Nel primo trimestre di quest’anno il mercato immobiliare ad Ancona ha fatto registrare un sensibile rallentamento delle compravendite, mentre nel secondo c’è stata una ripresa che ha mostrato importanti segnali di vitalità.
A livello complessivo il mercato ha mostrato tuttavia una buona tenuta. La domanda è sugli stessi livelli del 2017, a fronte di un’offerta in aumento e prezzi in fase di stabilizzazione, con lievi correzioni al ribasso. E per i prossimi mesi si prospetta un aumento del numero di compravendite, accompagnate da stabilità per domanda e offerta con un ulteriore ribasso dei prezzi.
Mercato Immobiliare Ancona: ecco i dati
Come detto in precedenza il mercato immobiliare ad Ancona ha visto un leggero calo delle transazioni e la stabilizzazione dei prezzi in particolare in aree come il centro storico, Rione Adriatico e Borgo Rodi. Decisamente pià contenuti i prezzi ad Archi, Stazione e Piano e più in generale in quelle zone semi-centrali e periferiche della città.
Stando ai dati forniti da “Il Sole 24 Ore” in testa alla classifica delle tipologie più domandate da chi cerca casa nel capoluogo marchigiano spiccano le soluzioni dai 60/70 metri quadri per un budget di spesa intorno ai 100 mila euro. Seguono le soluzioni da 90/110 metri quadri in questo caso il budget sale intorno ai 180/200mila euro.
Per quanto concerne i mutui l’importo medio richiesto è pari a 133 mila euro, a fronte di importo medio effettivamente erogato di 120 mila euro e un valore medio dell’immobile da acquistare di 196 mila euro.
Per valutare il momento che sta vivendo il mercato immobiliare ad Ancona può essere utile analizzare anche i tempi di vendita che sono scesi a 7,8 mesi e i margini di trattativa tra il prezzo con cui viene pubblicizzato l’immobile e prezzo di chiusura con lo sconto che è sceso a quota 16,8%.
