La Legge di Bilancio 2019 potrebbe portare molte novità anche per quanto riguarda l’Imu la Tari e la Tasi.
L’intenzione sarebbe quella di non prorogare il blocco delle aliquote locali e comunali nella legge di Bilancio 2019.
Legge di Bilancio 2019: come cambiano Imu, Tari e Tasi
Stando a quanto riporta il sito Idealista.it, il blocco delle aliquote ha congelato possibili aumenti di prelievo di entità ridotta e relativi ad un numero limitato di Comuni.
Ciò è accaduto in prevalenza nei piccoli e medi comuni del Nord che nel passato hanno adottato politiche fortemente contrarie all’aumento dell’imposizione fiscale.
Il sottosegretario al Ministero dell’Economia e delle Finanze, Laura Castelli ha spiegato che:”Dopo tre anni di blocco della manovrabilità delle aliquote dei tributi locali, un ulteriore prolungamento sarebbe incompatibile con l’ordinamento della finanza locale, come esplicitamente indicato dalla Costituzione. Non può sussistere autonomia di entrata e di spesa senza che l’ente possa decidere sui servizi che devono essere disponibili, sulla relativa spesa e, quindi, sulla dimensione del prelievo fiscale. Nessun Comune punta sull’aumento ingiustificato delle tasse, ma la libertà delle scelte locali anche sul fronte fiscale è un cardine dell’autonomia”.
L’associazione nazionale comuni italiani, dinanzi alle Commissioni Bilancio di Camera e Senato, ha proposto di riunire Imu e Tasi in un unico prelievo, abolendo la Tasi e superando così un sistema inutilmente articolato in più aliquote sulle medesime basi imponibili, in un quadro di maggiore semplificazione per i contribuenti e per gli uffici comunali, nonché di equivalenza dei gettiti standard, coerenti con quelli definiti in regime Imu-Tasi.
Staremo a vedere nelle prossime settimane quali saranno le novità che porterà ai tributi locali la Legge di Bilancio 2019.