Il mercato immobiliare italiano negli ultimi anni ha subito una serie importanti di mutamenti che hanno condotto l’intero settore alla ripresa dopo i duri e lunghi anni della crisi.
Nonostante la tendenza nazionale voglia i prezzi delle abitazioni in calo, gli italiani preferiscono il contratto di locazione. Questo è spiegabile in diversi modi: la difficoltà di accesso al credito, negli ultimi tempi si è fatta più complicata l’accensione di un mutuo; le preferenze delle giovani generazioni, i ragazzi preferiscono l’affitto per poter cambiare più agevolmente casa.
Mercato immobiliare italiano: ecco i dati
Stando a quanto rivelato dall’ultimo Osservatorio Nomisma gli italiani alla ricerca di una casa in affitto sono di più rispetto a quelli interessati ad acquistare un immobile, ovviamente il riferimento è alla prima casa.
Questa è un’importante novità assoluta per il mercato immobiliare italiano. Gli italiani hanno da sempre preferito acquistare casa, come da tradizione, dove passare molti anni della propria vita e cambiarla solo in casi di estrema necessità.
Entrando nel dettaglio secondo i dati forniti dal’Osservatorio Nomisma sono circa 2 milioni le famiglie del nostro paese che si dichiarano intenzionate a ricorrere ad una locazione nei prossimi mesi e 863 mila di queste sono già attivamente alla ricerca.
Sul fronte dei contratti di acquisto, comunque, nonostante siano 2,6 milioni gli interessati, il 18% di questa cifra è alla ricerca di una seconda casa; si registra dunque un incremento nella percentuale di chi decide di investire nel mercato immobiliare italiano. In particolare nelle rinomate zone turistiche e nelle grandi città italiane dove l’affluenza di visitatori è estremamente rilevante.
Come detto in precedenza uno dei principali motivi per i quali si preferisce il contratto di locazione è legato alle difficoltà riscontrate dalle famiglie nell’accesso al credito. Nel 2010 il 77,8% degli italiani viveva in una casa di proprietà contro il 15,9% in affitto; oggi i proprietari sono in calo al 70,3%.
