio per concludere l’affare e arrivare ufficialmente al passaggio di proprietà dell’immobile.
2 tipologie di compromesso
Il compromesso di vendita non è regolato in maniera specifica da una normativa in particolare.
Qualche riferimento è dato soltanto dall’articolo 1351 del Codice Civile, che mette in evidenza come il compromesso di vendita possa essere considerato nullo se non è fatto nella stessa forma che le norme prescrivono per il contratto definitivo di compravendita.
Possiamo distinguere due tipi di contratto preliminare.
- Compromesso proprio: con il compromesso proprio l’acquirente e il venditore si accordano per stipulare un successivo contratto, quello definitivo.Si tratta del preliminare di vendita con cui entrambi le parti (acquirente e venditore) si obbligano a concludere.
- Compromesso Improprio: Il preliminare improprio si può considerare invece a tutti gli effetti un contratto definitivo, i cui effetti si riscontrano nell’immediatezza. Normalmente si usa una clausola che specifica come la parte venditrice prometta di vendere alla parte acquirente, la quale a sua volta promette di acquistare una determinata unità immobiliare, di cui si specificano il luogo in cui è collocata e la via.
Il compromesso di vendita tra privati
Chiariamo subito come funziona il compromesso di vendita tra privati.
E’ importante scrivere nel contratto alcuni dati fondamentali e su questo punto bisogna prestare molta attenzione.
Vediamo quali sono:
- generalità delle parti
- deve essere espressa la volontà da parte di entrambe le parti di concludere un contratto definitivo
- indicazioni precise sul prezzo
- indicazioni precise sulla caparra
- condizioni di vendita
- individuazione specifica del bene oggetto dell’atto
- consegna e immissione del bene immobile
- clausola contrattuale sulla risoluzione delle controversie
- il richiamo alle norme secondo il codice civile
- data e firma delle controparti
Il compromesso per gli edifici in costruzione
A volte può capitare di aver bisogno di trascrivere un compromesso di vendita che si riferisce a edifici in costruzione oppure ancora da costruire.
In questo caso è molto importante che vengano rispettate alcune indicazioni di carattere formale.
Infatti, quando si redige il compromesso o quando si redige la nota di trascrizione dello stesso, devono essere indicati alcuni elementi essenziali.
In particolare devono essere specificate la superficie utile della porzione dell’edificio e la quota che spetta all’acquirente in riferimento all’edificio in costruzione, espressa in millesimi.
In questo caso la trascrizione del preliminare è come se producesse un effetto prenotativo.
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Se a non rispettare i patti è chi compra
C’è anche il caso in cui a non rispettare l’accordo sia l’acquirente.
In questo caso chiaramente al venditore resta la proprietà del bene, ma dovrà decidere che cosa fare.
Oltre ad inviare all’acquirente una diffida ad adempiere, può avviare la risoluzione di diritto del contratto che si produce senza ricorrere ad un giudice.
In questa situazione il venditore può tenere per sé la caparra che l’acquirente aveva consegnato precedentemente.
Se il venditore è convinto comunque che dalla vendita avrebbe realizzato un buon affare e quindi vuole procedere lo stesso con il contratto di compravendita definitivo, può promuovere un’azione giudiziaria nei confronti dell’acquirente, in modo che coattivamente il bene venga trasferito a lui.
L’acquirente è costretto comunque al pagamento del prezzo stabilito per la compravendita e, nel caso il giudice si pronunci in questo senso, potrebbe essere tenuto anche a risarcire il venditore del danno subito.
Non bisogna dimenticare che il contratto preliminare o compromesso è un contratto del tipo che viene definito a prestazioni corrispettive.
Ecco perché, una volta scelta la risoluzione o l’adempimento, il venditore non può più tornare indietro.
È da tenere presente sempre che esiste comunque una differenza fondamentale tra contratto preliminare e proposta di acquisto, perché quest’ultima non prevede la firma di entrambe le parti, ma soltanto quella del potenziale acquirente.
Inoltre con la proposta di acquisto viene sancita soltanto la volontà dell’acquirente di acquistare l’immobile.
Di solito l’acquirente che fa la proposta di acquisto versa una caparra che rimane bloccata per un determinato periodo di tempo.
Il venditore è comunque libero di accettare o non accettare la proposta e, nel secondo caso, la caparra viene restituita.
Fac simile compromesso di vendita
Dopo averti indicato tutte le informazioni che ti servono nel caso del compromesso di vendita, vogliamo fornirti uno strumento utile.
Puoi trovare il Modello o Fac simile (modulo compromesso tra privati) scaricabile e compilabile in questo articolo: Preliminare di compravendita: come funziona e fac simile!
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