Lo smog e l’inquinamento sono due tra i più gravi problemi che affliggono le città nel terzo millennio. I vertici internazionali stanno cercando di affrontare ormai da diversi decenni la questione, senza però riuscire ad ottenere risultati incoraggianti. C’è stata una vera e propria migrazione dei popoli per comprare casa nelle città dove l’ambiente è ancora intatto, lontano dal fumo di auto e fabbriche che rendono nociva anche l’aria.
Comprare casa nelle città senza smog: ecco quanto costa
Stando ai dati forniti da “Il Sole 24 ore” in testa a questa particolarissima classifica dellecittà che rispettano maggiormente l’ambiente c’è Reykjavik. La capitale Islandese conta appena 115mila abitanti e riesce ad avere un grande impatto a livello globale e ha come obiettivo quello di diventare totalmente indipendente dall’utilizzo di carburanti fossili entro il 2050. Secondo l’ufficio studi di Scenari Immobiliari, il settore residenziale di Reykjavik ha vissuto un vero boom sia sul fronte dei prezzi che delle compravendite, negli ultimi cinque anni. I prezzi sono aumentati del 13% e comprare casa costa all’incirca 450mila euro.
Altra realtà scelta dalle persone che vogliono vivere lontano dallo smog e dall’inquinamento è Vanvouver. La città canadese, però, ha fatto registrare un’impennata dei prezzi degli immobili. La variazione annua ad aprile 2018 è stata del 16%. Oggi a Vancouver il prezzo medio di vendita di una casa è superiore al milione di dollari e acquistare un bilocale di nuova realizzazione significa spendere almeno 10mila euro al metro quadro.
La città più verde d’Europa nel 2016 è Lubiana. La capitale slovena continua a marciare spedita verso l’eco-sostenibilità. A Lubiana ogni abitante può contare su 542 mq di verde pubblico, il 46% dell’area urbana è coperto da foreste, e oltre il 20% delle zone verdi è protetto. L’aumento dei prezzi rispetto a maggio 2017 è dell’11% medio annuo, ma i valori non hanno ancora recuperato le quotazioni pre-crisi.
Altro esempio virtuoso è Copenaghen con 1,7 milioni di abitanti la sostenibilità diventa più complicata, ma la capitale della Danimarca da sempre punta su spazi verdi, l’uso di bici e metro al posto dell’auto, un monitoraggio strettissimo della pulizia della propria baia e del mare. I prezzi a crescere in media del 12% annuo, tanto che dal 2012 ad oggi i valori sono aumentati del 70%