Il contratto uso foresteria è una tipologia di locazione molto particolare.
Attraverso il contratto di locazione uso foresteria, una società di capitali può prendere in affitto l’immobile che poi viene destinato ai dipendenti, ai collaboratori oppure ai soci.
Vediamo bene cosa significa!
In Questo Articolo ti Parliamo di:
Contratto di locazione ad uso foresteria: come funziona
Il contratto locazione uso foresteria, a differenza delle altre locazioni abitative che sono disciplinate dalla legge numero 431 del 9 dicembre 1998, obbedisce alle norme contenute nel Codice Civile.
Da questo punto di vista il contratto di locazione ad uso foresteria è in se stesso un contratto di locazione atipico.
Questa tipologia di contratto, infatti, non ha delle regole ben precise che potrebbero rientrare all’interno di un preciso e standard.
Quest’ultimo è possibile stabilirlo in base agli accordi che di volta in volta avvengono tra il proprietario dell’immobile e la società di capitali che decide di fare un contratto uso foresteria.
Sostanzialmente il contratto di locazione a uso foresteria è un tipo di affitto temporaneo tramite il quale una Srl o SPA prende in affitto un immobile con il fine di farci risiedere alcuni dipendenti.
Chi lo può stipulare
Può essere stipulato soltanto tra un privato e una persona giuridica.
Più precisamente una delle due parti deve essere costituita da una società di capitali.
Nello specifico l’uso foresteria può andare a vantaggio di una società a responsabilità limitata, di una società per azioni o di una società consortile.
L’azienda può infatti decidere di affittare un’abitazione con il contratto di affitto uso foresteria da destinare temporaneamente all’alloggio dei dipendenti o dei collaboratori.
Quanto può durare un contratto uso foresteria?
Ma quanto dura un contratto uso foresteria?
Non ci sono limiti ben precisi, anche se la legge stabilisce soltanto un massimo a cui fare riferimento.
Di volta in volta il proprietario e il conduttore possono mettersi d’accordo relativamente alla durata per il contratto uso foresteria.
In ogni caso la legge stabilisce come limite massimo 30 anni.
Alla sua scadenza, il contratto uso foresteria può rinnovarsi automaticamente oppure può andare incontro ad una vera e propria decadenza.
Le agevolazioni fiscali
Nel contratto uso foresteria ci sono delle agevolazioni fiscali che vanno a vantaggio sia del locatore che del conduttore:
- il locatore può avere a disposizione una deduzione del 5% sull’Irpef
- il conduttore può dedurre i canoni di locazione per un periodo di 3 anni. Può dedurre anche le spese eventuali per la manutenzione dell’immobile che ha preso in affitto.
Al contratto uso foresteria non si può applicare lacedolare secca.
A questo proposito bisogna dire che l’argomento è piuttosto controverso.
Infatti due sentenze recenti hanno dato ragione a dei proprietari che avevano affittato ad uso foresteria con cedolare secca.
Tuttavia, se andiamo ad esaminare la disciplina regolamentata dall’Agenzia delle Entrate, ci accorgiamo che in generale non sarebbe possibile fare un contratto uso foresteria con cedolare secca.
Infatti il regime agevolato della cedolare secca sarebbe applicabile soltanto a contratti stipulati tra persone fisiche.
Quindi in questa categoria non rientrerebbe il contratto uso foresteria, il quale coinvolge un’azienda e una persona fisica.
I requisiti degli immobili da affittare ad uso foresteria
Per poter procedere ad un contratto di questo tipo, è necessario, secondo le norme di legge, che gli immobili da utilizzare posseggano determinati requisiti.
Il primo di questi riguarda l’uso di destinazione dell’immobile, che deve essere adibito ad uso abitativo.
Quindi un deposito, un locale commerciale, un negozio, un capannone non possono essere soggetti all’affitto tramite un contratto uso foresteria.
Vantaggi e svantaggi
Molti ritengono che potrebbe essere davvero vantaggioso stipulare un contratto di questo tipo rispetto ai benefici che si potrebbero avere da un normale contratto di locazione stipulato tra due privati.
Per esempio il contratto uso foresteria potrebbe essere più vantaggioso, perché le aziende sono più affidabili nel pagamento e nella puntualità con cui corrispondono i canoni di affitto.
Si tratta di un’affermazione che è vera soltanto in parte.
Infatti bisognerebbe che un’azienda goda di un buono stato di salute.
In caso contrario ci si pone di fronte ad un rischio, che è poi anche uno svantaggio.
Se l’azienda si viene a trovare in difficoltà economiche, può rivelarsi inadempiente nella corresponsione dei canoni di affitto.
È anche vero che c’è un altro rischio che coinvolge le parti, nel caso in cui per esempio si decida di stipulare un contratto uso foresteria fasullo, per evitare gli obblighi che sono imposti sulla normativa sulle locazioni.
Bisogna stare molto attenti, perché, se poi si vuole passare ad una tipologia di contratto ordinario, ci si potrebbe ritrovare in difficoltà.
Modello di contratto uso foresteria
Perché tu ti possa orientare al meglio, vogliamo fornirti ora per il contratto locazione uso foresteria un modello che potrai sfruttare per le tue esigenze.
Naturalmente ti ricordiamo, se vuoi fare un contratto di questo tipo, che potrai metterti di volta in volta d’accordo, considerando che non c’è una regolamentazione ben precisa.
Tuttavia questo fac simile che ti forniamo ti può aiutare a non commettere errori e a fare tutto secondo le norme, se hai intenzione di stabilire un contratto di locazione di questo genere.
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