Esenzioni Imu 2018: ecco le novità da Ministero dell’Economia

Importanti novità per quanto concerne l’Imu 2018 per i terreni agricoli. In tal senso il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha fornito importanti chiarimenti sulle modalità di accesso alle esenzioni.

In particolare il nodo della questione riguarda la corretta applicazione della normativa  relativa all’imposta municipale unica nei confronti di coltivatori diretti e di imprenditori agricoli professionisti.

Esenzioni Imu 2018: ecco chi può usufruirne

Sulla questione, come detto, è intervenuto il Ministero dell’Economia e delle Finanze che ha specificato che  lo status di pensionato con la qualifica di coltivatore diretto o di imprenditore agricolo professionista è compatibile e con la possibilità per gli stessi usufruire delle esenzioni.

Il Mef specifica, inoltre, che per avere accesso ai benefici relativi all’Imu 2018 bisogna che vengano rispettati alcuni requisiti: il possesso del fondo, la persistenza dell’utilizzazione agro-silvio-pastorale, mediante l’esercizio di attività dirette alla coltivazione del fondo stesso; la qualità soggettiva di coltivatore diretto o di imprenditore agricolo professionale di cui all’art 1 del D.lgn ne 99 del 2004 e infine l’iscrizione nella previdenza agricola.

Per i coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli professionali, per aver accesso all’esenzioni Imu 2018, non viene richiesto dal legislatore che tali soggetti traggano dal lavoro della terra la loro esclusiva fonte di reddito.

Inoltre, la legge prevede l’obbligo per coloro che sono qualificati come coltivatore diretto o imprenditore agricolo professionale di iscriversi nella gestione previdenziale dei coltivatori diretti, dei coloni e dei mezzadri, purché svolgano tale attività con abitualità e prevalenza.

Esenzioni Imu 2018: requisiti

In conclusione, quindi, sono esenti dal pagamento dell’Imu 2018 su tutti i terreni agricoli, posseduti e condotti dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali di cui all’art. 1 del D. Lgs. n. 99 del 2004, iscritti nella previdenza agricola, anche se già pensionati, indipendentemente dall’ubicazione dei terreni stessi.

Si tratta di un’importante agevolazione, in particolare per una fascia di popolazione che ha subito, forse più di tutti la crisi, ovvero i pensionati. Gli agricoltori diretti e gli imprenditori agricoli professionali, quindi, saranno esenti dal pagamento dell’Imu 2018 se rispetteranno le condizioni sopraelencate.

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