La Legge di Stabilità ha introdotto alcune novità per quanto concerne il cosiddetto sisma bonus.
Si tratta di una serie di incentivi che vengono concessi per interventi di efficientamento e riduzione del rischio sismico.
Legge di Stabilità: ecco come ottenere il sisma bonus
Intraprendere i lavori di ristrutturazion di casa con l’obiettivo di renderla antisismica, come detto, può richiedere un importante investimento di tempo e denaro. Il tal senso sono previste una serie di importanti agevolazioni, il sisma bonus appunto.
Per le spese sostenute per l’adeguamento antisismico degli edifici ricadenti nelle zone 1 e 2, altissima e alta pericolosità sismica, è prevista una detrazione pari al 50% delle spese per un soglia massima di spesa di 96 mila euro.
Le famiglie e le imprese che intendono portare a termine lavori di ristrutturazione per ridurre il rischio sismico di immobili ricadenti nelle zone 1, 2 e 3, potranno usufruire di agevolazioni per le ristrutturazioni del 70% se c’è il passaggio ad una classe inferiore di rischio terremoto, del 80% se i lavori determinano la riduzione di 2 classi di rischio a partire dal 1 gennaio di quest’anno fino al 31 dicembre 2021.
I bonus fiscali per le ristrutturazioni sono validi anche per i condomini. Per la precisione sono previste detrazioni del 75% se gli interventi portano al passaggio di una classe inferiore e del 85% se il passaggio è di due classi.
Occorre, inoltre, che l’immobile sia ubicato all’interno della zona 1, 2 o 3 e che i lavori di adeguamento, siano tali da determinare una riduzione del rischio sismico. l bonus fiscali per le ristrutturazioni sono validi sia per i condomini che per le abitazioni singole e le attività produttive e si possono detrarre in 5 anni.
Un importante incentivo per far diventare le nostre case più sicure investendo molto di meno rispetto al passato.