Non si arresta la crescita del crowdfunding immobiliare.
Infatti gli esperti a questo proposito fanno delle ottime previsioni sul fatto che questo settore avrà un ruolo di primo piano anche nel 2021.
In particolare l’attenzione è concentrata sul crowdfunding italiano, nell’ambito di quelle che saranno le tendenze per il prossimo anno.
La fine dell’anno è anche tempo di bilanci e per il 2020 possiamo dire che ci sono state tante opportunità in questo settore che si sono fatte conoscere e che hanno rappresentato un punto di riferimento da non sottovalutare.
In Questo Articolo ti Parliamo di:
La crescita del mercato del crowdfunding italiano
Sull’argomento molto interessante è un recente report che proviene dall’Osservatorio del Politecnico di Milano, da cui si desumono dei dati davvero significativi.
Innanzitutto viene attestato un vero e proprio record per quanto riguarda l’equity crowdfunding del nostro Paese in riferimento all’anno che sta per trascorrere.
Gli esperti milanesi affermano che per il 2020 la raccolta totale in questo ambito raggiungerà i 65 milioni di euro, superando dati molto promettenti che già erano stati raggiunti nel 2019.
Gli esperti sostengono che il lending in Italia continuerà ad avere un ruolo principale e che fungerà anche da elemento di traino per tutto il crowdfunding.
Potrebbe essere molto importante anche la funzione svolta dai minibond che sono emessi dalle piccole e medie imprese e che già sono a disposizione per essere sottoscritti anche tramite crowdfunding.
Si stima da questo punto di vista che si potrebbe arrivare ad un’emissione complessiva fino a 11 miliardi di euro.
Le previsioni per il crowdfunding immobiliare
Come conferma anche l’indagine del Politecnico di Milano, rispetto all’anno scorso l’immobiliare è un settore in forte espansione.
Infatti in circa sei mesi questo settore è cresciuto del 185%, raccogliendo in totale 48.7 milioni di euro.
E tutto questo si è verificato nonostante le difficoltà determinate dal diffondersi dell’epidemia di coronavirus.
Insomma possiamo dire con certezza che gli italiani si dimostrano dei grandi investitori per tutto ciò che riguarda l’immobiliare, che tengono sempre presente come bene in cui rifugiarsi anche per sfuggire all’attuale incertezza economica.
Tutto questo è accompagnato da una forte riscoperta del settore anche a livello europeo.
Non dimentichiamo infatti che di recente il Parlamento Europeo ha approvato delle nuove norme che riguardano il mercato unico del crowdfunding.
Queste norme si riferiscono sia all’equity che al lending e avranno un impatto molto importante sulle scelte degli investitori e quindi anche sulle piattaforme che vengono sfruttate dalle aziende, le quali mostrano la necessità di maggiore liquidità.
Comunque ci sono molte aspettative riguardo a questi nuovi regolamenti europei, la cui entrata in vigore è prevista per l’autunno 2021.
Nel frattempo le piattaforme di raccolta cominceranno ad adeguarsi, proponendo anche delle campagne che sono rivolte ad un pubblico internazionale.
Il crowdfunding si può considerare la base per la crescita economica?
È chiaro che la crisi economica che stiamo attraversando in questo periodo, complice l’avvento della pandemia, sta colpendo duramente.
Ne risentono le aziende e ne risentono i lavoratori, molti dei quali si prevede potranno perdere il loro posto di lavoro.
Questo spinge ad immaginare che sicuramente per il prossimo anno ci saranno nuovi tentativi da parte di quei lavoratori che, non potendo contare su un impiego, potranno decidere di mettersi in proprio, magari tentando di lanciare nuovi prodotti o nuovi servizi.
Da questo punto di vista il crowdfunding può rappresentare un’ottima opportunità da sfruttare, soprattutto per quanto riguarda la parte iniziale di avvio del progetto.
Gli esperti parlano di crowdfunding come affermazione di una vera possibilità sempre più importante anche alternativa al tradizionale finanziamento bancario.
In questo scenario in cui i contesti mutano sempre di più anche a causa delle nuove sfide economiche e sanitarie che il sistema sta affrontando, il crowdfunding potrebbe davvero costituire la base fondamentale per scoprire nuovi modelli di business e per sostenere la crescita economica del nostro Paese.
Cosa pensiamo noi di Likecasa
Noi di Likecasa abbiamo scommesso sin da subito sul crowdfunding immobiliare osservando con attenzione lo sviluppo delle varie piattaforme e descrivendone le funzionalità e le caratteristiche nelle nostre guide informando i nostri lettori in maniera precisa e puntuale.
La digitalizzazione non solo snellisce e facilita operazioni che fino a poco tempo fa erano da considerarsi complesse, ma rende in questo specifico caso gli investimenti immobiliari accessibili a molti.
In effetti la modalità di investimento online facile e veloce e l’importo minimo per poter investire (spesso basso) rendono gli investimenti immobiliari accessibili a tutti.
I rendimenti inoltre promossi dalle varie piattaforme che in media sono dell’8% rendono tali opportunità di investimento molto interessanti e vantaggiose.
E’ sicuramente un settore destinato a crescere e noi di Likecasa continueremo ad osservare e raccogliere tutte le informazioni utili per chi volesse cominciare a investire e per coloro che lo fanno già, ma vogliono informarsi bene prima di investire i propri soldi nel settore immobiliare.
