Ultimamente si sente parlare molto spesso di efficientamento energetico soprattutto nel caso degli immobili.
Con il tempo l’efficientamento energetico potrebbe diventare una priorità pertanto essere ben informati è fondamentale.
In questa guida ti forniremo tutte le informazioni più importanti sull’argomento permettendoti di fare valutazioni corrette.
In Questo Articolo ti Parliamo di:
- Che cos’è l’efficientamento energetico
- A cosa serve e perché è utile l’efficientamento energetico
- Efficientamento energetico: quali sono gli interventi
- Quanto costa l’efficientamento energetico?
- Quali sono i vantaggi dell’efficientamento energetico
- Svantaggi dell’efficienza energetica
- Quando è obbligatorio l’efficientamento energetico?
Che cos’è l’efficientamento energetico
L’efficientamento energetico comprende le operazioni utili e fondamentali per ottimizzare e massimizzare lo sfruttamento delle fonti energetiche.
Sostanzialmente negli edifici e dunque negli immobili l’efficientamento energetico diventa fondamentale perché in grado di garantire maggiori comfort nel rispetto dell’abiente.
A cosa serve e perché è utile l’efficientamento energetico
Si parla sempre più spesso dell’efficienza energetica perché il suo sviluppo può rivelarsi molto utili e soprattutto importante nella vita di tutti i giorni.
L’efficientamento energetico è importante perché in grado di :
- Ridurre i costi
- Limitare i consumi di energia
- Diminuire l’inquinamento e dunque avendo un impatto positivo sull’ambiente
Efficientamento energetico: quali sono gli interventi
Per raggiungere una certa efficienza energetica occorre adottare una serie di misure e tecnologie senza le quali non sarebbe assolutamente possibile.
Tra le misure maggiormente rilevanti occorre considerare:
- Isolamento termico: migliorare l’isolamento termico per limitare le perdite di freddo e calore riducendo notevolmente la necessità di raffrescamento e riscaldamento
- Sostituzione degli infissi: installare nuove finestre e porte finestre contribuisce ad una dispersione minore del calore
- Installazione di pannelli solari: produrre energia rinnovabile ha un impatto positivo sull’ambiente e permette di risparmiare sui consumi
- Illuminazione a LED: sostituire le tradizionali lampadine con lampadine a led che consumano di meno e hanno una durata maggiore
- Riscaldamento e. raffrescamento centralizzato: è importante che utilizzi tecnologie innovative
- Incentivi e agevolazioni: esplorare incentivi possibili per trarre agevolazioni
Quanto costa l’efficientamento energetico?
Il costo dell’efficientamento energetico può variare a seconda delle dimensioni e delle caratteristiche dell’edificio.
Alcuni fattori come stato dell’edificio, tipologia di intervento, dimensioni dell’edificio, normative locali e incentivi finanziari possono influenzare notevolmente i costi.
Tuttavia in linea generale possiamo dire che i costi in media vanno dai 40 ai 60 mila ma possono variare ed arrivare fino a 100 mila.
Quali sono i vantaggi dell’efficientamento energetico
L’efficientamento energetico va oltre la riduzione dei consumi e offre una serie di vantaggi che è bene considerare:
- Risparmio economico; riducendo i consumi si spende di meno
- Riduzione delle emissioni di gas serra: l’efficientamento energetico contribuisce a ridurre la produzione di gas effetto serra e dunque affrontare i problemi che interessano il cambiamento climatico
- Maggiore comfort: i lavori effettuati per migliorare l’isolamento termico rendono gli ambienti abitativi maggiormente piacevoli e dunque più confortevoli
- Riduzione della dipendenza energetica: migliorando l’efficienza energetica si diventa sempre meno dipendenti da gas ed energia elettrica
- Risparmio di risorse naturali: riducendo i consumi si preservano le risorse naturali come gas e carbone
- Valorizzazione immobiliare: gli edifici con classi energetiche alte hanno un valore di mercato superiore in quanto considerati maggiormente sostenibili
Svantaggi dell’efficienza energetica
Non possiamo naturalmente far finta che non ci siano degli svantaggi. Per quanto l’efficientamento energetico influisca in maniera positiva sull’ambiente e sulla vita degli esseri viventi ci sono naturalmente anche degli svantaggi che occorre conoscere.
Vediamo quali sono:
- Costi elevati: i costi per adottare e applicare le misure di efficientamento energetico sono elevati. Questo è sicuramente uno svantaggio non da poco soprattutto per i proprietari degli immobili che hanno risorse limitate
- Periodo di ammortamento: in alcuni casi può essere molto lungo e dunque poco interessante
- Stima dei risparmi energetici incerta: occorre puntualizzare che la stima dei risparmi energetici può subire variazioni rispetto ai dati attesi
- Tecnologie che diventano antiquate in fretta: questa tipologia di tecnologia cambia e si rinnova di continuo e potrebbero risultare obsolete in un periodo non molto lungo
- Coinvolgimento attivo di altri utenti: spesso per raggiungere l’efficientamento energetico occorre coinvolgere altri utenti per adottare comportamenti sostenibili. Questo richiede molto impegno e a volte non riesce ad essere raggiunto
- Detrazioni fiscali
Le detrazioni fiscali per l’efficientamento energetico sono sicuramente da prendere in considerazione in quanto sono un’opportunità che permette di valorizzare gli immobili aiutando il nostro pianeta.
Le detrazioni in Italia generalmente variano di anno in anno a seconda delle manovre che vengono proposte e approvate.
In linea generale le detrazioni in Italia possono variare dal 50% all’80% a seconda della tipologia di intervento.
Quando è obbligatorio l’efficientamento energetico?
La bozza della direttiva europea ha messo in evidenza che sempre più importante diventa l’efficientamento energetico per limitare i consumi e gli sprechi delle fonti energetiche e avere maggiore cura dell’ambiente e dunque del nostro pianeta.
Pertanto è previsto l’obbligo di misure e interventi di efficientamento energetico negli edifici residenziali che dovranno raggiungere la classe energetica E entro il 2030 e la classe energetica D entro il 2033.
Inoltre tutti i nuovi edifici dovranno essere a emissione zero dall’anno 2028.