Estremamente brillante anche il mercato immobiliare commerciale italiano, che dopo i lunghi e difficili anni della crisi ha cominciato una sensibile ripresa. Stando ai dati forniti dall’ultimo Rapporto Immobiliare non residenziale curato dall’Agenzia delle Entrate e dall’Omi in collaborazione con Assilea, la vendita e l’acquisto di immobili commerciali in Italia starebbe crescendo a ritmo decisamente sostenuto.
In crescita, quindi, le transazioni di uffici, negozi e capannoni nel mercato immobiliare commerciale che hanno fatto segnare un aumento importante nel 2017 raggiungendo i 15,7 miliardi di euro, segnalando così un importante +3,4% su base annua.
Mercato immobiliare commerciale: ecco i dati
Come detto in precedenza dopo i difficili anni della crisi il mercato immobiliare non residenziale in Italia è in grande ripresa. Per quanto concerne le compravendite sono in crescita dal 2014 sino ad oggi, anche se i dati sembrano evidenziare ancora un sostanziale gap con quanto era stato rilevato nel 2008 quando quando il fatturato era di 26 miliardi di euro circa 9 in più rispetto alla situazione attuale.
Si tratta, inoltre, di una crescita meno vivace rispetto al 2016, anno durante il quale la percentuale era cresciuta del 22,1% rispetto ai 12 mesi precedenti. Il mercato immobiliare del comparto non residenziale tiene bene e i risultati del 2017 lo confermano: dei 15,7 miliardi circa 6,8 sono relativi agli immobili produttivi mentre 5,9 a negozi, invece gli uffici hanno raccolto solamente poco più di 3 miliardi di euro.
Milano è la città italiana con la rete di negozi e immobili commerciali più strutturata d’Italia. Nonostante le attività rispetto a due anni fa si sono ridotte di 153 unità, la grande concentrazione degli immobili commerciali è nel quadrilatero della moda.
A trascinare il mercato immobiliare commerciale italiano sono le cosiddette “high street” come detto precedentemente per il capoluogo lombardo e per Roma con le famosissime via Condotti, Piazza di spagna, via Frattina e via del Babbuino.
La tendenza degli investitori, soprattutto stranieri, è quella di puntare su immobili non di grandissimi dimensioni, per poter sfruttare la duttilità del locale stesso. Avere un negozio di dimensioni non mastodontiche consente di creare eventi, promozioni, di far sperimentare in edizione limitata novità e prodotti altrimenti inaccessibili per aprire una nuova fonte di fidelizzazione dei clienti.