Se per quanto riguarda le compravendite la tipologia di casa maggiormente richiesta nel mercato immobiliare in Italia è il trilocale, discorso diverso per quanto concerne le abitazioni in affitto.
Secondo il rapporto sul mercato immobiliare 2017 della federazione italiana agenti immobiliari professionali, realizzato insieme a Enea e I-Com, è il bilocale la tipologia di abitazione maggiormente richiesta in locazione.
Mercato immobiliare: ecco le tipologia di case più richieste in affitto
Come detto in precedenza, secondo il rapporto sul mercato immobiliare 2017 della federazione italiana agenti immobiliari professionali, la tipologia di casa maggiormente richiesta in affitto è il bilocale con il 39%, seguita dal trilocale che si attesta al 37% e dal monolocale (10%).
Per quanto concerne la posizione degli immobili, com’è comprensibile, i più ricercati sono nel centro città con il 37% delle richieste, seguita dal semicentro con il 35% e periferia che si attesta intorno al 10%.
La maggioranza degli immobili in affitti sono usati, circa il 60%. Il 25% degli immobili sono ristrutturati mentre solo il 10% sono nuovi.
Mercato immobiliare compravendite: le tipologie di casa più cercate
Dopo aver analizzato il mercato immobiliare italiano per quanto riguarda gli immobili in affitto, scopriamo quali sono le tipologie di case da compravendere maggiormente richieste.
Stando ai dati forniti dal secondo il rapporto sul mercato immobiliare 2017 della Federazione italiana agenti immobiliari professionali, realizzato insieme a Enea e I-Com, la tipologia di abitazione più richiesta, come detto, è il trilocale.
Il 35% delle unità residenziali compravendute, infatti, è composto da trilocali, generalmente composti da soggiorno/cucina, due camere e i servizi. A seguire i bilocali con circa il 29% delle unità compravendute, davanti alle villette a schiera con il 10%.
La maggioranza degli immobili compravenduti sono usati, ma in buono stato circa il 40%. Il 25 % degli immobili richiesti da ristrutturare, seguite dal abitazioni già ristrutturate (20%) e di locali nuovi con il 15%.
I dati sopraelencati disegnano un quadro positivo. Un importante segnale di ripresa del mercato immobiliare italiano, dopo lunghi anni di crisi. La crescita delle compravendite, però, è strettamente legato all’abbassamento dei prezzi e dei valori degli immobili generalizzato in tutta la penisola.